Test Paul Ricard, Day 1: arriva il primo acuto di Norris
Lando Norris suona subito la carica nel primo giorno di test invernali mettendo la propria firma sia nella sessione mattutina che in quella pomeridiana. De Vries è secondo a due decimi e precede l'altra Carlin di Sette Camara e Luca Ghiotto.
Lando Norris, Carlin
FIA Formula 2
Dopo aver effettuato lo shakedown delle nuove monoposto sul tracciato di Magny Cours, trovando condizioni meteo poco felici con la pista innevata nelle vie di fuga, i team della Formula 2 hanno iniziato oggi a fare sul serio sul circuito del Paul Ricard dove è andata in scena la prima sessione di test invernali.
Uno tra i debuttanti più attesi della categoria era di Lando Norris, ed il campione 2017 della Formula 3 Europea non si è fatto attendere riuscendo ad ottenere subito il miglior tempo di giornata.
Norris ha messo la propria firma sia al mattino, quando ha fermato il cronometro sul tempo di 1'56''136 ottenuto con pista umida, per poi ripetersi al pomeriggio quando è riuscito ad imporsi nella classifica dei tempi con il riferimento di 1'43''095 accumulando un totale di 59 giri percorsi.
Alle spalle dell'inglese si è messo subito in luce il nuovo acquisto del team Prema, Nyck de Vries. L'olandese, che in occasione dello shakedown non era riuscito a percorrere nemmeno un giro di pista a causa di un guasto al propulsore, ha subito mostrato un ottimo feeling con la nuova vettura e la nuova squadra fermando il cronometro sul tempo di 1'43''282.
In casa Carlin si esce dal tracciato francese con il sorriso visto il terzo riferimento di giornata centrato da Sergio Sette Camara. Lo sfortunato protagonista del Gran Premio di Macao ha confermato nel pomeriggio la posizione ottenuta al mattino, pagando dal compagno di team un gap di poco superiore ai 3 decimi.
Decisamente positivo l'esordio di Luca Ghiotto con il Campos Racing. L'italiano, dopo aver percorso solo 20 tornate al mattino, ha approfittato dell'asfalto asciutto al pomeriggio per accumulare chilometri mettendo insieme ben 33 tornate riuscendo ad ottenere il miglior riferimento personale in 1'43''707 che gli è valso il quarto crono di giornata.
Grandi attese c'erano anche per il campione GP3 2017 George Russell. L'inglese della ART Gran Prix, dopo aver percorso appena 8 giri al mattino, si è rifatto nel pomeriggio inanellando 20 giri e pagando un gap da Ghiotto di soli 38 millesimi.
Stupisce il sesto crono centrato da Sean Gelael, autore di ben 63 giri complessivi e del tempo di 1'43''844. Il pilota della Prema si trova a sandwich tra il duo ART Grand Prix.
Alle spalle di Gelael, infatti, troviamo uno sfortunato Jack Aitken. Il pilota del programma giovani Renault non è riuscito a percorrere nemmeno un giro al mattino a causa di un guasto al motore, ed ha dovuto rifarsi al pomeriggio riuscendo a mettere insieme 34 tornate ottenendo quale miglior riferimento il crono di 1'44''115, diventando così il primo a non abbattere il muro del minuto e quarantaquattro.
Il team Arden chiude la prima giornata di test con l'ottavo tempo centrato da Nirei Fukuzumi ed il nono da Maximilian Gunther, con il tedesco distante dal compagno di squadra appena 4 centesimi, e protagonista di un'uscita di pista che ha causato l'unica bandiera rossa del pomeriggio.
La top ten si chiude con il decimo crono ottenuto da Oliver Rowland chiamato da DAMS a sostituire il convalescente Nicholas Latifi. L'inglese girerà con la nuova monoposto della sua ex squadra sino a domani per poi lasciare il volante a Dan Ticktum nella giornata di giovedì.
Per quanto riguarda il team Trident ha ben figurato il rookie Arjun Maini, undicesimo con il crono di 1'44''522, mentre Santino Ferrucci non è riuscito a scendere sotto il muro del minuto e quarantacinque secondi ottenendo soltanto il sedicesimo tempo in 1'45''023.
Distante dalla vetta anche Antonio Fuoco, oggi solamente diciottesimo, ma il pilota della Ferrari Driver Academy è riuscito a percorrere solamente tre giri al pomeriggio quando la pista presentava condizioni di aderenza decisamente migliori rispetto al mattino.
Da segnalare, infine, come al mattino ci siano state tre interruzioni con bandiera rossa. Due sono state causate da uscite di pista di Ferrucci e Sette Camara, mentre la terza si è resa necessaria sul finire della sessione mattutina a causa delle fiamme provenienti dalla vettura di Albon rimasto fermo in Curva 2.
I piloti della Formula 2 torneranno in pista domani dalle ore 9 del mattino sino alle cinque del pomeriggio per la seconda giornata di test.
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