F3, Paul Ricard: prova di forza di Doohan in Gara 3
Il pilota del team Trident ha conquistato il primo successo in Formula 3 al termine di una corsa condotta con grande lucidità su un asfalto reso insidioso dalla pioggia. Hauger chiude secondo ed è ancora leader del campionato.
Foto di: Formula Motorsport Ltd
Jack Doohan ha finalmente rotto il ghiaccio. Il pilota australiano ha conquistato il primo successo in Formula 3 al termine di una gara condotta in maniera magistrale in condizioni di aderenza davvero complicate.
Il meteo, infatti, ha giocato un brutto scherzo ai piloti della categoria quando un acquazzone si è scatenato sulla pista del Paul Ricard poco prima della partenza di Gara 3 obbligando tutti i team ad adottare coperture da bagnato e modificare gli assetti.
Allo spegnersi dei semafori il più lesto è stato Dennis Hauger, bravissimo ad avviarsi con un pattinamento nullo e beffare il poleman Vesti.
Hauger ha subito preso il comando delle operazioni creando un gap di circa 3 secondi sul pilota della ART Grand Prix, ma la sua fuga è stata neutralizzata al terzo giro quando la direzione gara ha decretato la VSC per consentire ai commissari di intervenire per rimuovere la monoposto di Caldwell rimasta ferma a bordo pista con la sospensione anteriore sinistra divelta dopo un contatto.
Al restart il portacolori della Prema ha visto il suo vantaggio su Vesti ridursi a due secondi, ma il pilota della ART Grand Prix ha iniziato a soffrire e perdere sempre più posizioni.
Ad approfittarne è stato un Jack Doohan in grande spolvero. L’australiano è stato gentile con le Pirelli da bagnato nelle fasi iniziali della gara ed ha poi potuto contare su una aderenza assoluta quando il tracciato è andato asciugandosi in traiettoria.
Questa gestione ha consentito a Doohan, una volta salito in seconda posizione, di recuperare decimi su decimi nei confronti di Hauger per poi piazzare la zampata decisiva al giro 14.
Doohan, però, non è mai riuscito a scappare dalla Prema numero 1. Hauger, infatti, è sempre rimasto entro il secondo di distacco ed è stato incitato dai suoi ingegneri nel provarci in occasione dell’ultimo giro senza, però, avere lo spunto necessario per riconquistare la prima piazza.
Doohan ha così potuto festeggiare un successo meritatissimo ed nel box del team Trident è esplosa la festa per un risultato che conferma la squadra italiana come una di vertice nella categoria.
Il piazzamento di Hauger si rivela prezioso in ottica campionato anche alla luce della gara di Victor Martins. Il francese della MP Motorsport sembrava avere il passo per insidiare il pilota della Prema, ma nelle battute conclusive ha faticato non poco ed è stato anche superato da Caio Collet.
La manovra non è stata apprezzata da Martins, che sul rettilineo principale ha fatto segno di no col dito rivolgendosi al proprio muretto, ma il nervosismo del francese non è affatto giustificato considerando il passo decisamente superiore del suo compagno di team che, con questo terzo posto, riscatta la delusione per il ritiro patito in Gara 2.
Per il team Trident la giornata è stata decisamente positiva grazie al quinto posto firmato Novalak, mentre protagonista negativo di Gara 3 è stato senza dubbio Frederik Vesti.
Il pilota del vivaio Mercedes ha vissuto sino ad ora un avvio di stagione al di sotto delle aspettative ed anche oggi non è mai riuscito a tenere il passo dei piloti di vertice faticando più del previsto. Se Vesti vorrà ancora avere qualche possibilità di successo in campionato dovrà necessariamente cambiare registro già dal prossimo appuntamento in Austria.
Intensa la lotta per la settima piazza che ha visto un Iwasa in formato super in questo weeekend avere la meglio su Smolyar. Il russo ha commesso una piccola sbavatura al giro tredici con la quale ha spalancato le porte al giapponese.
Bene ancora una volta Correa, anche oggi a punti grazie al nono posto, mentre Jak Crawford chiude un altro weekend pieno di rimpianti in decima posizione. L’americano del vivaio Red Bull avrebbe avuto ieri la possibilità di andare a podio partendo dalla seconda casella, ma ha stallato al via gettando tutto alle ortiche.
In qualifica, così come visto a Barcellona, Crawford ha faticato non riuscendo a fare meglio del sedicesimo tempo per poi essere costretto ad una gara tutta all’attacco chiusa in decima piazza.
Da sottolineare, infine, la grande rimonta di Arthur Leclerc. Il monegasco, vincitore di Gara 2, è scattato dal fondo della griglia ed ha sfruttato al meglio le coperture da bagnato rimontando sino alla tredicesima posizione facendo capire di avere un particolare feeling su asfalto umido così come visto già lo scorso anno in Formula Regional al Mugello.
Al termine dell’appuntamento del Paul Ricard Hauger si conferma ancora in vetta alla classifica con 66 punti, seguito da Martins a quota 60 e da Doohan con 58 punti.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Jack Doohan | Trident | 20 | - | |||
2 | Dennis Hauger | Prema Powerteam | 20 | 1.500 | 1.500 | 1.500 | |
3 | Caio Collet | MP Motorsport | 20 | 5.000 | 5.000 | 3.500 | |
4 | Victor Martins | MP Motorsport | 20 | 7.200 | 7.200 | 2.200 | |
5 | Clement Novalak | Trident | 20 | 14.200 | 14.200 | 7.000 | |
6 | Frederik Vesti | ART Grand Prix | 20 | 17.900 | 17.900 | 3.700 | |
7 | Ayumu Iwasa | Hitech Racing | 20 | 23.000 | 23.000 | 5.100 | |
8 | Alexander Smolyar | ART Grand Prix | 20 | 24.800 | 24.800 | 1.800 | |
9 | Juan Manuel Correa | ART Grand Prix | 20 | 25.500 | 25.500 | 0.700 | |
10 | Jak Crawford | Hitech Racing | 20 | 28.600 | 28.600 | 3.100 | |
11 | Enzo Fittipaldi | Charouz Racing System | 20 | 34.100 | 34.100 | 5.500 | |
12 | Calan Williams | Jenzer Motorsport | 20 | 36.000 | 36.000 | 1.900 | |
13 | Arthur Leclerc | Prema Powerteam | 20 | 39.000 | 39.000 | 3.000 | |
14 | Jonny Edgar | Carlin | 20 | 41.800 | 41.800 | 2.800 | |
15 | Roman Staněk | Hitech Racing | 20 | 42.300 | 42.300 | 0.500 | |
16 | Tijmen van | MP Motorsport | 20 | 44.300 | 44.300 | 2.000 | |
17 | Kaylen Frederick | Carlin | 20 | 45.300 | 45.300 | 1.000 | |
18 | Johnathan Hoggard | Jenzer Motorsport | 20 | 45.800 | 45.800 | 0.500 | |
19 | Lorenzo Colombo | Campos Racing | 20 | 47.600 | 47.600 | 1.800 | |
20 | Matteo Nannini | HWA AG | 20 | 48.500 | 48.500 | 0.900 | |
21 | Reshad de | Charouz Racing System | 20 | 48.800 | 48.800 | 0.300 | |
22 | Oliver Rasmussen | HWA AG | 20 | 53.900 | 53.900 | 5.100 | |
23 | Rafael Villagómez | HWA AG | 20 | 54.600 | 54.600 | 0.700 | |
24 | Ido Cohen | Carlin | 20 | 56.600 | 56.600 | 2.000 | |
25 | Amaury Cordeel | Campos Racing | 20 | 1'02.000 | 1'02.000 | 5.400 | |
26 | Filip Ugran | Jenzer Motorsport | 20 | 1'08.200 | 1'08.200 | 6.200 | |
27 | David Schumacher | Trident | 20 | 1'08.500 | 1'08.500 | 0.300 | |
28 | Pierre-Louis Chovet | Campos Racing | 18 | 2 laps | |||
29 | Logan Sargeant | Charouz Racing System | 8 | 12 laps | |||
30 | Olli Caldwell | Prema Powerteam | 2 | 18 laps | |||
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