Schumacher: "Il titolo? Il modo migliore per salutare Prema"
Il campione 2020 della F2 ha ringraziato il team Prema per averlo accompagnato nella sua crescita nel corso degli ultimi 5 anni ed ha affermato come la conquista del titolo sia il giusto premio per la fine di questo percorso.

Sventolata la bandiera a scacchi che ha messo fine ad una intensa stagione 2020, la tensione di Mick Schumacher è esplosa in una gioia immensa per la conquista di quel titolo in Formula 2 che al giro 20 sembrava potergli sfuggire di mano.
La Sprint Race di Sakhir, infatti, si è rivelata più dura del previsto per il pilota tedesco a causa di un violento bloccaggio in curva 3 nel quale ha spiattellato pesantemente l’anteriore destra.
Mick, ormai in crisi con le sue Pirelli, è stato costretto ad effettuare una sosta imprevista per montare le soft lasciando così via libera ad Ilott.
L’inglese, però, non è riuscito ad approfittare della battuta a vuoto del tedesco e dopo aver chiesto troppo alle proprie gomme è scivolato sino in decima piazza finendo così fuori dalla zona punti.
Poche ore dopo la fine della gara i piloti della Formula 2 sono stati chiamati sul podio del circuito per la premiazione di fine anno e Mick, ancora visibilmente emozionato, ha potuto sollevare la coppa riservata al campione della categoria.
“E’ bello poter alzare questo trofeo e poter debuttare in Formula 1 con il titolo di campione F2”.
Il tedesco, che il prossimo anno debutterà nella massima serie con il team Haas, ha voluto ringraziare il team Prema. La scuderia di Grisignano di Zocco ha accolto Mick nel lontano 2016 per accompagnarlo nella sua seconda stagione in Formula 4 italiana e tedesca ed è poi diventata una seconda famiglia per il tedesco che con il team dei Rosin ha gareggiato e vinto sia nella F3 Europea che in Formula 2.
“Ho corso per 5 stagioni con Prema e non c’era modo migliore di chiudere questo percorso con la vittoria del titolo in Formula 2. Sono delle persone davvero eccezionali, mi sono trovato benissimo con ognuno di loro. Lavorano tantissimo e continuano a spingere”.
“Hanno spinto anche me così da farmi crescere, migliorarmi e cercare di trovare sempre quel qualcosa in più che alla fine si è rivelato fondamentale per la conquista del campionato”.
Prima di congedarsi dalla categoria che lo ha visto presente negli ultimi due anni, Mick ha voluto rendere il giusto tributo anche a Callum Ilott.
Il pilota della UNI-Virtuosi ha dovuto alzare bandiera bianca soltanto nel corso dell’ultimo round stagionale, ma la sua velocità, soprattutto sul giro secco, è stata un pungolo continuo per Schumacher.
“Callum ha fatto una splendida stagione, ci sono state delle belle lotte tra noi due. Siamo arrivati a giocarci il titolo all’ultima gara e lo devo ringraziare perché con le sue prestazioni mi ha sempre motivato e spinto per ottenere quei punti che alla fine si sono rivelati decisivi”.
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