F3, Monza: Vesti trionfa, Piastri regala spettacolo
Il danese centra il secondo successo stagionale piegando nel finale Pourchaire, mentre Piastri è autore di una rimonta da urlo dal 15° al 3° posto. Prema conquista daccapo il titolo riservato ai team.

Uno spettacolo incredibile che ha ripagato del triste spettacolo visto ieri in Qualifica. Si può riassumere così quanto accaduto in Gara 1 a Monza dove Frederik Vesti ha ottenuto il secondo successo stagionale ed il team Prema ha conquistato matematicamente, e per il secondo anno consecutivo, il titolo riservato ai team.
Il campione 2019 della Formula Regional sembra essersi trasformato dopo il round di Spa ed in occasione della prima gara del weekend è stato semplicemente impeccabile ed anche baciato dalla fortuna in occasione dell’ingresso della safety car al dodicesimo giro quando Fernandez è uscito di pista alla Ascari.
Vesti ha sfruttato al meglio la ripartenza per mettersi subito negli scarichi di Jake Hughes per poi passarlo senza troppe difficoltà al quattordicesimo passaggio e subito dopo ha messo nel mirino la ART Grand Prix di un Theo Pourchaire scatenato.
Il rookie francese, privato della pole dai commissari, è stato autore di una partenza incredibile dalla sesta piazza ed ha condotto le operazioni per buona parte della corsa, ma al ventesimo giro ha dovuto cedere alla pressione costante di un Vesti autore di un sorpasso stupendo alla staccata della prima variante.
Da quel momento in poi per Pourchaire sono svanite le speranze di successo, mentre Vesti ha chiesto tutto alla propria monoposto celebrando così la seconda vittoria stagionale.
Chi ha regalato un vero e proprio show è stato Oscar Piastri. L’australiano della Prema, infatti, dopo aver chiuso le qualifiche col 12° tempo ed essere stato retrocesso in quindicesima piazza, è stato autore di una rimonta da urlo che l’ha visto risalire sino al terzo gradino del podio e mettere una seria ipoteca sul titolo anche in considerazione del risultato negativo di Sargeant.
Piastri è stato un mastino nel corso di tutti e 22 i giri di gara facendo la differenza soprattutto in trazione e rischiando il giusto in occasione dei sorpassi.
L’australiano ha dovuto stringere i denti nel finale quando uno scatenato Beckmann lo ha pressato fin sotto alla bandiera a scacchi, ma è riuscito a portare a casa un terzo posto che vale quanto una vittoria e che lo proietta nuovamente in vetta alla classifica piloti.
Chi ha masticato amaro al termine di Gara 1 è senza dubbio Jake Hughes. L’inglese era riuscito a portarsi in seconda posizione dopo aver avuto la meglio su Matteo Nannini nei giri iniziali, ma l’ingresso della safety car lo ha beffato e lo ha esposto agli attacchi di un Piastri e di un Beckmann al volante di monoposto decisamente più veloci sui lunghi rettilinei di Monza.
Altro deluso di giornata è Liam Lawson, specie considerando la pole ereditata. Il pilota della Hitech GP, però, ha lamentato anche a Monza, così come a Spa, una velocità di punta non ottimale ed è stato protagonista di due duri contatti con Nannini prima e con Piastri poi dai quali è uscito miracolosamente senza danni.
Anche Lirim Zendeli può essere soddisfatto della grande rimonta di Gara 1 che l’ha visto risalire dalla dodicesima alla settima piazza, mentre alle spalle del tedesco hanno completato la top ten Viscaal, Fittipaldi (incredibile il suo recupero dall’ultima piazza dopo un errore al via ndr.) e Michael Belov che al suo secondo round in F3 domani avrà la possibilità di scattare dalla pole.
Logan Sargeant ha dovuto abbandonare la vetta della classifica piloti al termine di una gara complicata. L’americano ha faticato non poco retrocedendo subito dalla quinta alla decima piazza a metà gara, ma dopo la ripartenza ha visto la situazione precipitare a causa di un errore di Novalak che l’ha fatto finire in testacoda per poi concludere in una deludente ventiseiesima posizione.
Lo sbaglio di Novalak, punito giustamente con 10’’ di penalità, potrebbe rivelarsi determinate per la corsa al titolo quando al termine della stagione mancano solo 3 gare. Piastri, infatti, è tornato in testa con 160 punti mentre Sargeant è rimasto fermo a quota 159.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | |
|
22 | - | ||||
2 | |
|
22 | 0.800 | 0.800 | 0.800 | ||
3 | |
|
22 | 5.400 | 5.400 | 4.600 | ||
4 | |
|
22 | 6.100 | 6.100 | 0.700 | ||
5 | |
|
22 | 7.400 | 7.400 | 1.300 | ||
6 | |
|
22 | 7.900 | 7.900 | 0.500 | ||
7 | |
|
22 | 8.600 | 8.600 | 0.700 | ||
8 | |
|
22 | 9.200 | 9.200 | 0.600 | ||
9 | |
|
22 | 12.100 | 12.100 | 2.900 | ||
10 | Michael Belov | |
22 | 15.400 | 15.400 | 3.300 | ||
11 | |
|
22 | 15.700 | 15.700 | 0.300 | ||
12 | |
|
22 | 16.800 | 16.800 | 1.100 | ||
13 | |
|
22 | 17.200 | 17.200 | 0.400 | ||
14 | |
|
22 | 18.400 | 18.400 | 1.200 | ||
15 | |
|
22 | 19.100 | 19.100 | 0.700 | ||
16 | |
|
22 | 20.200 | 20.200 | 1.100 | ||
17 | |
|
22 | 21.000 | 21.000 | 0.800 | ||
18 | Pierre-Louis Chovet | |
22 | 21.900 | 21.900 | 0.900 | ||
19 | |
|
22 | 27.200 | 27.200 | 5.300 | ||
20 | |
|
22 | 28.300 | 28.300 | 1.100 | ||
21 | |
|
22 | 28.300 | 28.300 | 0.000 | ||
22 | |
|
22 | 29.000 | 29.000 | 0.700 | ||
23 | |
|
22 | 29.400 | 29.400 | 0.400 | ||
24 | |
|
22 | 34.000 | 34.000 | 4.600 | ||
25 | |
|
22 | 34.500 | 34.500 | 0.500 | ||
26 | |
|
22 | 38.800 | 38.800 | 4.300 | ||
27 | |
|
22 | 46.600 | 46.600 | 7.800 | ||
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10 | 12 laps | |||||
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9 | 13 laps | |||||
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8 | 14 laps | |||||
Guarda i risultati completi |
Pioggia di penalità in F3 a Monza: Lawson in pole, Nannini 2°
F3, Monza: Hughes si prende Gara 2, Piastri e Sargeant K.O.
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