Primo sigillo per Alex Lynn in gara 2 a Barcellona
Il rookie della Dams frena la rimonta di Vandoorne, che però scappa in campionato. Brutto errore di Marciello
La GP2 sembra aver trovato un nuovo protagonista nella gara domenicale del secondo appuntamento di Barcellona, nella quale è arrivata la prima vittoria nella serie di Alex Lynn, rookie entrato in questa stagione da campione in carica della GP3. Il britannico della Dams, scelto anche come development driver della Williams in Formula 1, ha sfoderato una corsa davvero perfetta, riuscendo a respingere l'assalto del mattatore di questa prima parte di stagione, il belga Stoffel Vandoorne.
Scattato benissimo dalla seconda fila, Lynn si è subito portato in seconda piazza, alle spalle di Norman Nato. Dopo una breve parentesi di Virtual Safety Car, dovuta ad un incidente che ha avuto per protagonisti Andre Negrao e René Binder, al sesto giro Alex si è preso la leadership della corsa, con Vandoorne che si è inserito nella sua scia un giro più tardi.
Una volta in testa, Lynn non si è sciolto sotto il peso della pressione di Vandoorne, che però forse si è anche un po' accontentato, visto che aveva già fatto segnare il giro veloce e che il suo diretto inseguitore in classifica Rio Haryanto non è andato oltre al sesto posto, precipitando a ben 37 punti di distacco.
Questo però non può togliere valore alla bella vittoria del portacolori della Dams, che ci ha messo appena quattro gare per imporsi in GP2. Peccato solo che il suo avvio in Bahrein non sia stato troppo brillante e che ora si ritrovi ad oltre 60 punti da Vandoorne, perché obiettivamente sembra l'unico in grado di poterlo davvero infastidire.
Sul gradino più basso del podio c'è l'altro pilota della Dams, ovvero Pierre Gasly. Il pupillo della Red Bull è riuscito a porre rimedio ad una partenza decisamente poco brillante, risalendo alla fine fino alla terza piazza, davanti allo statunitense Alexander Rossi e ad un bravissimo Artem Markelov. Bisogna ricordare che il russo in qualifica non aveva potuto compiere neppure un giro, quindi ieri era in coda allo schieramento. Questo vuol dire che la sua rimonta a cavallo delle due gare è stata davvero poderosa.
Detto del sesto posto di Haryanto, la zona punti si completa poi con Nato e con Arthur Pic. Il portacolori della Arden è precipitato in classifica dopo aver comandato i primi cinque giri, mentre lo spagnolo del Campos Racing ha conquistato un punticino nonostante una penalità di 5" rimediata per aver sbagliato la sua piazzola di partenza al termine del giro di ricognizione, obbligando la direzione gara a ritardare la partenza.
Molto deludente la prova di Raffaele Marciello: l'italiano della Trident era in terza posizione nelle prime fasi della corsa, ma è finito in testacoda alla ripartenza dalla Virtual Safety Car e quindi ha chiuso solo 17esimo. Sfortunatissimo, infine, Mitch Evans, la cui monoposto della Russian Time lo ha lasciato a piedi ancora prima che potesse arrivare a schierarsi.
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