Leclerc resiste a Ghiotto e centra il secondo successo in Gara 1 a Barcellona
Seconda vittoria stagionale per il rookie del team Prema protagonista di una grande rimonta agevolata dalla Safety Car. Ghiotto conclude sul secondo gradino del podio una grande gara e precede Rowland. Fuoco soffre e chiude
Foto di: FIA Formula 2
Pole position e vittoria in Gara 1. Non poteva iniziare meglio il secondo appuntamento stagionale di Formula 2 per Charles Leclerc.
Il monegasco del team Prema, dopo aver rotto il ghiaccio in Barhain centrando il primo successo nella categoria in Gara 2, si è ripetuto in Gara 1, rendendosi protagonista di una rimonta condita da sorpassi come sempre eccellenti ed agevolata senza ombra di dubbio da una safety car chiamata in causa al giro numero dieci.
Leclerc è stato protagonista di un avvio impeccabile dalla prima casella in griglia, ma ha dovuto faticare non poco nel resistere ad uno scatenato Luca Ghiotto, avviatosi anch'egli perfettamente dalla seconda posizione, ed è stato bravo nel mantenere il comando sempre controllando negli specchietti l'italiano.
Alle loro spalle si è messo subito in luce Alexander Albon passato subito dalla quinta alla terza posizione, nonostante le gomme hard, grazie anche all'avvio incerto di Nick De Vries.
Leclerc e Ghiotto, partiti entrambi con gomme soft, hanno optato per il pit obbligatorio rispettivamente all'ottavo e nono giro, lasciando così il comando ad Albon, ma l'evento che ha caratterizzato la prima gara del weekend si è verificato al decimo giro quando Canamasas è rimasto con la propria vettura ferma in pista.
Si è così reso necessario chiamare in causa la safety car, dopo un breve periodo di VSC, e questo ha certamente agevolato proprio quei piloti che hanno optato per montare gomme dure prima della neutralizzazione.
Il restart, avvenuto al giro numero 13, ha visto Leclerc e Ghiotto protagonisti di una rimonta furibonda a suon di sorpassi, ma l'italiano può certamente recriminare per il tempo perso dietro un ostico Boschung.
Effettuate tutte le soste obbligatorie, Leclerc ha così ripreso la prima posizione tagliando per primo il traguardo sotto la bandiera a scacchi, mentre Ghiotto, nonostante un ritmo decisamente più veloce del rivale nei giri finali, si è dovuto accontentare di un secondo posto che vale molto in ottica campionato ma che lo lascia certamente con l'amaro in bocca.
Terzo gradino del podio per Oliver Rowland protagonista di una grande gara. Il britannico del team DAMS ha scelto di partire con le gomme hard e nonostante questo handicap è riuscito a gestire gli pneumatici sino al ventinovesimo giro.
Probabilmente il team francese avrebbe potuto lasciare Rowland fuori qualche giro per evitare di farlo rientrare nel traffico, ma Rowland è stato abilissimo, una volta montate le soft, nell'infilare senza pietà i suoi rivali e replicare in questo modo lo stesso ordine di arrivo visto in Gara 2 in Barhain.
Chiude ai piedi del podio un Matsushita che, nonostante il pit per montare le dure effettuato nel medesimo giro di Leclerc, non è mai riuscito a mantenere il ritmo dei primi due nel corso dell'intera gara.
Il team ART Gran Prix conquista anche la quinta posizione con Alexander Albon grande protagonista di questo primo appuntamento del weekend. Il tailandese avrebbe avuto la possibilità di concludere a podio senza l'ingresso della safety car vista la strategia di partire con pneumatici hard, ma la neutralizzazione avvenuta al decimo giro, che ha di fatto annullato il suo vantaggio, lo ha costretto ad un quinto posto che non rende merito alla grande gara.
Nicolas Latifi si è reso protagonista di un intenso duello con Gustava Malja nelle battute finali ed ha così soffiato il sesto posto allo svedese precedendolo sul traguardo per appena nove decimi, mentre Artem Markelov, autore del giro più veloce, ha chiuso in ottava posizione dopo essere riuscito a regolare le monoposto del team Campos di Jordan King e Ralph Boschung nei minuti conclusivi.
Decisamente sofferta la prima gara del weekend per Antonio Fuoco. Il pilota del team Prema è stato protagonista di una partenza incerta che l'ha visto retrocedere dall'ottavo al decimo posto, per poi trovarsi con l'ala anteriore danneggiata a seguito di una chiusura decisamente aggressiva da parte di Markelov non sanzionata dai commissari.
Antonio ha poi optato per una seconda sosta al giro numero 28 per adottare le coperture soft, ma con pochi giri ormai al termine non è riuscito ad andare oltre la quattordicesima posizione.
I risultati di Gara 1, tuttavia, non sono ancora definitivi dato che molti piloti sono sotto investigazione per le velocità tenute in occasione della Virtual Safety Car e probabilmente le sanzioni verrano emanate in serata.
Dopo il primo appuntamento del weekend Leclerc comanda in classifica piloti con 65 punti, mentre Ghiotto segue a quota 36 precedendo di una sola lunghezza Oliver Rowland.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Charles Leclerc | Prema Powerteam | 37 | - | 1 | 25 | 4 | |||||
2 | 5 | Luca Ghiotto | RUSSIAN TIME | 37 | 3.7 | 3.700 | 3.700 | 1 | 18 | ||||
3 | 9 | Oliver Rowland | DAMS | 37 | 11.1 | 11.100 | 7.400 | 1 | 15 | ||||
4 | 7 | Nobuharu Matsushita | ART Grand Prix | 37 | 14.1 | 14.100 | 3.000 | 1 | 12 | ||||
5 | 8 | Alexander Albon | ART Grand Prix | 37 | 17.3 | 17.300 | 3.200 | 1 | 10 | ||||
6 | 10 | Nicholas Latifi | DAMS | 37 | 23.8 | 23.800 | 6.500 | 1 | 8 | ||||
7 | 4 | Gustav Malja | Racing Engineering | 37 | 24.7 | 24.700 | 0.900 | 1 | 6 | ||||
8 | 6 | Artem Markelov | RUSSIAN TIME | 37 | 25.4 | 25.400 | 0.700 | 1 | 4 | 2 | |||
9 | 15 | Jordan King | MP Motorsport | 37 | 30.9 | 30.900 | 5.500 | 1 | 2 | ||||
10 | 11 | Ralph Boschung | Campos Racing | 37 | 38.2 | 38.200 | 7.300 | 1 | 1 | ||||
11 | 18 | Nick de Vries | Rapax | 37 | 43.8 | 43.800 | 5.600 | 1 | |||||
12 | 3 | Louis Délétraz | Racing Engineering | 37 | 50.2 | 50.200 | 6.400 | 1 | |||||
13 | 14 | Sergio Sette Camara | MP Motorsport | 37 | 55.9 | 55.900 | 5.700 | 1 | |||||
14 | 2 | Antonio Fuoco | Prema Powerteam | 37 | 65.9 | 1'05.900 | 10.000 | 2 | |||||
15 | 19 | Johnny Cecotto | Rapax | 37 | 67.7 | 1'07.700 | 1.800 | 2 | |||||
16 | 21 | Sean Gelael | Arden International | 37 | 68.3 | 1'08.300 | 0.600 | 1 | |||||
17 | 20 | Norman Nato | Arden International | 37 | 69.2 | 1'09.200 | 0.900 | 1 | |||||
18 | 16 | Nabil Jeffri | Trident | 37 | 89.5 | 1'29.500 | 20.300 | 1 | |||||
dnf | 12 | Roberto Merhi | Campos Racing | 33 | 4 laps | 4 giri | 4 giri | 3 | Ritirato | ||||
dnf | 17 | Sergio Canamasas | Trident | 8 | 29 laps | 29 giri | 25 giri |
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