F3, Barcellona, Gara 3: Hauger si riscatta, Nannini a podio
Il pilota della Prema ha condotto in solitaria dal primo all'ultimo giro ed adesso è leader del campionato a pari punti con Caldwell. Bene Nannini che riscatta l'amarezza di Gara 2 con il terzo posto.

La delusione di Gara 2 è stata prontamente cancellata. Dennis Hauger è stato l’autentico dominatore dell’ultima gara del weekend di Barcellona mettendo in scena un monologo di assoluto spessore.
Se ieri il pilota della Prema aveva gettato al vento ogni possibilità di successo nel finale quando aveva provato un sorpasso estremo ai danni di Nannini, oggi il norvegese è stato impeccabile per tutti i 22 giri di gara con un’unica macchia vista in partenza.
Al via, infatti, il poleman è scattato in modo non propriamente pulito dalla prima casella ma è riuscito comunque a mantenere il comando con una staccata al limite in approccio di Curva 1, mentre alle sue spalle Doohan non è riuscito a tenere la seconda posizione e si è visto scavalcato da Martins e Nannini.
Hauger, con strada libera, è riuscito ad impostare il proprio ritmo, centrare i punti del giro più veloce al secondo passaggio e creare un margine di sicurezza sugli inseguitori che gli ha consentito di tagliare il traguardo in scioltezza con quasi quattro secondi di vantaggio. Ben più intensa è stata la lotta per le restanti posizioni sul podio.
Doohan, dopo due gare con più ombre che luci, ha finalmente corso con la lucidità che ci aspettava e massimizzato il potenziale della sua Trident. Una volta che è riuscito a sbarazzarsi di Martins e Nannini ha cercato di colmare il gap dalla vetta, ma contro questo Hauger oggi c’era ben poco da fare.
Nannini ha forse sofferto un degrado eccessivo delle gomme nelle fasi centrali di Gara 3, ma è stato magistrale nel resistere alla pressione costante di Martins alle sue spalle riuscendo a conquistare un podio ampiamente meritato che lo ripaga dell’amarezza per l’incidente visto ieri in Gara 2 e che conferma il grande salto di qualità fatto dopo la stagione di debutto.
Martins è stato senza dubbio uno dei piloti che ha faticato maggiormente nella gestione gomme ed al sedicesimo passaggio si è dovuto arrendere ad un Olli Caldwell concreto che ha guidato con intelligenza portando a casa i punti preziosi della quarta piazza.
Weekend positivo per Clement Novalak. Il francese della Trident è stato lesto nell’approfittare della sbavatura conclusiva commessa da Sargeant nel penultimo passaggio per poi affiancare l’americano e sopravanzarlo senza difficoltà grazie all’ausilio del DRS sul rettilineo principale.
Identica manovra è stata compiuta sempre al giro 21 da Vesti, ma il pilota della ART Grand Prix è stato costretto a piazzare la zampata alla staccata di Curva 1 portando così a casa un settimo posto che non cancella la delusione per un weekend al di sotto delle aspettative e mitigato soltanto dal terzo posto giunto inatteso in Gara 2.
Sargeant, dopo l’escursione in ghiaia, ha corso praticamente sulle tele e nulla ha potuto contro gli attacchi di Collet chiudendo in nona piazza davanti ad uno Stanek bravo a beffare Smolyar nel penultimo giro.
Al termine del primo appuntamento stagionale la classifica del campionato vede Caldwell e Hauger appaiati al primo posto con 34 punti seguiti da Novalak a quota 28 e da Martins a 24 punti. Prossimo appuntamento a fine giugno al Paul Ricard.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | |
|
22 | - | |||
2 | |
|
22 | 3.700 | 3.700 | 3.700 | |
3 | |
|
22 | 6.100 | 6.100 | 2.400 | |
4 | |
|
22 | 8.100 | 8.100 | 2.000 | |
5 | |
|
22 | 11.500 | 11.500 | 3.400 | |
6 | |
|
22 | 12.300 | 12.300 | 0.800 | |
7 | |
|
22 | 13.400 | 13.400 | 1.100 | |
8 | Caio Collet | |
22 | 14.000 | 14.000 | 0.600 | |
9 | |
|
22 | 15.400 | 15.400 | 1.400 | |
10 | |
|
22 | 15.400 | 15.400 | 0.000 | |
11 | |
|
22 | 16.000 | 16.000 | 0.600 | |
12 | |
|
22 | 16.600 | 16.600 | 0.600 | |
13 | Arthur Leclerc | |
22 | 17.200 | 17.200 | 0.600 | |
14 | |
|
22 | 21.200 | 21.200 | 4.000 | |
15 | Ayumu Iwasa | |
22 | 26.100 | 26.100 | 4.900 | |
16 | |
|
22 | 31.700 | 31.700 | 5.600 | |
17 | Oliver Rasmussen | |
22 | 32.300 | 32.300 | 0.600 | |
18 | Jak Crawford | |
22 | 32.600 | 32.600 | 0.300 | |
19 | |
|
22 | 33.200 | 33.200 | 0.600 | |
20 | Tijmen van | |
22 | 33.800 | 33.800 | 0.600 | |
21 | |
|
22 | 34.000 | 34.000 | 0.200 | |
22 | Ido Cohen | |
22 | 37.200 | 37.200 | 3.200 | |
23 | Reshad de | |
22 | 37.900 | 37.900 | 0.700 | |
24 | Pierre-Louis Chovet | |
22 | 38.500 | 38.500 | 0.600 | |
25 | Amaury Cordeel | |
22 | 39.200 | 39.200 | 0.700 | |
26 | László Tóth | |
22 | 40.500 | 40.500 | 1.300 | |
27 | Filip Ugran | |
22 | 53.600 | 53.600 | 13.100 | |
28 | Rafael Villagómez | |
21 | 1 lap | |||
29 | |
|
21 | 1 lap | |||
30 | |
|
21 | 1 lap | |||
Guarda i risultati completi |
F3, Barcellona: Caldwell nel demolition derby di Gara 2
F3, Test Jerez, Giorno 1: Doohan sempre al vertice
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