F3, Spa, Gara 2: tra mille interruzioni vince Doohan
Il team Trident ha potuto celebrare una bella doppietta grazie alla vittoria mai messa in discussione dell'australiano ed al secondo posto di David Schumacher. Hauger rimonta fino alla nona piazza.

La seconda gara del weekend di Spa-Francorchamps ha visto Jack Doohan e la safety car grandi protagonisti. Il pilota del team Trident, già polesitter per Gara 3, ha sfruttato al meglio la partenza dal palo grazie all’inversione della griglia ed ha sempre mantenuto il comando dal primo all’ultimo giro.
La fuga di Doohan, però, è stata neutralizzata in due occasioni. Una prima volta al decimo passaggio quando Matteo Nannini è stato spedito in testacoda da Yeany in prossimità dell’ingresso box. La direzione gara ha dapprima dichiarato la virtual safety car per poi far scendere in pista la safety car quando i commissari non sono riusciti a rimuovere in tempo la vettura del team HWA.
Riprese le operazioni al giro 14, la vettura di sicurezza è daccapo tornata in pista a seguito del violento incidente in uscita dell’Eau Rouge che ha visto protagonisti Cordeel e Williams. Il pilota del team Jenzer non è riuscito ad evitare il portacolori del Campos Racing ed è andato prima ad impattare contro il retrotreno della monoposto del rivale per poi andare a schiantarsi contro le barriere esterne.
Fortunatamente nessuno dei piloti ha riportato conseguenze, ma la gara si è conclusa con tutte le vetture in fila indiana dietro la safety car.
Doohan ha così potuto celebrare una vittoria fondamentale per riaprire il campionato e domani avrà un’altra ghiotta opportunità per avvicinarsi in classifica ad Hauger scattando daccapo dalla pole.
Il team Trident ha invece potuto festeggiare una bella doppietta grazie al secondo posto di David Schumacher. Il tedesco non ha mostrato nei giri iniziali lo stesso passo di Doohan, ma una volta presa confidenza con le condizioni dell’asfalto è stato in grado di tenere a bada un Sargeant scatenato.
L’americano ha beffato al via Smolyar per portarsi in terza piazza, ma non è mai riuscito a trovare lo spunto necessario per insidiare Schumacher. Il terzo posto odierno, però, sottolinea ancora una volta il grande talento di un pilota che meriterebbe un mezzo tecnico decisamente superiore.
Della partenza da dimenticare di Smolyar ne hanno approfittato anche Collet, Novalak, Vesti e Martins. Il brasiliano non ha replicato in gara la stessa manovra da brividi vista in Gara 1 costatagli 5 secondi di penalità ed è riuscito a portare a casa punti che danno morale, mentre il portacolori della ART Grand Prix ha sofferto a lungo la pressione di Martins rischiando a metà gara anche il sorpasso da parte del pilota della MP Motorsport.
Smolyar deve recriminare per un avvio al rallentatore che l’ha privato di un piazzamento a podio altamente possibile ed ha preceduto Dennis Hauger ed Arthur Leclerc.
Il leader del campionato, apparso ancora non a proprio agio con il set up della vettura, ha approfittato alla ripartenza dopo la prima safety car di una esitazione del monegasco beffandolo all’ingresso dell’Eau Rouge per salire in nona piazza e conquistare due punti che potrebbero rivelarsi preziosi a fine stagione.
Leclerc è stato anche protagonista di un contatto con Hoggard nelle battute iniziali, ma giustamente la direzione gara non l’ha messo sotto investigazione addossando la responsabilità del contatto al portacolori del Jenzer Motorsport in difficoltà nel gestire la propria vettura su fondo bagnato.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | |
|
16 | - | 15 | |||
2 | |
|
16 | 0.400 | 0.400 | 0.400 | 12 | |
3 | |
|
16 | 1.000 | 1.000 | 0.600 | 10 | |
4 | Caio Collet | |
16 | 1.900 | 1.900 | 0.900 | 8 | |
5 | |
|
16 | 2.700 | 2.700 | 0.800 | 6 | |
6 | |
|
16 | 3.000 | 3.000 | 0.300 | 5 | |
7 | |
|
16 | 3.500 | 3.500 | 0.500 | 4 | |
8 | |
|
16 | 4.300 | 4.300 | 0.800 | 3 | |
9 | |
|
16 | 4.900 | 4.900 | 0.600 | 2 | |
10 | Arthur Leclerc | |
16 | 6.400 | 6.400 | 1.500 | 1 | |
11 | Ayumu Iwasa | |
16 | 7.100 | 7.100 | 0.700 | ||
12 | Jak Crawford | |
16 | 7.500 | 7.500 | 0.400 | ||
13 | |
|
16 | 8.900 | 8.900 | 1.400 | ||
14 | |
|
16 | 9.600 | 9.600 | 0.700 | ||
15 | |
|
16 | 10.700 | 10.700 | 1.100 | ||
16 | Tijmen van | |
16 | 11.400 | 11.400 | 0.700 | ||
17 | |
|
16 | 12.400 | 12.400 | 1.000 | ||
18 | |
|
16 | 13.600 | 13.600 | 1.200 | ||
19 | Filip Ugran | |
16 | 14.000 | 14.000 | 0.400 | ||
20 | Ido Cohen | |
16 | 14.900 | 14.900 | 0.900 | ||
21 | Oliver Rasmussen | |
16 | 15.800 | 15.800 | 0.900 | ||
22 | László Tóth | |
16 | 16.200 | 16.200 | 0.400 | ||
23 | Zdenek Chovanec | |
16 | 17.000 | 17.000 | 0.800 | ||
24 | Rafael Villagómez | |
16 | 17.400 | 17.400 | 0.400 | ||
25 | |
|
16 | 19.600 | 19.600 | 2.200 | ||
26 | Hunter Yeany | |
16 | 23.200 | 23.200 | 3.600 | ||
|
|
13 | 3 laps | |||||
Amaury Cordeel | |
13 | 3 laps | |||||
|
|
8 | 8 laps | |||||
Guarda i risultati completi |
F3, Spa: Lorenzo Colombo maestro del bagnato in Gara 1
F3, Spa: Doohan concede il bis e riapre il campionato
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.