Leclerc cala il poker e conquista Gara 1 al Red Bull Ring
Il leader del campionato domina nella prima gara del weekend ma nel finale, con gomme supersoft degradate, ha dovuto resistere alla pressione di Latifi. Ottimo il terzo posto di Antonio Fuoco, autore di una gara finalmente senza problemi.
Charles Leclerc, Prema Powerteam
FIA Formula 2
Non accenna a dimunire la forza d'urto di Charles Leclerc in Formula 2. Il rookie della Prema è al momento il miglior interprete della categoria, velocissimo sul giro secco ed abile come un veterano nella gestione delle gomme.
Sul tracciato del Red Bull Ring, Leclerc si è assicurato la quarta vittoria stagionale con una condotta di gara magistrale che l'ha visto scappare via nella prima fase, riuscendo a preservare le coperture soft sino al giro 32, per poi resistere alla pressione di Latifi nei giri conclusivi quando le sue Pirelli supersoft hanno iniziato a degradare precocemente.
Latifi ha adottato una strategia opposta al leader del campionato, avviandosi con le coperture più morbide per poi effettuare la sosta obbligatoria al settimo passaggio. Da quel momento il canadese della DAMS ha iniziato una grande rimonta che l'ha visto dare la caccia e sopravanzare prima Oliver Rowland e successivamente Antonio Fuoco per conquistare un meritatissimo secondo gradino del podio.
L'italiano del team Prema è riuscito finalmente ad assaporare lo champagne grazie al terzo posto odierno, ma Antonio può certamente recriminare per un degrado eccessivo delle proprie Pirelli supersoft.
Fuoco, così come Leclerc, è scattato montando le gomme soft per passare alla mescola più morbida un giro prima del compagno di team, ma nei giri conclusivi non è riuscito a resistere al pressing di Latifi ed ha dovuto controllare negli specchietti un Oliver Rowland sempre più minaccioso.
L'inglese è stato protagonista di una gara opaca che l'ha visto protagonista di una pessima partenza dalla quarta casella e subito in difficoltà nella gestione degli pneumatici supersoft.
Entrato ai box all'ottavo giro, Rowland era riuscito a mettere il muso della propria DAMS davanti a quello del compagno di squadra, ma Latifi ha mostrato un ritmo indiavolato ed un maggior feeling con le Pirelli soft nel finale e l'inglese ha dovuto cedere strada per cogliere 12 punti che lo allontanano ulteriormente in classifica da Leclerc.
Concludono Gara 1 con l'amaro in bocca Alexander Albon e Nobuharu Matsushita. Il duo della ART Grand Prix ha adottato la stessa tattica della Prema, montando le soft in partenza, e dopo aver occupato la terza e quarta posizione sino al pit stop si è visto sopravanzare dalla coppia DAMS che li ha così costretti al quinto e sesto posto conclusivo.
Continua a stupire Ralph Boschung. Dopo l'ottavo posto colto nella controversa Gara 1 di Baku, lo svizzero del team Campos, protagonista di un bel duello con Jordan King, ha chiuso il primo appuntamento del weekend austriaco in settima posizione ed avrà così la possibilità di partire nuovamente dalla prima fila domani mattina.
Il poleman di Gara 2 sarà Artem Markelov che con l'ottavo posto odierno porta un minimo di serenità in casa Russian Time dopo la sfortuna che si è accanita su Luca Ghiotto con l'italiano trovatosi con la vettura ammutolita in pit lane dopo aver effettuato il cambio gomme. L'inconveniente è costato caro a Luca che ha chiuso in quattordicesima posizione.
Jordan King e Sean Gelael hanno completato la top ten con il pilota del team Arden protagonista di un paio di manovre decisamente dure ai danni di Canamasas e Deletraz che, ad ogni modo, non sono state oggetto di sanzione da parte dei commissari.
Negativa la gara del ritorno in Formula 2 per Raffaele Marciello. L'italiano ha montato le gomme soft in avvio ed è così riuscito a risalire in classifica quando gli altri piloti sono entrati ai box nei giri iniziali, ma al ventiquattresimo passaggio ha iniziato a patire eccessivamente il degrado delle coperture ed è stato così costretto ad anticipare la sosta un giro dopo per montare gomme supersoft inadatte ad affrontare i restanti quindi giri di gara.
Il team Rapax, infine, può recriminare per l'inconveniente occorso a De Vries prima del giro di ricognizione. L'olandese, infatti, ha stallato in griglia vanificando così la buona qualifica e si è visto costretto a partire dal fondo concludendo in tredicesima posizione.
La quarta vittoria stagionale consente a Leclerc di staccare nettamente gli inseguitori in classifica piloti grazie ai 151 punti raccolti. Rowland insegue a quota 92, mentre Markelov mantiene la terza piazza a dieci lunghezze di distanza dal russo.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Charles Leclerc | Prema Powerteam | 40 | 52'21.629 | 197.775 | 1 | 25 | 4 | ||||
2 | 10 | Nicholas Latifi | DAMS | 40 | 52'22.974 | 1.345 | 1.345 | 197.691 | 1 | 18 | |||
3 | 2 | Antonio Fuoco | Prema Powerteam | 40 | 52'26.789 | 5.160 | 3.815 | 197.451 | 1 | 15 | |||
4 | 9 | Oliver Rowland | DAMS | 40 | 52'27.311 | 5.682 | 0.522 | 197.418 | 1 | 12 | |||
5 | 8 | Alexander Albon | ART Grand Prix | 40 | 52'31.475 | 9.846 | 4.164 | 197.157 | 1 | 10 | |||
6 | 7 | Nobuharu Matsushita | ART Grand Prix | 40 | 52'33.808 | 12.179 | 2.333 | 197.012 | 1 | 8 | 2 | ||
7 | 11 | Ralph Boschung | Campos Racing | 40 | 52'41.029 | 19.400 | 7.221 | 196.562 | 1 | 6 | |||
8 | 6 | Artem Markelov | RUSSIAN TIME | 40 | 52'42.014 | 20.385 | 0.985 | 196.500 | 1 | 4 | |||
9 | 15 | Jordan King | MP Motorsport | 40 | 52'52.110 | 30.481 | 10.096 | 195.875 | 1 | 2 | |||
10 | 21 | Sean Gelael | Arden International | 40 | 52'55.291 | 33.662 | 3.181 | 195.679 | 1 | 1 | |||
11 | 12 | Robert Visoiu | Campos Racing | 40 | 52'57.265 | 35.636 | 1.974 | 195.557 | 1 | ||||
12 | 4 | Gustav Malja | Racing Engineering | 40 | 52'57.640 | 36.011 | 0.375 | 195.534 | 1 | ||||
13 | 18 | Nick de Vries | Rapax | 40 | 53'05.774 | 44.145 | 8.134 | 195.035 | 1 | ||||
14 | 5 | Luca Ghiotto | RUSSIAN TIME | 40 | 53'08.525 | 46.896 | 2.751 | 194.866 | 1 | ||||
15 | 19 | Sergio Canamasas | Rapax | 40 | 53'10.512 | 48.883 | 1.987 | 194.745 | 1 | ||||
16 | 14 | Sergio Sette Camara | MP Motorsport | 40 | 53'12.569 | 50.940 | 2.057 | 194.620 | 1 | ||||
17 | 3 | Louis Délétraz | Racing Engineering | 40 | 53'15.052 | 53.423 | 2.483 | 194.468 | 1 | ||||
18 | 16 | Nabil Jeffri | Trident | 40 | 53'18.510 | 56.881 | 3.458 | 194.258 | 1 | ||||
19 | 17 | Raffaele Marciello | Trident | 39 | 52'34.631 | 1 giro | 1 giro | 192.033 | 1 | ||||
dnf | 20 | Norman Nato | Arden International | 5 | 6'42.882 | 35 giri | 34 giri | 191.794 | Ritirato |
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