F3, Monza: Shwartzman si prende Gara 1, volo pazzesco per Peroni
Il russo vince una gara interrotta in anticipo a causa dell'incredibile incidente di Peroni decollato di parecchi metri dopo aver preso un dissuasore alla parabolica.
Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images
“Andrò all’attacco, come sempre”. Aveva detto questo Robert Shwartzman in conferenza stampa al termine di una caotica sessione di qualifiche, ed il russo è stato di parola.
Nonostante la retrocessione in ottava posizione sulla griglia di partenza, Shwartzman è riuscito a guadagnare numerose posizioni in avvio così come i suoi compagni di team Armstrong e Daruvala per poi salire al comando al giro 18 dopo aver piegato la resistenza del neozelandese.
Proprio Armstrong è stato il grande protagonista della prima metà di gara. Marcus ha guidato con il coltello tra i denti, risalendo subito dalla settima alla quinta posizione per poi mettere nel mirino Tsunoda, Verschoor e Lundgaard.
Il duello tra il danese ed il pilota della MP Motorsport, conclusosi con la rottura dell’ala anteriore per Lundgaard e la foratura della posteriore destra per Verschoor, ha spalancato le porte del primo posto ad Armstrong, ma ben presto è arrivato Shwartzman a rovinare la festa al neozelandese.
Robert ha sempre avuto come obiettivo la vittoria ed ha effettuato la mossa decisiva al diciottesimo passaggio quando ha sopravanzato Armstrong prima della Parabolica.
Da quel momento tra i due è iniziato un inseguimento sul filo dei nervi che è stato però interrotto pochi giri dopo a causa della spettacolare ma fortunatamente priva di conseguenze uscita di pista di Peroni.
Il pilota della Campos ha colpito un cordolo posto nella via di fuga in asfalto della Parabolica ed è decollato in aria di parecchi metri per poi effettuare due rotazioni ed atterrare oltre le barriere vicino la posizione dei commissari. Le immagini hanno lasciato con il fiato sospeso facendo temere il peggio, ma Alex è uscito sulle sue gambe dalla monoposto per poi salire sulla medical car.
La Safety Car è così dovuta intervenire nuovamente, dopo essere entrata al giro 9 per l’uscita di pista di Vips, ed è rimasta in circuito sino al termine della gara congelando così le posizioni.
Shwartzman ha quindi colto l’ennesimo successo stagionale col quale mette una seria ipoteca sulla conquista del titolo, mentre il team Prema ha fatto bottino pieno nella prima gara di casa monopolizzando il podio con Armstrong e Daruvala.
L’indiano è sembrato leggermente più in difficoltà nel superare i rivali nelle prime fasi di gara e non ha mai avuto la stessa velocità di Armstrong e Shwartzman sui rettilinei. Domani per lui sarà fondamentale finire davanti al russo per non dire praticamente addio ai sogni di titolo.
Positivo l’esito di Gara 1 per Tsunoda, grazie anche all’avanzamento in griglia a seguito delle penalità di ieri. Il giapponese ha colto un quarto posto solido ed ha resistito con grinta agli attacchi di Piquet, mentre alle sue spalle ha chiuso un Verschoor poco incisivo.
Dopo la vittoria in Gara 1 a Spa ci si attendeva qualcosa di più da parte di Pedro Piquet a Monza, ma il brasiliano non è riuscito a replicare la bella performance belga concludendo in sesta posizione.
La partenza caotica al via, i numerosi contatti e la neutralizzazione con Safety Car hanno consentito a Jake Hughes di recuperare moltissime posizioni ed azzerare praticamente la penalità rimediata al termine delle qualifiche.
L’inglese della HWA Racelab ha concluso in settima posizione e domani scatterà dalla prima fila accanto al poleman Liam Lawson.
Fabio Scherer e Logan Sargeant hanno completato la top ten. L’americano del team Carlin ha approfittato di un contatto tra Fewtrell e Pulcini nei giri conclusivi per beffare il pilota della Hitech GP e conquistare l’ultimo punto disponibile.
Pulcini, invece, può e deve recriminare per quanto accaduto con il portacolori del team ART Grand Prix. Leonardo, infatti, era riuscito a rimontare con grande grinta dalle retrovie dopo la penalità rimediata in qualifica ed era arrivato sino alla decima piazza.
La tamponata ricevuta da Fewtrell lo ha fatto successivamente retrocedere in dodicesima posizione privandolo di punti che sarebbero stati decisamente meritati.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Robert Shwartzman | Prema Powerteam | 22 | 42'46.627 | 178.324 | 25 | ||
2 | Marcus Armstrong | Prema Powerteam | 22 | 42'47.226 | 0.599 | 0.599 | 178.283 | 18 |
3 | Jehan Daruvala | Prema Powerteam | 22 | 42'48.018 | 1.391 | 0.792 | 178.228 | 15 |
4 | Yuki Tsunoda | Jenzer Motorsport | 22 | 42'48.550 | 1.923 | 0.532 | 178.191 | 12 |
5 | Richard Verschoor | MP Motorsport | 22 | 42'48.999 | 2.372 | 0.449 | 178.160 | 10 |
6 | Pedro Piquet | Trident | 22 | 42'50.144 | 3.517 | 1.145 | 178.080 | 8 |
7 | Jake Hughes | HWA AG | 22 | 42'51.184 | 4.557 | 1.040 | 178.008 | 6 |
8 | Liam Lawson | MP Motorsport | 22 | 42'51.797 | 5.170 | 0.613 | 177.966 | 4 |
9 | Fabio Luca Scherer | Charouz Racing System | 22 | 42'52.464 | 5.837 | 0.667 | 177.920 | 2 |
10 | Logan Sargeant | Carlin | 22 | 42'53.457 | 6.830 | 0.993 | 177.851 | 1 |
11 | Felipe Drugovich | Carlin | 22 | 42'53.833 | 7.206 | 0.376 | 177.825 | |
12 | Leonardo Pulcini | Hitech Racing | 22 | 42'54.10 | 7.473 | 0.267 | 177.807 | |
13 | Teppei Natori | Carlin | 22 | 42'55.247 | 8.620 | 1.147 | 177.727 | |
14 | Devlin DeFrancesco | Trident | 22 | 42'55.562 | 8.935 | 0.315 | 177.706 | |
15 | Christian Lundgaard | ART Grand Prix | 22 | 42'56.551 | 9.924 | 0.989 | 177.637 | |
16 | Max Fewtrell | ART Grand Prix | 22 | 42'57.578 | 10.951 | 1.027 | 177.567 | |
17 | Raoul Hyman | Charouz Racing System | 22 | 42'58.355 | 11.728 | 0.777 | 177.513 | |
18 | Bent Viscaal | HWA AG | 22 | 42'59.825 | 13.198 | 1.470 | 177.412 | |
19 | Sebastian Fernandez Wahbeh | Campos Racing | 22 | 43'02.150 | 15.523 | 2.325 | 177.252 | |
20 | Keyvan Andres | HWA AG | 22 | 43'04.477 | 17.850 | 2.327 | 177.093 | |
21 | Simo Laaksonen | MP Motorsport | 22 | 43'05.994 | 19.367 | 1.517 | 176.989 | |
22 | Andreas Estner | Jenzer Motorsport | 22 | 43'07.775 | 21.148 | 1.781 | 176.867 | |
23 | Alessio Deledda | Campos Racing | 22 | 43'08.694 | 22.067 | 0.919 | 176.804 | |
Alex Peroni | Campos Racing | 17 | 31'05.850 | 5 Laps | 5 Laps | 189.414 | ||
David Beckmann | ART Grand Prix | 15 | 29'07.927 | 7 Laps | 2 Laps | 178.331 | ||
Jüri Vips | Hitech Racing | 7 | 12'07.395 | 15 Laps | 8 Laps | 199.164 | ||
Niko Kari | Trident | 3 | 7'28.680 | 19 Laps | 4 Laps | 136.961 | ||
Lirim Zendeli | Charouz Racing System | 3 | 5'10.067 | 19 Laps | 198.189 | |||
Ye Yifei | Hitech Racing | 1 | 2'30.826 | 21 Laps | 2 Laps | 130.895 | ||
Giorgio Carrara | Jenzer Motorsport | 1 | 1'49.255 | 21 Laps | 180.700 | |||
Guarda i risultati completi |
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