F3, Red Bull Ring, Gara 2: Lawson più forte della Safety Car
Il pilota della Hitech GP è stato il grande protagonista di Gara 2 ed è stato in grado di resistere anche alla pressione di Verschoor nel finale dopo l'ingresso in pista della Safety Car che avrebbe potuto penalizzarlo.

Dopo essere stato protagonista di una strepitosa rimonta in Gara 1, che l’aveva visto risalire dalla dodicesima alla sesta posizione, Liam Lawson ha chiuso in bellezza il primo weekend stagionale centrando il successo nella seconda gara del round austriaco.
Il pilota della Hitech GP è stato incisivo quando serviva, affrontando con il coltello tra i denti i rivali nel momento dei sorpassi e pestando forte sul gas quando si è trattato di creare un gap di sicurezza sugli inseguitori.
La manovra decisiva Lawson l’ha compiuta al settimo passaggio quando, complice il DRS, è riuscito ad avere la meglio su un David Beckmann apparso sino a quel momento di un altro livello.
Quando il pilota del vivaio Red Bull ha preso il comando non ce n’è stato più per nessuno. Liam, infatti, ha mostrato un passo di un altro livello creando subito il vuoto alle sue spalle e nemmeno una Safety Car chiamata in causa nel finale ha rovinato i piani del pilota della Hitech GP.
Lawson, infatti, ha gestito alla grande il giro e mezzo conclusivo rendendosi protagonista di una ripartenza impeccabile che gli ha consentito di tenere a bada un Verschoor oggi finalmente in stile Macao 2019.
Il neozelandese ha tagliato il traguardo in prima posizione e questo successo potrà essere un punto di partenza fondamentale in stagione se Lawson riuscirà a tenere a bada il suo carattere caliente che lo scorso anno lo ha penalizzato in numerose occasioni.
Verschoor, dopo aver avuto la meglio su un sorprendente Novalak, ha cercato in ogni modo di chiudere il gap da Lawson, ma l’olandese non è mai stato in grado di mantenere lo stesso passo del pilota della Hitech GP e nel corso della ripartenza ha dovuto non solo cercare di non perdere la scia del leader, ma anche evitare di farsi beffare da Novalak autore di una prova maiuscola chiusa in terza posizione.
Positivo il risultato di Gara 2 per il team Trident, anche se il quarto posto di David Beckmann lascia un po' di amaro in bocca. Il tedesco sembra trovarsi a proprio agio solo con la scuderia diretta da Giacomo Ricci e nelle battute iniziali era riuscito anche a salire al comando della gara.
Nel momento in cui Lawson l’ha superato, però, Beckmann è entrato in crisi non trovando più il passo visto in avvio e retrocedendo sino alla quarta piazza davanti al proprio compagno di team Lirim Zendeli.
Gara accorta quella condotta da Frederik Vesti chiusa dal campione 2019 della Formula Regional in sesta piazza, mentre alle sue spalle si è infiammato il duello già visto lo scorso anno in Formula Renault Eurocup tra Alexander Smolyar ed Oscar Piastri.
Il russo, autore di una partenza da dimenticare dalla seconda casella, ha lottato con il coltello tra i denti per chiudere ogni varco al vincitore di Gara 1 e Piastri è stato bravissimo nel non esagerare e portare a casa i punti dell’ottavo posto e del giro più veloce.
La top ten si è completata con Enzo Fittipaldi nono dopo una bella rimonta e Max Fewtrell decimo al termine di un weekend complicato.
Il primo round 2020 del campionato di Formula 3 vede al momento Piastri saldamente in vetta alla classifica con 28 punti davanti a Lawson a quota 23 e Sargeant, oggi penalizzato da una foratura, terzo con 18 punti.
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