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Intervista

Norris: “La nuova F.2? Ha tanta downforce e un pizzico di turbo lag”

Il pilota del team Carlin ha monopolizzato le prime due giornate di test ottenendo anche il miglior tempo assoluto. Norris non si sbilancia sulle sue possibilità di vittoria finale ed indica in Russell e de Vries i rivali più accreditati.

Lando Norris, Carlin

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FIA Formula 2

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La prima sessione di test invernali ha visto Lando Norris grande protagonista. Il pilota inglese, infatti, ha piazzato il proprio autografo in cima alla lista dei tempi nelle prime due giornate, riuscendo anche a portare a casa il miglior crono assoluto della tre giorni grazie al tempo di 1’42’’226.

Norris ed il team Carlin hanno stupito per la rapidità con la quale si sono adattati alla nuova vettura realizzata dalla Dallara, ed un ulteriore segnale di forza del team inglese è giunto da Sergio Sette Camara, capace di ottenere il terzo ed il secondo miglior riferimento nei primi due giorni di test.

Pensare ad un Lando Norris candidato alla vittoria del titolo potrebbe sembrare facile, ma non si deve sottovalutare la forza degli avversari. George Russell, campione uscente della GP3 Series, dopo un inizio difficoltoso a causa di problemi tecnici, ha dato prova di forza nell’ultimo giorno di prove ottenendo il miglior riferimento cronometrico, mentre Nyck de Vries ha confermato la sua innata velocità ed un feeling sempre più crescente con un team Prema desideroso di continuare a recitare un ruolo da protagonista in Formula 2.

Al termine della prima sessione invernale Motorsport.com ha raggiunto Lando Norris per capire quali sensazioni abbia avuto dalla Dallara F2 2018, le differenze con la precedente generazione di monoposto del costruttore italiano, e quali pensa possano essere i probabili protagonisti di una stagione che si preannuncia decisamente avvincente.

Lando, come inizio non c’è male visto che hai ottenuto il miglior tempo nei primi due giorni di test…
“Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto al termine di questa prima sessione. Il team ha svolto un ottimo lavoro, abbiamo avuto pochi problemi e percorso molti chilometri. Di sicuro la nuova vettura mi ha impressionato molto rispetto alla precedente generazione che ho guidato nell’ultimo appuntamento ad Abu Dhabi. Sono riuscito a girare molto ed ho avuto delle ottime sensazioni”.

Hai avuto modo di provare la precedente generazione di F.2 e quella attuale. Quali sono le differenze maggiori?
“La downforce è aumentata notevolmente rispetto alla precedente vettura, e questo miglioramento si apprezza soprattutto nelle curve veloci. Si riesce ad entrare in curva ad una velocità pazzesca. Anche il motore turbo è davvero impressionante. Ovviamente rispetto all’aspirato che c’è un minimo di lag all’inizio ed ho avuto bisogno di un po’ di tempo per abituarmi a questa differenza. Anche il team ha necessitato di un periodo di apprendimento per estrarre il meglio da questo nuovo motore”.

Lo scorso anno avevi ottenuto il miglior tempo in occasione dei test invernali della F.3 Europea e poi hai vinto il titolo. Dobbiamo aspettarci un Norris campione al debutto anche in Formula 2?
“Siamo stati molto veloci in questi tre giorni, ma è difficile al momento capire come stiano lavorando gli altri team. Abbiamo cercato di rispettare il nostro programma per comprendere al meglio la nuova monoposto, ma dobbiamo ricordarci che il team Carlin rientra quest’anno nella serie dopo un anno di pausa”.

Sei riuscito a farti un’idea dei piloti che potranno contendersi la vittoria nel campionato?
“I principali candidati al titolo, dopo questa prima sessione di test, potrebbero essere Russell e de Vries. Nyck corre per il team migliore ed ha già un anno di esperienza in questa categoria, mentre Russell ed ART sembrano essere una ottima combinazione. Anche Albon è stato molto veloce ed anche lui ha già esperienza in Formula 2. Ci sono molti piloti veloci, ma per avere un’idea chiara di chi potrà lottare per il titolo credo che si dovranno attendere le prime gare”.

L’attenzione quest’anno sarà rivolta su te e George Rusell. Credi che riusciremo finalmente a vedervi in battaglia l’uno contro l’altro per conquistare il titolo?
“Sono certo che tutti vogliono vedere una lotta al vertice tra me e Russell, ma al momento non so dire se questo accadrà già dall’inizio della stagione o verso la fine. George è un pilota molto veloce ed il team ART è una delle scuderie più vincenti della categoria”.

Come ti stai trovando con Sette Camara come compagno di team? Avete avuto modo di parlare di quando accaduto a Macao?
“Con Sergio abbiamo parlato di quanto accaduto nell’ultimo giro a Macao, ma onestamente in questi giorni ci siamo concentrati principalmente sul lavoro per sviluppare la vettura. E’ un bravo ragazzo ed un pilota molto veloce. Per me è importante avere un compagno di squadra che ti stimoli a dare il massimo e che consenta al team di lavorare in armonia per far crescere velocemente la monoposto. Sono contento di avere lui come compagno di squadra”. 

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