Julian Leal è stato il più bravo a sfruttare le condizioni particolari del turno unico di prove libere del round del
Red Bull Ring della
GP2, dove la serie fa tappa per la prima volta nella sua storia. La sessione, infatti, è cominciata con una pioggia leggera a bagnare l'asfalto. Una volta che questa è cessata, la pista ha iniziato ad asciugarsi e quindi è normale che i tempi migliori siano venuti fuori nel finale.
A svettare alla fine è stato
Julian Leal, che con la sua monoposto della
Carlin è riuscito a realizzare un crono di 1'15"652 ad un paio di minuti dalla bandiera a scacchi. La buona notizia però è che, su una pista su cui partono praticamente tutti da zero,
Raffaele Marciello è riuscito subito a mettersi in evidenza, chiudendo secondo a 116 millesimi con la vettura della
Racing Engineering.
Il campione in carica dell'Europeo di Formula 3, che qui aveva già corso proprio con la formula cadetta, ha preceduto di poco il compagno di squadra
Stefano Coletti, mentre in quarta posizione troviamo
Felipe Nasr. Il collaudatore della Williams in Formula 1 però è finito sotto investigazione per un'incomprensione con
Facundo Regalia alla curva 8.
La top dive si completa poi con
Johnny Cecotto Jr, che però paga mezzo secondo e precede di soli 3 millesimi
Mitch Evans. Per ora è iniziato un po' in salita invece il weekend del leader del campionato
Jolyon Palmer, solamente decimo con la sua monoposto della
Dams, alle spalle di un altro protagonista atteso come
Stoffel Vandoorne.
GP2 - Red Bull Ring - Prove Libere
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