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Intervista

Rosin: "Meno gare nel 2020? Potrebbe essere un problema"

Il team principal della Prema ha raccontato le difficoltà della squadra nel raggiungere il Bahrain per i test invernali e confida nel lavoro degli organizzatori per far disputare il numero di gare previsto.

Mick Schumacher, Prema Racing

Carl Bingham / Motorsport Images

 Il mondo del Motorsport è stato letteralmente stravolto dall’emergenza COVID-19. La Formula 1 si è vista costretta ad annullare l’appuntamento di Melbourne a seguito di un caso di positività di un membro del team McLaren, mentre gli organizzatori del campionato di Formula 2 e Formula 3, seguendo la decisione presa dalla F1, hanno scelto di annullare il round di apertura della stagione in Bahrain in programma alla fine di questo mese.

Motorsport.com ha contattato René Rosin per capire quanto il caos scatenato da questa pandemia abbia influito sui programmi del team Prema per il 2020 e quanto sia stato problematico per il team italiano raggiungere il Bahrain ad inizio mese per riuscire a disputare i test di preparazione al campionato.

Immagino che tutto il materiale sia ancora fermo in Bahrain in attesa di sapere quando vi sarà riconsegnato. Come vi siete organizzati?
“Visto i vari problemi logistici in queste ultime settimane, e in seguito all’esperienza dei test svolti in Bahrain, abbiamo deciso di anticipare la partenza dei membri del Team di F2 e F3 per assicurare la nostra presenza in ottica della gara. I nostri ragazzi sono quindi stati in Bahrain tutta questa settimana, prima ancora dei vari provvedimenti presi in Italia. Quando è stata annunciata la cancellazione della gara hanno impacchettato tutto ed adesso stanno rientrando a casa. Noi avevamo già chiuso tutte le casse perché avevamo fiutato il clima di incertezza, mentre ci sono altre squadre che saranno costrette a tornare là per chiudere tutto il materiale ed attendere la spedizione”.

Avete avuto difficoltà ad arrivare in Bahrain per i tre giorni di test?
“E’ stato abbastanza problematico. Siamo arrivati abbastanza in ritardo perché la compagnia aerea ci ha negato l’imbarco a Venezia (visto un fraintendimento di regole applicabili per qualsiasi passeggero in arrivo dall’Italia per il Bahrain) ed abbiamo dovuto modificare i voli partendo la sera stessa da Francoforte per poi, il giorno dopo, prendere il volo diretto per il Bahrain. Abbiamo avuto una serie di ritardi per la preparazione, ma abbiamo girato in pista ugualmente senza alcuna difficoltà. Bisogna dire che in quei giorni c’era parecchia incertezza circa vari divieti che erano appena stati annunciati dalle autorità del Bahrain ma siamo stati anche molto aiutati dal circuito del Bahrain e dal ministero dell’Interno del Bahrain.

Il ritorno è stato ugualmente problematico?
“Abbiamo dovuto cambiare tutti i voli. Ovviamente abbiamo avuto un esborso economico ulteriore perché la compagnia aerea con la quale avevamo prenotato tutti i biglietti non ci ha riconosciuto il rimborso adducendo come scusa che questa decisione dipendesse dal Bahrain. In realtà è stata la compagnia aerea a comunicare che gli italiani non fossero accettati in Bahrain. Noi quando siamo arrivati a destinazione siamo stati sottoposti a tutti i controlli del caso e siamo riusciti ad entrare senza alcun problema”.

La sospensione del campionato di Formula 2 e di Formula 3 quanto può incidere su un team a livello economico?
“Se riusciremo a fare il numero di gare previsto da contratto non ci saranno problemi. Qualora ci fossero meno gare di quelle previste potrebbero esserci dei problemi perché dovremmo andare a ridiscutere i contratti con i piloti. Sono certo che sia il promotore che FIA sapranno prendere le decisioni giuste”.

Che idea ti sei fatto del caos di Melbourne per l’annullamento della gara deciso all’ultimo minuto?
“E’ stata sicuramente una decisione difficile per tutti. Se non ci fosse stato il caso del meccanico McLaren positivo credo che la gara si sarebbe svolta regolarmente. Poi che fosse giusto correre o meno è un altro discorso. Tutti gli sport si sono fermati”.

Parliamo di argomenti più leggeri. Quest’anno avete una line-up davvero competitiva sia in F3 che in F2. Quanto sei soddisfatto di questi ragazzi?
“Sono molto soddisfatto di tutti i piloti che siamo riusciti ad ingaggiare dalla Formula 4 alla Formula 2. Si è lavorato molto bene nella ricerca dei piloti. Abbiamo messo sotto contratto ragazzi molto interessanti e non vediamo l’ora di iniziare davvero la stagione”.

Quanto hanno inciso le gomme da 18’’ sulle monoposto di F2?
“E’ una sfida nuova per tutti ed il tempo a disposizione in Bahrain per i test è stato limitato. Credo che adesso avremo dei giorni di test in più, anche se al momento non sappiamo quando si disputeranno. Sicuramente la vettura è più pesante, ma siamo riusciti ad ottenere dei tempi interessanti ed anche in simulazione gara la durata delle gomme non è stata problematica”.

Che modifiche sono state apportate sulle vetture per adottare i nuovi cerchi?
“C’è stato un kit di aggiornamento sviluppato da F2 e Dallara ma non si è trattato di un pacchetto molto invasivo a livello tecnico. Noi, ovviamente, abbiamo dovuto modificare il set up perché una gomma di questo tipo richiede un assetto diverso. In questi test, però, siamo andati in una direzione molto promettente”.

Ti aspetti una Hitech GP competitiva sin da subito in F2?
“Sicuramente è un team che sarà preparato sin dall’inizio ed ha dei tecnici molto validi. Inoltre, ha un pilota con esperienza come Ghiotto. Certamente saranno protagonisti grazie anche al livellamento dei valori dovuto all’introduzione delle nuove Pirelli”.

Frederik Vesti, Prema Racing
Mick Schumacher, Prema Racing
Mick Schumacher, Prema Racing
Mick Schumacher, Prema Racing
Robert Shwartzman, Prema Racing
Robert Shwartzman, Prema Racing
Robert Shwartzman, Prema Racing
Robert Shwartzman, Prema Racing
Robert Shwartzman, Prema Racing
Robert Shwartzman, Prema Racing
Logan Sargeant, Prema Racing
Frederik Vesti, Prema Racing
Oscar Piastri, Prema Racing
Logan Sargeant, Prema Racing
Oscar Piastri, Prema Racing
Robert Shwartzman, Prema Racing
Mick Schumacher, Prema Racing
Mick Schumacher, Prema Racing
Frederik Vesti, Prema Racing
Robert Shwartzman, Prema Racing
Mick Schumacher, Prema Racing
Mick Schumacher, Prema Racing
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