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Gasly precede Giovinazzi e regala un'altra doppietta alla Prema

Il francese e l'italiano regalano l'ennesima doppietta al team Pream in GP2. Sirotkin parte male dalla seconda casella e conclude in terza posizione. Grande rimonta di Marciello che termina ai piedi del podio. Gara da dimenticare per Ghiotto.

Pierre Gasly, PREMA Racing

Pierre Gasly, PREMA Racing

GP2 Media Service

Sergey Sirotkin, ART Grand Prix
Sergey Sirotkin, ART Grand Prix
Sergey Sirotkin, ART Grand Prix
Sergey Sirotkin, ART Grand Prix
Norman Nato, Racing Engineering
Sergey Sirotkin, ART Grand Prix
Sergey Sirotkin, ART Grand Prix
Antonio Giovinazzi, PREMA Racing
Antonio Giovinazzi, PREMA Racing
Antonio Giovinazzi, PREMA Racing
Pierre Gasly, PREMA Racing
Pierre Gasly, PREMA Racing
Luca Ghiotto, Trident
Sergey Sirotkin, ART Grand Prix

La vittoria in Gara 1 a Silverstone sembra aver decisamente sbloccato Pierre Gasly. Il francese, infatti, ha colto il successo anche nel primo appuntamento del weekend ungherese, sfruttando appieno la pole position conquistata nella giornata del venerdì.

Gasly è riuscito subito ad imporre il proprio ritmo grazie ad una partenza perfetta, portando il distacco sul compagno di team Giovinazzi sino a due secondi e mezzo. L'italiano ha imitato il compagno di team in partenza, dimostrando di aver risolto i problemi che lo hanno afflitto a Baku, e sopravanzando subito Sergey Sirotkin scattato lentamente dalla seconda posizione.

Con le gomme soft Giovinazzi non è tuttavia riuscito a mantenere lo stesso ritmo del francese ed ha optato per entrare ai box al decimo giro montando le coperture di mescola più dura. Gasly ha ritardato di un giro la sosta ai box ed è uscito dalla pit lane davanti al pilota di Martina Franca ed a Sirotkin.

Come già visto a Silverstone, anche all'Hungaroring Giovinazzi si è trovato a proprio agio con le mescole più dure, riuscendo a tenere a bada un Sirotkin perennemente incollato al posteriore della Prema numero 20, e riducendo nel finale il gap da Gasly che ha tagliato il traguardo con un secondo di vantaggio sull'italiano.

Chi ha adottato una strategia opposta al trio di testa è stato Raffaele Marciello. Il pilota del Russian Time ha scelto di partire con le hard, così come Luca Ghiotto. Una scelta che ha consentito all'italiano di poter spingere sino al trentunesimo giro ed accumulare un margine su Gasly di 23 secondi.

Purtroppo per Marciello sarebbero stati necessari almeno 30 secondi di vantaggio sui diretti inseguitori per poter puntare almeno al podio, ma non si può non applaudire la grande guida messa in mostra da "Lello" che è valsa il quarto posto finale.

Alle spalle del pilota del Russian Time ha concluso Pic, giunto in ritardo di oltre due secondi da Marciello ed impegnato nel contenere la rimonta di Matsushita nelle tornate finali, mentre più distaccato ha concluso in settima piazza Norman Nato.

Chi ha sofferto parecchio nei secondi finali di Gara 1 è stato Jordan King. Il britannico è riuscito a conquistare l'ottava posizione, e partirà così dalla pole position in Gara 2, ma ha rischiato di perdere questo piazzamento per la grande pressione di Markelov giunto in scia alla monoposto della Racing Engeneering.

Mitch Evans ha completato la top ten con il decimo posto, approfittando del ritiro di un grande Eriksson beffato nel corso dell'ultimo giro e costretto a ritirarsi con la propria monoposto ammutolita. L'australiano del team Campos ha così preceduto un Oliver Rowland autore di una gara decisamente opaca penalizzata da una qualifica disastrosa.

Pessima, purtroppo, è stata la gara di Luca Ghiotto. Il pilota del team Trident, partito con gomme hard, ha pagato una partenza poco felice che l'ha fatto retrocedere in dodicesima posizione nelle fasi inziali.

Grazie ai pit stop dei rivali muniti di coperture soft, Ghiotto è riuscito a risalire sino alla terza piazza, ma ha vanificato la strategia spiattellando l'anteriore destra in un tentativo di sorpasso nei confronti di Malja.

Ghiotto è stato così costretto ad anticipare il pit al ventesimo giro ma la sfortuna ha continuato a perseguitarlo. L'italiano ha subito una prima penalità di dieci secondi per aver oltrepassato i track limits, ed è poi stato nuovamente penalizzato perchè il meccanici del team, nel corso del pit stop, hanno perso una gomma che è andata a finire nella corsia di passaggio delle vetture.

Al termine di Gara 1 Pierre Gasly ha preso il comando della classifica piloti portandosi in testa con 103 punti e precedendo Antonio Giovinazzi, secondo con 96, e Raffaele Marciello, terzo con 84 punti.

Cla #PilotaTeamGiriTempoGapDistaccoMphPitsRitiratoPuntiBonus
1   21  Pierre Gasly   Prema Powerteam 36 -       1   25 4
2   20  Antonio Giovinazzi   Prema Powerteam 36 1.3 1.300 1.300   1   18  
3   2  Sergey Sirotkin   ART Grand Prix 36 2.8 2.800 1.500   1   15  
4   9  Raffaele Marciello   RUSSIAN TIME 36 7.6 7.600 4.800   1   12  
5   12  Arthur Pic   Rapax 36 9.9 9.900 2.300   1   10  
6   1  Nobuharu Matsushita  ART Grand Prix 36 12.8 12.800 2.900   1   8  
7   3  Norman Nato   Racing Engineering 36 17.7 17.700 4.900   1   6  
8   4  Jordan King   Racing Engineering 36 21.9 21.900 4.200   1   4  
9   10  Artem Markelov   RUSSIAN TIME 36 22.1 22.100 0.200   1   2  
10   7  Mitch Evans   Campos Racing 36 23.9 23.900 1.800   1   1  
11   22  Oliver Rowland   MP Motorsport 36 29.3 29.300 5.400   1     2
12   5  Alex Lynn   DAMS 36 34.0 34.000 4.700   1      
13   11  Gustav Malja   Rapax 36 34.1 34.100 0.100   1      
14   19  Marvin Kirchhofer   Carlin 36 36.4 36.400 2.300   1      
15   23  Daniel De Jong   MP Motorsport 36 38.5 38.500 2.100   1      
16   6  Nicholas Latifi   DAMS 36 42.3 42.300 3.800   1      
17   15  Luca Ghiotto   Trident 36 51.7 51.700 9.400   1      
18   18  Sergio Canamasas   Carlin 36 63.5 1'03.500 11.800   1      
19   14  Philo Paz Armand   Trident 36 85.1 1'25.100 21.600   1      
20   24  Nabil Jeffri   Arden International 36 88.0 1'28.000 2.900   1      
21 dnf 25  Jimmy Eriksson   Arden International 35 1 lap 1 Lap 1 Lap   1 Retirement    
22   8  Sean Gelael   Campos Racing 35 1 lap 1 Lap 0.000   2

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