George Russell conquista la vittoria nella Sprint Race di Sochi ed ipoteca il titolo
Il pilota della ART Grand Prix è velocissimo nelle condizioni di umido e conquista la sesta vittoria stagionale. Russell è adesso ad un passo dalla conquista del titolo. Albon chiude terzo, Norris costretto all'ennesimo ritiro.















Grazie alla vittoria odierna nella Sprint Race di Sochi, George Russell ha compiuto un altro passo, molto probabilmente decisivo, verso la conquista del titolo in Formula 2.
Il britannico della ART Grand Prix ha compiuto una gara praticamente perfetta sia in condizioni di asciutto che in quelle da bagnato.
Preso il comando delle operazioni al quinto giro, dopo aver passato il poleman Fukuzumi, Russell ha iniziato ad impostare il proprio ritmo ed ha prendere un buon vantaggio su Sette Camara ed il vincitore della Feature Race Alexander Albon.
Il colpo di scena che ha movimentato la seconda gara del weekend è arrivato al giro 11 quando una pioggia leggera ha iniziato a bagnare il tracciato rendendo estremamente scivolosi i cordoli.
Chi ha pagato caro questo cambio di condizioni meteo è stato Jack Aitken, giratosi al dodicesimo giro dopo aver affrontato un cordolo con estrema sicurezza e rimasto fermo in pista con la vettura ammutolita.
La direzione gara ha così deciso di neutralizzare la corsa con virtual safety car per consentire ai commissari di rimuovere la ART numero 7 e tutti i piloti, ad eccezione di Fuoco e Deletraz, ne hanno approfittato per montare le Pirelli da pioggia.
La scelta del Charouz Racing System di lasciare in pista i propri portacolori è stata incomprensibile. La scuderia ceca sperava in un rapido ritorno ad un asfalto asciutto, ma così non è stato e la gara di Fuoco e Deletraz è stata irrimediabilmente compromessa.
Russell, tornato in pista alle spalle del duo, ha avuto vita facile nel superare prima lo svizzero e poi l'italiano ed una volta tornato al comando ha tenuto un ritmo inavvicinabile che gli ha consentito di centrare la sesta vittoria stagionale e mettere così una seria ipoteca sulla conquista del titolo quando al termine della stagione manca soltanto l'appuntamento di Abu Dhabi.
Sergio Sette Camara ha, ancora una volta, salvato la giornata del team Carlin grazie ad un solido secondo posto che conferma la grande crescita messa in mostra dal brasiliano in questa stagione, mentre Alexander Albon non è stato così incisivo come nella Feature Race del sabato ed ha conquistato un terzo gradino del podio che gli consente di tenere ancora aperta la lotta per il titolo anche se con pochissime speranze di riuscita.
Sfiora il podio Nyck de Vries. L'olandese della Prema è stato protagonista nel finale di un appassionante duello con Markelov. Il russo, infatti, non è stato bravo a gestire le Pirelli da bagnato come quelle da asciutto e nei giri conclusivi è andato alla disperata ricerca di pozze d'acqua per abbassare le temperature degli pneumatici.
De Vries è stato intelligente nel capire subito le difficoltà di Markelov e lo ha infilato senza pietà al penultimo giro.
Roberto Merhi ha come sempre brillato grazie alla sua esperienza conquistando i punti del sesto posto e precedendo un Nirei Fukuzumi assolutamente non in grado di tenere il ritmo dei primi ed un Dorian Boccolacci che sta facendo vedere un ottimo affiatamento con la categoria.
Delusione assoluta per Antonio Fuoco. La strategia scellerata del muretto box, che lo ha lasciato in pista con le slick, lo ha fatto scivolare fino al nono posto davanti soltanto a Maximilian Gunther.
Giornata negativa anche per gli altri due italiani presenti in griglia. Luca Ghiotto, scattato dal fondo della griglia, ha chiuso in quattordicesima posizione, mentre Alessio Lorandi, dopo una partenza incerta dalla seconda casella, ha completamente sbagliato il punto di frenata in curva 5 colpendo l'incolpevole Latifi. Entrambi sono stati costretti al ritiro.
Weekend da dimenticare anche per Lando Norris. Il pilota del team Carlin, dopo il ritiro patito nella Feature Race, è stato costretto a fermarsi anche nella corsa domenicale.
Lando ha dapprima accusato problemi in avvio nel corso del giro di formazione, è stato poi punito con 10 secondi di penalità per un posizionamento errato sulla griglia e nel finale ha forato la posteriore destra in occasione di un duello con Maini.
Per Norris è così definitivamente finita la rincorsa al titolo visto che ha chiuso il round russo con 51 punti di distacco da Russell. L'inglese della ART Grand Prix è ad un passo dalla conquista del campionato dall'alto dei suoi 248 punti, mentre Albon conferma la seconda piazza a quota 211.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 8 | 21 | 1 | 15 | |||||||||
2 | 18 | 7.4 | 1 | 12 | |||||||||
3 | 5 | 8.2 | 1 | 10 | |||||||||
4 | 4 | 19.1 | 1 | 8 | |||||||||
5 | 1 | 22.2 | 1 | 6 | |||||||||
6 | 15 | 27.7 | 1 | 4 | |||||||||
7 | 12 | 30.8 | 1 | 2 | |||||||||
8 | 9 | 35.1 | 1 | 1 | |||||||||
9 | 21 | Charouz Racing System | 39.9 | ||||||||||
10 | 11 | 47.0 | 1 | ||||||||||
11 | 2 | 50.7 | 1 | ||||||||||
12 | 3 | 53.1 | 1 | ||||||||||
13 | 20 | Charouz Racing System | 53.4 | ||||||||||
14 | 14 | 53.5 | 1 | ||||||||||
15 | 16 | 102.0 | 2 | ||||||||||
dnf | 19 | 5 laps | 2 | Retirement | |||||||||
dnf | 7 | 10 laps | Retirement | ||||||||||
dnf | 10 | 11 laps | Retirement | ||||||||||
dnf | 6 | 21 laps | Retirement | ||||||||||
dnf | 17 | 21 laps |

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Riguardo questo articolo
Serie | FIA F2 |
Evento | Sochi |
Piloti | George Russell |
Team | ART Grand Prix |
Autore | Marco Di Marco |