Lando Norris domina la Feature Race, Markelov regala spettacolo
Il rookie della Carlin dopo la pole conquista una vittoria mai messa in discussione e mette la firma anche sul giro più veloce. Il team inglese festeggia la doppietta con Sette Camara, bravo nel finale a resistere alla rimonta show di Markelov.
Pole, vittoria e giro più veloce. Si è presentato così Lando Norris al mondo della Formula 2, mettendo subito in mostra tutto il suo talento e la sua velocità, dominando letteralmente il primo appuntamento stagionale in Bahrain.
Il pilota del team Carlin ha messo subito le cose in chiaro sin dalla partenza, quando ha azzeccato alla perfezione lo stacco frizione scattando come un razzo dalla pole, mentre alle sue spalle George Russell si è subito complicato la vita facendo pattinare eccessivamente le posteriori ed è scivolato in quinta posizione.
Norris ha subito martellato senza sosta nei primi giri, prendendo un vantaggio di otto secondi sugli inseguitori e smentendo chi pensava che stesse chiedendo troppo alle proprie Pirelli. Lando, infatti, è riuscito a gestire come un veterano gli pneumatici ed ha optato per effettuare la sosta obbligatoria al giro numero 18, mantenendo agevolmente il comando una volta uscito dalla corsia box.
Montate le gomme soft, Norris ha poi cercato l'en plein andando a siglare anche il giro più veloce in 1'48''072 ed è riuscito a transitare sotto la bandiera a scacchi assolutamente indisturbato con 8 secondi di vantaggio sul compagno di team Sergio Sette Camara.
In casa Carlin si inizia subito col botto grazie ad una grandissima doppietta. Il brasiliano, poco incisivo in qualifica, si è subito riscattato in partenza quando ha approfittato delle indecisioni di Russell ed Albon per portarsi in seconda piazza.
Per Sette Camara, tuttavia, gli ultimi giri di gara sono stati un vero e proprio calvario. Il brasiliano, infatti, si è trovato negli specchietti un Artem Markelov autore di una rimonta capolavoro dai box ed ha sofferto non poco nel resistere alla crescente pressione del russo.
Markelov ha tentato il tutto per tutto nell'ultimo giro, quando grazie al DRS era riuscito a sopravanzare il pilota del team Carlin, ma Sette Camara si è prontamente rimesso in scia al rivale del Russian Time per beffarlo all'interno della traiettoria e costringerlo ad una spiattellata dannosa.
Questa manovra ha consentito al brasiliano di transitare sotto il gradino del podio in seconda posizione precedendo proprio un Markelov assoluto protagonista della prima gara stagionale.
Il russo, autore di una qualifica pessima, ha accusato un problema prima della partenza ed è stato costretto ad avviarsi dai box. Artem non si è perso d'animo ed ha spinto senza sosta sia con le gomme medie che con le soft regalando grande spettacolo anche nel duello prolungato con Gunther.
Lo stint finale ha visto Markelov risalire velocemente le posizioni in classifica, ma Sette Camara è stato un avversario ostico da passare. Il terzo gradino del podio, in ogni caso, rende merito ad una gara superlativa del russo.
Chiude ai piedi del podio un ottimo Alexander Albon. Il pilota del team DAMS non è partito bene dalla terza casella, ma ha condotto una gara accorta cercando di contenere al massimo il degrado delle proprie Pirelli.
Nonostante un problema a metà gara al DRS, Albon è stato in grado nel secondo stint di sopravanzare un George Russell assoluto deluso di giornata.
Il campione della GP3 Series, infatti, ha completamente sbagliato la partenza e si è trovato subito in quinta posizione. La sosta anticipata al quindicesimo passaggio poteva essere una buona mossa, ed infatti Russell ha subito cercato di prendere i punti del giro più veloce, ma un problema al motore ha privato il pilota inglese di un podio che sarebbe stato certamente alla sua portata.
E' stata una Feature Race in chiaroscuro per il team Prema. Nyck de Vries e Sean Gelael, infatti, hanno chiuso rispettivamente in sesta e settima posizione, ma se l'olandese è andato presto in crisi con le gomme medie, replicando un deficit già visto nella passata stagione, l'indonesiano è stato una vera e propria sopresa.
Gelael, infatti, dopo i problemi elettrici patiti ieri, è scattato dal fondo della griglia ma è riuscito con grande caparbietà, sorprendendo tutti, a rimontare sino alla zona punti per poi cedere la sesta posizione nel finale al proprio compagno di squadra.
Grande gara quella condotta da Maximilian Gunther. Il rookie tedesco proveniente dalla Formula 3 Europea è stato protagonista di una lotta intensa con un veterano come Markelov e non ha mostrato alcun timore reverenziale nei confronti del russo difendendosi con i denti e con i muscoli.
L'ottava posizione odierna consente a Gunther di scattare domani dalla pole grazie all'inversione della griglia.
La top ten si completa con il nono posto di Ralph Boschuung ed il decimo di Jack Aitken. Per il pilota del team ART Grand Prix è stato sino ad ora un weekend al di sotto delle aspettative, specie considerando le performance fornite da Russell soprattuto in qualifica.
Male la prima gara dell'anno per i colori italiani. Antonio Fucoo ha accusato un problema in avvio che l'ha costretto a correre nelle retrovie e chiudere in diciottesima piazza, mentre Luca Ghiotto non ha mai trovato il ritmo dei migliori ed ha anche rimediato una penalità per un contatto con Makino che l'ha fatto retrocedere sino al dodicesimo posto.
In ombra anche i piloti del team Trident. Santino Ferrucci e Arjun Maini hanno chiuso in quattordicesima e quindicesima posizione ma non sono mai stati in grado di lottare con il gruppo di testa.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 19 | Lando Norris | Carlin | 30 | - | 1 | 25 | 6 | |||||
2 | 18 | Sérgio Sette Câmara | Carlin | 30 | 7.6 | 7.600 | 7.600 | 1 | 18 | ||||
3 | 1 | Artem Markelov | RUSSIAN TIME | 30 | 7.9 | 7.900 | 0.300 | 1 | 15 | ||||
4 | 5 | Alexander Albon | DAMS | 30 | 9.3 | 9.300 | 1.400 | 1 | 12 | ||||
5 | 8 | George Russell | ART Grand Prix | 30 | 14.0 | 14.000 | 4.700 | 1 | 10 | ||||
6 | 4 | Nick de Vries | Pertamina Prema Theodore Racing | 30 | 15.9 | 15.900 | 1.900 | 1 | 8 | ||||
7 | 3 | Sean Gelael | Pertamina Prema Theodore Racing | 30 | 19.3 | 19.300 | 3.400 | 1 | 6 | ||||
8 | 11 | Maximilian Günther | BWT Arden | 30 | 22.1 | 22.100 | 2.800 | 1 | 4 | ||||
9 | 10 | Ralph Boschung | MP Motorsport | 30 | 26.2 | 26.200 | 4.100 | 1 | 2 | ||||
10 | 7 | Jack Aitken | ART Grand Prix | 30 | 29.0 | 29.000 | 2.800 | 1 | 1 | ||||
11 | 6 | Nicholas Latifi | DAMS | 30 | 33.0 | 33.000 | 4.000 | 1 | |||||
12 | 14 | Luca Ghiotto | Campos Vexatec Racing | 30 | 43.2 | 43.200 | 10.200 | 2 | |||||
13 | 20 | Louis Délétraz | Charouz Racing System | 30 | 43.3 | 43.300 | 0.100 | 1 | |||||
14 | 17 | Santino Ferrucci | Trident | 30 | 54.3 | 54.300 | 11.000 | 1 | |||||
15 | 16 | Arjun Maini | Trident | 30 | 57.6 | 57.600 | 3.300 | 1 | |||||
16 | 15 | Roy Nissany | Campos Vexatec Racing | 30 | 88.9 | 1'28.900 | 31.300 | 2 | |||||
17 | 12 | Nirei Fukuzumi | BWT Arden | 30 | 103.9 | 1'43.900 | 15.000 | 2 | |||||
18 | 21 | Antonio Fuoco | Charouz Racing System | 30 | 104.9 | 1'44.900 | 1.000 | 1 | |||||
19 | 2 | Tadasuke Makino | RUSSIAN TIME | 29 | 1 lap | 1 giro | 1 giro | 1 | |||||
dnf | 9 | Roberto Merhi | MP Motorsport | 0 | 30 laps | 30 giri | 29 giri | Ritirato |
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