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Jack Aitken emerge dal caos della Feature Race e centra il successo a Baku

Il pilota del team Campos beffa de Vries dopo la sosta e riesce a resistere nonostante i numerosi ingressi della safety car. Ottimo terzo posto per Jordan King, mentre Ghiotto è costretto ad una gara in salita ed è sesto.

Jack Aitken, CAMPOS RACING

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

E’ stata una Feature Race caotica quella andata in scena questa mattina sul tracciato di Baku, con numerose interruzioni con safety car e virtual safety car, e sul gradino più alto del podio è salito un pilota alla vigilia inatteso, Jack Aitken.

L’inglese del team Campos è stato bravissimo ad evitare ogni insidia del cittadino azero e dopo una partenza semplicemente perfetta, che l’ha visto risalire dall’ottava alla terza posizione, è riuscito a regalare alla scuderia spagnola il primo successo stagionale, complice anche una sosta non impeccabile di de Vries.

La Feature Race di Baku ha vissuto momenti concitati sin dallo spegnersi dei semafori, quando Mick Schumacher, scattato dalla sesta casella, è arrivato lungo alla prima frenata rischiando di colpire Luca Ghiotto.

Il pilota del team UNI – Virtuosi ha visto negli specchietti la Prema numero 9 che arrivava a ruote bloccate ed è stato abile nel buttarsi nella via di fuga per evitare il contatto, ma così facendo ha dovuto rinunciare alla terza posizione di partenza per retrocedere in ottava.

In questo frangente si è subito assistito al cambio al vertice, con de Vries bravo a beffare il poleman Matsushita alla prima curva per poi prendere subito un discreto margine sul gruppo degli inseguitori.

Il giapponese, tuttavia, ha ben presto dovuto alzare bandiera bianca a causa di un problema tecnico che l’ha visto rallentare per poi tornare ai box ed uscire notevolmente attardato dalla pit lane.

Al settimo passaggio si sono decise le sorti della gara. Tutti i piloti di testa, infatti, sono entrati ai box per effettuare il cambio gomme, ma de Vries, che sino a quel momento poteva vantare un margine di 4 secondi sui rivali diretti, ha visto sfumare tutto quando i meccanici hanno avuto difficoltà ad avvitare la sua anteriore sinistra.

Aitken è così uscito dalla pit lane trovandosi negli scarichi dell’olandese della ART Grand Prix e non ha esitato quando ha visto de Vries in difficoltà con le gomme non ancora in temperatura.

Da quel momento Aitken ha avuto strada libera, ma la sua gara non è stata per nulla semplice. Al diciassettesimo passaggio, infatti, la safety car, già intervenuta al primo giro a seguito del contatto tra Alesi e Boschung, è tornata in pista per consentire ai commissari di rimuovere le monoposto di Zhou e della Calderon.

Alla ripartenza il pilota del team Campos ha fatto un elastico eccessivo ed alle sue spalle si è scatenato l’inferno. Sette Camara, nel tentativo di scaldare le gomme, ha tagliato la strada a Luca Ghiotto finendo a muro e danneggiando l’ala anteriore dell’italiano, mentre Deletraz, in piena accelerazione, ha dovuto frenare bruscamente per evitare di colpire Boccolacci ed è andato a sbattere a muro.

Il caos di questa ripartenza ha costretto la safety car ad intervenire nuovamente per poi rientrare ai box quando al termine della gara mancavano 5 minuti.

Al restart, questa volta, tutto è filato liscio ed Aitken ha iniziato a spingere per creare un buon margine su de Vries, mentre Jordan King è stato protagonista di un sorpasso da applausi ai danni di Latifi ed è salito così in terza posizione.

Aikten, non pago della prima piazza, si è preso anche i punti messi in palio per il giro più veloce ed ha così potuto festeggiare un successo ampiamente meritato, mentre de Vries, ancora una volta, non è riuscito ad esprimere tutto il potenziale della propria ART Grand Prix dovendosi accontentare di un piazzamento che lascia l’amaro in bocca.

Latifi ha visto svanire un podio che sembrava ampiamente alla sua portata ma, considerate le difficoltà di assetto patite sin dal venerdì, può accogliere questo quarto posto con moderata soddisfazione.

Festa grande in casa Campos anche per la quinta piazza centrata da Dorian Boccolacci. Il francese non è stato esente da errori ed ha fatto le spalle larghe nel finale per resistere al pressing di Luca Ghiotto.

Proprio Ghiotto è senza dubbio il pilota più deluso dal risultato di questa Feature Race. Luca, infatti, aveva il passo per andare tranquillamente a podio, ma la partenza garibaldina di Schumacher in avvio ed il contatto con Sette Camara sotto safety car hanno complicato incredibilmente la sua gara.

Ghiotto non si è mai demoralizzato e dopo aver cambiato l’ala ed essersi sdoppiato ha spinto al massimo per recuperare posizioni risalendo sino ad un sesto posto che fa morale ma lascia, comunque, l’amaro in bocca.

Il caos odierno ha premiato due nomi inattesi, Sean Gelael e Juan Manuel Correa. L’indonesiano della Prema, scattato dal fondo della griglia dopo l’incidente avvenuto nelle qualifiche con i commissari, ha beneficiato dell’avvio caotico per salire subito in decima posizione ed ha concluso la Feature Race in settima posizione, mentre il pilota del team Sauber Junior domani avrà la possibilità di avviarsi dalla pole grazie alla griglia invertita.

Nikita Mazepin ed Anthoine Hubert hanno completato la top ten. Il russo sta deludendo in questo avvio di stagione, specie se paragonato al compagno di team de Vries, mentre il rookie francese ha pagato un errore nel finale che lo ha fatto retrocedere in classifica dopo una gara combattuta con il coltello tra i denti.

Cla Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco Mph Punti
1 United Kingdom Jack Aitken Spain Campos Racing 26          
2 Netherlands Nyck De Vries France ART Grand Prix 26 2.2        
3 United Kingdom Jordan King Netherlands MP Motorsport 26 4.1        
Tatiana Calderon, BWT ARDEN
Tatiana Calderon, BWT ARDEN
Sergio Sette Camara, DAMS
Ralph Boschung, TRIDENT
Sergio Sette Camara, DAMS
Sean Gelael, PREMA RACING
Mick Schumacher, PREMA RACING
Giuliano Alesi, TRIDENT
Jordan King, MP MOTORSPORT
Tatiana Calderon, BWT ARDEN
Tatiana Calderon, BWT ARDEN
Sergio Sette Camara, DAMS
Tatiana Calderon, BWT ARDEN
Tatiana Calderon, BWT ARDEN
Nyck De Vries, ART GRAND PRIX
Nyck De Vries, ART GRAND PRIX
Ralph Boschung, TRIDENT
Nyck De Vries, ART GRAND PRIX
Nobuharu Matsushita, CARLIN
Nobuharu Matsushita, CARLIN
Nobuharu Matsushita, CARLIN
Ralph Boschung, TRIDENT
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