F3, Paul Ricard, Gara 1: Daruvala e Shwartzman regalano una grande doppietta alla Prema
L'indiano è il dominatore incontrastato della prima gara del weekend, mentre il russo soffre ma porta a casa un secondo posto prezioso in ottica campionato.
Foto di: Malcolm Griffiths / Motorsport Images
La prima gara del weekend di F3 al Paul Ricard non ha certamente annoiato. Le lotte in pista, infatti, sono state numerose così come i colpi di scena che hanno rivoluzionato la classifica nei giri conclusivi.
A mettere in scena un vero e proprio dominio è stato Jehan Daruvala. L’indiano della Prema, beffato in qualifica da Hughes, è riuscito a riscattare la delusione del venerdì con una prestazione maiuscola.
Daruvala, infatti, dopo essere stato scavalcato da Piquet in avvio, è riuscito subito a riportarsi in seconda posizione per poi piazzare l’attacco decisivo ai danni di Hughes al giro 9. Una volta salito al comando, il pilota della Prema è letteralmente scappato via sino a transitare sotto la bandiera a scacchi con 3 secondi di margine sul suo compagno di team Robert Shwartzman.
Il russo ha rischiato di vivere una giornata da incubo a causa di una partenza infelice, ma non ha mai perso la lucidità ed è stato protagonista di una grande rimonta che l’ha proiettato sino al secondo gradino del podio.
Shwartzman, tra l’altro, ha rischiato di vedere vanificati i propri sforzi nei giri conclusivi quando si è trovato in lotta con Hughes ed Armstrong. Il pilota del team HWA al giro numero 16 ha completamente sbagliato la frenata alla chicane perdendo il retrotreno della sua vettura andando a colpire il neozelandese e sfiorando il russo.
Armstrong ha così visto svanire un podio più che meritato retrocedendo in sesta piazza alle spalle di Viscaal, mentre Shwartzman è riuscito non senza fatica a conquistare il secondo posto tenendo a bada un Piquet scatenato nei giri conclusivi.
Il brasiliano della Trident, inoltre, ha dovuto fare i conti con un Vips che, ancora una volta, ha mostrato un passo gara da veterano. L’estone della Hitech GP è senza dubbio uno dei piloti più interessanti in griglia, ma deve sistemare la qualifica per poter puntare a risultati ambiziosi.
Intensa la lotta per i restanti posti in top ten. Tsunoda, Peroni, Lawson, DeFrancesco, Sargeant e Beckmann hanno dato spettacolo, ma il pilota del team Trident è stato messo fuori dai giochi dal rivale del team Carlin a seguito di una toccata che ha provocato una foratura. Sargeant, inoltre, ha commesso un errore nel finale andando ad impattare contro l’incolpevole Laaksonen ed ha così chiuso in dodicesima piazza.
Sarà quindi Peroni a scattare dalla pole in Gara 2 avendo chiuso in ottava posizione, mentre la prima fila si completerà con la presenza nella seconda casella di Tsunoda.
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