Ghiotto si riscatta e centra il successo in Gara 2 a Monza
Dopo la delusione per la penalità rimediata ieri che lo ha privato del successo nella Main Race, Ghiotto si è riscattato oggi con una prova di forza incredibile. Antonio Fuoco, 3°, è nuovamente a podio, mentre Leclerc rimonta sino alla nona piazza.
Foto di: FIA Formula 2
E' arrivata immediatamente la rivincita a Monza per Luca Ghiotto. Il pilota del Russian Time, penalizzato con 5'' aggiuntivi per un taglio di chicane all'utlimo giro dopo aver tagliato il traguardo in prima posizione al termine della folle Main Race del sabato, ha riscattato la delusione per una vittoria strappata centrando un successo netto nella Sprint Race odierna.
Ghiotto ha corso con rabbia riuscendo a risalire in griglia senza mai commettere una sbavatura, anche se l'unico momento da brividi si è avuto in occasione del sorpasso ai danni di Sean Gelael quando le ruote delle due monoposto si sono sfiorate e Ghiotto è sembrato forzare il rivale all'esterno del tracciato.
Luca ha poi avuto vita facile nel sopravanzare all'undicesimo giro un Louis Deletraz in piena crisi di gomme e da quel momento si è involato indisturbato verso la bandiera a scacchi sfogando tutta la rabbia e la delusione per la vittoria di ieri strappata a tarda notte.
Sergio Sette Camara, dopo la vittoria nella Sprint Race di Spa, è salito nuovamente a podio conquistando il secondo gradino e mettendo in mostra un passo davvero convincente, mentre Antonio Fuoco, dopo il successo a tavolino ottenuto ieri, ha centrato un terzo posto che corona in questo modo il primo weekend finalmente privo di sfortuna per il calabrese della FDA.
Louis Deletraz nulla ha potuto per resistere alla rimonta dei primi tre, ma a Monza è riuscito finalmente a mettere in mostra il proprio talento dopo un avvio di stagione non privo di tensione nel corso del suo periodo in Racing Engineering ed il quarto posto odierno servirà da stimolo in vista degli ultimi due round stagionali.
Dopo una Main Race disastrosa, Roberto Merhi ha colto il riscatto nella corsa domenicale risalendo sino alla quinta posizione e confermando in questo modo l'ottimo livello mostrato sino ad oggi dal team Rapax, mentre alle sue spalle ha concluso un Gelael protagonista nelle prime fasi della corsa quando era addirittura andato al comando.
Il team ART completa la zona punti con Matsushita settimo ed Albon ottavo ed autore di una grande rimonta dalla quattordicesima piazza.
Identica rimonta da applausi è quella compiuta da Charles Leclerc. Il monegasco, scattato dal fondo dello schieramento a seguito del contatto con De Vries nel giro finale di Gara 1, ha corso con il coltello tra i denti mettendo in mostra la solita determinazione quando si è trattato di superare i rivali.
Il leader del campionato, tuttavia, ha faticato non poco nell'avere la meglio proprio sul duo ART e, complice anche un consumo gomme non proprio ottimale, si è dovuto accontentare di chiudere appena fuori dalla zona punti davanti a Nato.
Il weekend di Monza, in ogni caso, sorride decisamente a Leclerc. Il pilota della Prema mantiene il comando della classifica con 218 punti, mentre diventa serrata la lotta per il secondo posto con Rowland che occupa la seconda casella a quota 159 seguito da Markelov con 152 punti e Ghiotto a quota 150.
Intensa anche la lotta nella classifica riservata ai team con Russian Time in testa con 302 punti, seguito da Prema a quota 293 e DAMS in terza piazza con 291 punti.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | Luca Ghiotto | RUSSIAN TIME | 21 | 33'15.078 | 218.958 | 15 | ||||||
2 | 14 | Sergio Sette Camara | MP Motorsport | 21 | 33'17.374 | 2.296 | 2.296 | 218.706 | 12 | ||||
3 | 2 | Antonio Fuoco | Prema Powerteam | 21 | 33'19.583 | 4.505 | 2.209 | 218.464 | 10 | ||||
4 | 18 | Louis Délétraz | Rapax | 21 | 33'21.324 | 6.246 | 1.741 | 218.274 | 8 | ||||
5 | 19 | Roberto Merhi | Rapax | 21 | 33'26.881 | 11.803 | 5.557 | 217.670 | 6 | ||||
6 | 21 | Sean Gelael | Arden International | 21 | 33'32.383 | 17.305 | 5.502 | 217.075 | 4 | ||||
7 | 7 | Nobuharu Matsushita | ART Grand Prix | 21 | 33'35.088 | 20.010 | 2.705 | 216.783 | 2 | ||||
8 | 8 | Alexander Albon | ART Grand Prix | 21 | 33'35.666 | 20.588 | 0.578 | 216.721 | 1 | ||||
9 | 1 | Charles Leclerc | Prema Powerteam | 21 | 33'38.341 | 23.263 | 2.675 | 216.434 | |||||
10 | 20 | Norman Nato | Arden International | 21 | 33'38.782 | 23.704 | 0.441 | 216.387 | |||||
11 | 9 | Oliver Rowland | DAMS | 21 | 33'42.497 | 27.419 | 3.715 | 215.989 | |||||
12 | 3 | Nick de Vries | Racing Engineering | 21 | 33'44.385 | 29.307 | 1.888 | 215.788 | |||||
13 | 11 | Ralph Boschung | Campos Racing | 21 | 33'44.737 | 29.659 | 0.352 | 215.750 | |||||
14 | 17 | Santino Ferrucci | Trident | 21 | 33'44.984 | 29.906 | 0.247 | 215.724 | |||||
15 | 6 | Artem Markelov | RUSSIAN TIME | 21 | 33'47.123 | 32.045 | 2.139 | 215.496 | |||||
16 | 10 | Nicholas Latifi | DAMS | 21 | 33'48.043 | 32.965 | 0.920 | 215.398 | |||||
17 | 16 | Nabil Jeffri | Trident | 21 | 33'48.315 | 33.237 | 0.272 | 215.370 | |||||
18 | 4 | Gustav Malja | Racing Engineering | 21 | 34'12.525 | 57.447 | 24.210 | 212.829 | 1 | ||||
19 | 12 | Robert Visoiu | Campos Racing | 21 | 34'15.207 | 1'00.129 | 2.682 | 212.551 | 1 | ||||
20 | 15 | Jordan King | MP Motorsport | 21 | 34'21.380 | 1'06.302 | 6.173 | 211.915 | 1 | 2 |
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