Russell incontenibile a Barcellona, è suo il successo nella Feature Race!
Seconda vittoria consecutiva per il pilota della ART Grand Prix che adesso si rilancia pesantemente in campionato. De Vries chiude sul secondo gradino del podio davanti ad un Norris abile a rimontare nel finale.














E' un George Russell incontenibile quello che sta affrontando questa fase stagionale della Formula 2. Il pilota inglese, dopo aver mostrato tutto il suo talento nella Spint Race di Baku, ha dato nuovamente prova di tutte le sue qualità anche nella Feature Race di Barcellona, imponendosi con la forza su Nyck de Vries e portando a casa il secondo successo consecutivo che lo rilancia pesantemente in campionato.
Russell è stato perfetto sin dalla partenza, quando è stato autore di un avvio perfetto che lo ha visto proiettarsi dalla quarta alla seconda posizione alle spalle proprio del pilota della Prema, mentre Alexander Albon ha gettato al vento la pole del venerdì scattando male dalla prima casella e retrocedendo subito in quarta piazza.
La gara è stata frammentata dalle numerose neutralizzazioni avvenute mediante Virtual Safety Car. La prima si è resa necessaria già al secondo giro per consentire ai commissari di rimuovere la monoposto di Gunther insabbiato in Curva 2, per poi riapparire dapprima al sesto, giro a seguito dell'uscita di pista di Boschung colpito da Merhi, e successivamente al dodicesimo passaggio quando Maini è andato a muro in Curva 5.
Riprese le operazioni si è subito assistito ad un duello intenso tra Norris ed Aitken. Il pilota del team Carlin e quello della ART Grand Prix sono stati gli unici, tra quelli di testa, a prendere il via con gomme soft ma non sono riusciti a sfruttare al meglio la gradazione più tenera per prendere il largo ed hanno visto subito scappare via i primi tre.
Norris, in particolare, è apparso impalpabile nella prima parte di gara. Il campione della F3 Europea non è riuscito a gestire al meglio le proprie Pirelli gialle, non è stato per nulla incisivo, ed ha optato per effettuare la sosta obbligatoria al diciassettesimo giro, una tornata dopo Aitken.
Il pilota della ART, grazie a questo undercut, è riuscito a scavalcare il leader del campionato, ma non è riuscito a resistere alla pressione di Norris ed al giro numero 25 è retrocesso dietro il connazionale.
Tre tornate dopo sono entrati ai box in contemporanea i primi tre piloti in classifica, Russell, de Vries e Ghiotto, per poi uscire nello stesso ordine dalla pit lane anche se poco dopo l'italiano della Campos si è visto passare come una furia da Norris ed ha così dovuto cedere il terzo posto.
Le operazioni in pista sono state nuovamente neutralizzate al ventottesimo giro quando Deletraz ha deliberatamente colpito Gelael in fondo al rettilineo principale e la corsa di entrambi si è conclusa mestamente nella ghiaia tra accuse reciproche.
Anche in questo caso la direzione gara ha adottato la Virtual Safety Car sino al trentaduesimo passaggio ed alla ripartenza de Vries ha subito tentato di beffare Russell, ma il pilota della ART Grand Prix ha fatto le spalle larghe resistendo alla pressione dell'olandese per poi pestare forte sul pedale del gas ed involarsi indisturbato sotto la bandiera a scacchi conquistando non solo la seconda vittoria stagionale, ma anche i punti del successo e del giro più veloce in gara.
De Vries ha così replicato il risultato ottenuto a tavolino nella passata Sprint Race, ma nel finale si è dovuto guardare da un Norris apparso rinato quando è passato alla gomme medie.
Per Lando la Feature Race segna quindi il ritorno sul podio dopo un'astinenza che durava dalla prima gara del Bahrain, ma deve tornare a regalare quelle prestazioni che tutti si attendono da lui e che aveva già fatto vedere nel primo round della stagione.
Ghiotto porta a casa un quarto posto che fa morale, ma la delusione per il podio sfumato dopo il pit stop è molta.
Analoga delusione vale per Albon. Il pilota della DAMS ha mostrato in gara le pecche della passata stagione, ovvero una gestione gomme pessima che lo ha penalizzato nel risultato finale relegandolo ad un anonimo quinto posto condito da alcuni giri decisamente rapidi ma non sufficienti per conquistare i punti del fastest lap.
Dopo i problemi accusati in qualifica Sette Camara è riuscito con grande tenacia a risalire sino in settima posizione alle spalle di un Jack Aitken ancora una volta anonimo nella principale gara del weekend, mentre Artem Markelov ha regalato daccapo una grande rimonta dal fondo della griglia e, complice anche una sosta decisamente ritardata, è riuscito a risalire sino all'ottavo posto conquistando così la pole per la Sprint Race.
Alle spalle del russo ha chiuso Makino, protagonista di un duello intenso con il compagno di team proprio nel finale, mentre Antonio Fuoco ha completato la top ten.
Da segnalare come in partenza abbia stallato soltanto Latifi. Questo conferma che i test svolti nella passata settimana, ed anticipati in esclusiva da Motorsport.com, hanno portato gli effetti sperati.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 8 | ![]() |
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36 | 1:02'58.902 | 159.526 | 1 | 25 | |||||
2 | 4 | ![]() |
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36 | 1:02'59.938 | 1.036 | 1.036 | 159.482 | 1 | 18 | |||
3 | 19 | ![]() |
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36 | 1:03'00.662 | 1.760 | 0.724 | 159.452 | 1 | 15 | |||
4 | 14 | ![]() |
![]() |
36 | 1:03'04.616 | 5.714 | 3.954 | 159.285 | 1 | 12 | |||
5 | 5 | ![]() |
![]() |
36 | 1:03'05.000 | 6.098 | 0.384 | 159.269 | 1 | 10 | |||
6 | 7 | ![]() |
![]() |
36 | 1:03'07.116 | 8.214 | 2.116 | 159.180 | 1 | 8 | |||
7 | 18 | ![]() |
![]() |
36 | 1:03'08.732 | 9.830 | 1.616 | 159.112 | 1 | 6 | |||
8 | 1 | ![]() |
![]() |
36 | 1:03'19.759 | 20.857 | 11.027 | 158.650 | 1 | 4 | |||
9 | 2 | ![]() |
![]() |
36 | 1:03'22.852 | 23.950 | 3.093 | 158.521 | 1 | 2 | |||
10 | 21 | ![]() |
![]() |
36 | 1:03'24.191 | 25.289 | 1.339 | 158.465 | 1 | 1 | |||
11 | 12 | ![]() |
![]() |
36 | 1:03'28.052 | 29.150 | 3.861 | 158.305 | 1 | ||||
12 | 15 | ![]() |
![]() |
36 | 1:03'35.621 | 36.719 | 7.569 | 157.991 | 1 | ||||
13 | 9 | ![]() |
![]() |
36 | 1:03'57.673 | 58.771 | 22.052 | 157.083 | 1 | ||||
14 | 6 | ![]() |
![]() |
35 | 1:03'12.520 | 1 giro | 1 giro | 154.534 | 1 | ||||
dnf | 3 | ![]() |
![]() |
27 | 46'59.855 | 9 giri | 8 giri | 160.296 | 1 | Ritirato | |||
dnf | 20 | ![]() |
![]() |
27 | 47'00.235 | 9 giri | 0.380 | 160.274 | 1 | Ritirato | |||
dnf | 16 | ![]() |
![]() |
10 | 18'37.494 | 26 giri | 17 giri | 149.554 | Ritirato | ||||
dnf | 10 | ![]() |
![]() |
5 | 9'35.456 | 31 giri | 5 giri | 144.818 | Ritirato | ||||
dnf | 17 | ![]() |
![]() |
0 | Ritirato | ||||||||
dnf | 11 | ![]() |
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0 |
Albon ci prende gusto e conquista la pole anche a Barcellona
Jack Aitken rompe il ghiaccio nella Sprint Race di Barcellona
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