Charles Leclerc si ritira ma conquista il titolo nel caos di Gara 1
Grazie al ritiro di Albon, il monegasco, fuori gioco per un contatto con Ferrucci, si laurea matematicamente campione con una gara d'anticipo. De Vries conquista il successo precedendo Dennis ed Aitken. Lorandi e Fuoco fuori dalla top ten.
Foto di: GP3 Series Media Service
Si conclude con una gara d'anticipo la lotta per il titolo in GP3 ed a festeggiare è Charles Leclerc. Il monegasco, giunto al penultimo appuntamento stagionale con 25 punti di vantaggio su Albon, nonostante il ritiro giunto a quattro giri dal termine a seguito di un contatto con Santino Ferrucci, ha avuto la matematica certezza della conquista del campionato già al nono giro quando proprio Albon è stato costretto a posteggiare la sua ART a bordo pista dopo aver centrato la vettura di Aitken.
Il tailandese è stato protagonista di un ottimo avvio dalla pole position, mentre alle proprie spalle Leclerc ha faticato non poco ed è subito retrocesso in sesta posizione ed ha dovuto guardare negli specchietti per tenere a bada un Kevin Joerg arrembante.
La gara, tuttavia, è stata pesantemente condizionata dall'ingresso della safety car al giro numero 8. La direzione ha infatti deciso di neutralizzare le operazioni per consentire ai commissari di rimuovere la monoposto di Tatiana Calderon, rimasta ferma sul tracciato dopo un contatto con Lorandi.
I commissari però sono stati più rapidi della direzione gara e l'ingresso in pista della vettura di sicurezza è avvenuto quando il tracciato era già libero. Questa scelta ha penalizzato eccessivamente Albon, autore sino a quel momento di una gara impeccabile.
Il tailandese, dopo aver costruito un margine di sicurezza su Aitken, si è visto subito attaccato alla ripartenza dal britannico del team Arden ed ha così perso la prima posizione. Albon ha successivamente riguadagnato la leadership della corsa ma Aitken lo ha pressato nuovamente al nono giro.
Il pilota del team ART non ha mantenuto il sangue freddo ed ha cercato di replicare immediatamente al sorpasso del britannico, ma ha calcolato erroneamente gli spazi e, dopo aver colpito il cordolo, è decollato sulla vettura di Aitken per poi danneggiare la sospensione posteriore destra.
Albon, complice anche la decisone della direzione gara di neutralizzare la corsa con l'ingresso della safety car, ha così visto sfumare matematicamente ogni possibilità di lotta per il titolo ed ha consegnato a Leclerc il titolo di campione della GP3.
Il monegasco, consapevole del ritiro del rivale, ha tentato di festeggiare il campionato sul podio, ma al quattordicesimo giro, nel tentativo di superare Santino Ferrucci, ha toccato con l'anteriore sinistra l'ala del pilota americano ed è stato a sua volta costretto al ritiro.
Un finale amaro per Leclerc, che ad ogni modo non inficia una stagione da protagonista.
Del caos avvenuto tra il nono ed il quattordicesimo giro ne ha così approfittato Nick De Vries. L'olandese, autore di un eccellente avvio, è riuscito a centrare il secondo successo stagionale ed ha preceduto sul traguardo le Arden di Jake Dennis e Jack Aitken.
Anche Kevin Joerg ha beneficiato del contatto tra Ferrucci e Leclerc, specie considerando la penalità di 10 secondi inflitta al pilota americano considerato responsabile nel contatto avvenuto al quattordicesimo giro, precedendo Fukuzumi, Schothorst ed un Jake Hughes autore di una rimonta strepitosa dopo essere partito dalla pit lane.
Tereschenko, Ferrucci e Palou hanno completato la top ten, mentre degna di nota è stata la gara di Alessio Lorandi. Il pilota del team Jenzer, dopo essere scattato dal fondo della griglia a seguito dei problemi patiti in qualifica, ha rimontato sino alla dodicesima posizione finale ed ha regalato spettacolo nel duello con Giuliano Alesi.
Decisamente sfortunata, infine, la gara di Antonio Fuoco. Il pilota del team Trident, dopo aver accusato problemi nel giro di formazione, si è visto costretto ad una sosta ai box al secondo giro a seguito di un contatto con Maini, ed ha chiuso Gara 1 in sedicesima posizione.
Leclerc si è così laureato campione con 202 punti, mentre Albon segue in seconda posizione a quota 177 precedendo Fuoco con 157 punti.
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