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Vandoorne missione compiuta. Il titolo è suo!

Grazie al quarto posto in Gara 2, il belga conquista matematicamente il campionato

Stoffel Vandoorne, ART Grand Prix

GP2 Series Media Service

Stoffel Vandoorne, ART Grand Prix
Rio Haryanto, Campos Racing
Rio Haryanto, Campos Racing
Rio Haryanto, Campos Racing
Stoffel Vandoorne, ART Grand Prix
Stoffel Vandoorne, ART Grand Prix
Richie Stanaway, Status Grand Prix
Raffaele Marciello, Trident
Raffaele Marciello, Trident

Stoffel Vandoorne può finalmente scrivere il suo nome nell'albo d'oro dei vincitori della GP2. Il pilota belga, grazie al quarto posto conquistato in Gara 2, riesce matematicamente a laurearsi campione di una serie che lo ha visto dominatore assoluto.

Soltanto uno zero in casella durante la stagione per il pilota di casa McLaren che, adesso, dovrà decidere cosa fare da grande, vista la conferma di Button ed Alonso in seno al team di Woking. Un dominio netto, mai messo in discussione, che ha visto come unico antagonista, seppur distaccato alla fine di oltre cento punti, Alexander Rossi.

Il pilota americano della Racing Engineering ha tentato di tenere aperta la questione titolo sino al termine del campionato, ma l'opaca prestazione fornita in Gara 2, soltanto sesto al traguardo, ha di fatto chiuso i giochi e rinviato i sogni di gloria per Rossi ad un'altra occasione.

Richie Stanaway ha vinto una gara condotta magistralmente dall'inizio alla fine. Soltanto un sussulto nei giri finali per il neozelandese quando si è visto passare da Ryo Haryanto. Il sorpasso dell'indonesiano, tuttavia, è avvenuto nell'esatto momento in cui la direzione gara ha neutralizzato la corsa tramite la Safety Car per consentire ai commissari di rimuovere la Trident di Ceccotto, autore di un incidente violento ma senza conseguenze. Haryanto, su suggerimento dei box, ha restituito la posizione a Stanaway concludendo secondo.

Terza posizione, e finalmente una bella gara, per Raffaele Marciello. L'italiano ha sofferto per oltre metà gara la presenza di Vandoorne alle proprie spalle, ma è stato freddo nel non commettere mai un errore. Un podio meritato e che serve da consolazione per una stagione priva di soddisfazioni e partita con ben altre aspettative.

Vandoorne ha badato a concludere la gara con in tasca i punti necessari per conquistare matematicamente il titolo. Soltanto verso il finale, il belga, ha tentato l'attacco a Marciello per festeggiare la conquista del campionato sul podio ma, complice anche il ritorno alle proprie spalle di Gasly, ha desistito da ogni rischioso assalto.

Alexander Rossi ha visto svanire le sue speranze di titolo con il sesto posto. Una gara oggettivamente incolore per l'americano che non è stato in grado di sopravanzare Gasly nelle fasi iniziali quando, complice un errore in frenata del francese, Marciello e Vandoorne hanno subito approfittato del lungo del pilota Dams.

Settima posizione per Nobuharu Matsushita, in pressing nel finale proprio su Rossi, mentre ha concluso ottavo un deludente Arthur Pic, in lotta nelle fasi iniziali con Marciello e Vandoorne. Un lungo al giro numero 10, così come già visto ieri, ne ha pregiudicato la gara. Chiudono la Top Ten Mitch Evans e Norman Nato.

 

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