Gara 1: Leclerc K.O, Rowland vince a Monaco e riapre il campionato
Prima vittoria nella categoria per il britannico del team DAMS bravo a giocare di strategia e fortunato nell'approfittare del ritiro di Leclerc. Markelov e Matsushita completano il podio. Ghiotto chiude 5°, Fuoco non molla ed è undicesimo.
Oliver Rowland, DAMS
FIA Formula 2
Dopo oltre un anno di attesa Oliver Rowland può finalmente celebrare con lo champagne dal gradino più alto del podio. Il britannico del team DAMS, dopo aver esordito nel 2016 in GP2 con il team MP Motorsport, è riuscito finalmente a cogliere il primo successo nella categoria sul prestigioso tracciato di Montecarlo riaprendo in maniera inattesa il campionato.
Rowland deve certamente ringraziare il proprio team per aver indovinato alla perfezione la strategia, chiamandolo ai box al ventiduesimo giro in occasione dell'ingresso della safety car a seguito del contatto tra Visoiu e Deletraz, ma anche la sfortuna che ha colpito il vero protagonista di Gara 1, Charles Leclerc.
Il monegasco, scattato alla perfezione dalla pole, ha dato ancora una volta prova di tutto il suo talento. Dopo aver dominato le fasi iniziali, Leclerc ha visto vanificare ogni suo sforzo al giro numero 8 quando la safety car è stata chiamata in pista a causa della monoposto di Latifi ferma all'ingresso del tunnell.
L'immediato ingresso ai box, tra gli altri, di Albon, per montare le super soft, e Ghiotto, per indossare le soft, ha imposto al rookie della Prema di spingere al massimo per ampliare il vantaggio sui diretti inseguitori prima del pit obbligatorio. Charles ha svolto egragiamente il compito, realizzando continuamente giri veloci sul minuto e ventuno, potendo vantare al sediceimo giro un margine di 5'' su Rowland e di quattordici secondi su Albon e Ghiotto.
La sfortuna ha deciso di accanirsi su Leclerc al giro numero 22. Il pilota della Prema, infatti, ha effettuato la sosta ai box alla ventunesima tornata, proprio nel momento in cui Visoiu e Deletraz sono entrati in contatto, mentre Rowland, Markelov e Matsushita si sono fermati un giro dopo riuscendo ad uscire dalla pit lane proprio dietro la safety car beffando il monegasco che si è così ritrovato inaspettatamente quarto.
Dopo il danno, per Leclerc è arrivata la beffa. Charles ha infatti notato una vibrazione eccessiva dell'anteriore sinistra ed è stato costretto al rientro ai box per consentire ai propri meccanici di avvitare nuovamente il dado. Tornato in pista, la vibrazione si è ripresentata a causa di un problema patito dalla Prema #1 al mozzo ruota che ha costretto il leader della classifica piloti ad un amaro ritiro.
Allo sconforto di Leclerc ha fatto da contraltare la gioia di Rowland, bravo nel gestire uno scatenato Markelov nei giri conclusivi ed in grado di riaprire un campionato che sembrava aver preso la strada di Leclerc dopo soli due appuntamenti.
Il podio si è completato con il vincitore di Gara 2 a Barcellona, Nobuharu Matsushita, in terza posizione davanti al compagno di team Alexander Albon e Luca Ghiotto. Il tailandese è stato protagonista di una gara maiuscola forse condizionata da una tattica errata.
Albon, infatti, ha optato per la sosta ai box per montare gomme super soft all'ottavo giro cedendo la seconda posizione a Rowland. Nonostante una gestione degli pneumatici finalmente matura, il pilota del team ART ha forse anticipato eccessivamente il pit perdendo un podio alla sua portata.
Ottima la rimonta di Luca Ghiotto dall'ottava posizione di partenza. Luca ha perso due posizioni in avvio, ma è riuscito, sia con un sorpasso capolavoro ai danni di Cecotto a La Rascasse che con una strategia che l'ha visto montare gomme soft all'ottavo giro, a risalire in classifica e conquistare dei punti fondamentali in ottica campionato.
Alle spalle dell'italiano troviamo in sesta piazza Gustav Malja, davanti a un Nick De Vries bravissimo ad approfittare delle due safety car per rimontare dalla quattordicesima piazza di partenza imposta dopo la doppia penalità.
Il team Rapax monopolizzerà la prima fila in occasione di Gara 2 grazie all'ottavo posto di Cecotto, che così partirà dalla pole position domani, mentre King e Canamasas hanno completato la top ten.
Fuori dai punti per un soffio un Antonio Fuoco tenace ma bersagliato dalla sfortuna. Il pilota del team Prema ha accusato un problema alla frizione prima della partenza che l'ha visto stallare in griglia e l'ha costretto a scattare dalla pit lane alle spalle di Gelael.
Fuoco non ha mai mollato, sfruttando ogni evento a suo favore, ed ha così cercato di raddrizzare un weekend partito decisamente in salita.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 9 | Oliver Rowland | DAMS | 41 | LAP | 1 | 25 | ||||||
2 | 6 | Artem Markelov | RUSSIAN TIME | 41 | 0.8 | 0.800 | 0.800 | 1 | 18 | ||||
3 | 7 | Nobuharu Matsushita | ART Grand Prix | 41 | 13.7 | 13.700 | 12.900 | 1 | 15 | ||||
4 | 8 | Alexander Albon | ART Grand Prix | 41 | 19.7 | 19.700 | 6.000 | 1 | 12 | ||||
5 | 5 | Luca Ghiotto | RUSSIAN TIME | 41 | 24.6 | 24.600 | 4.900 | 1 | 10 | ||||
6 | 4 | Gustav Malja | Racing Engineering | 41 | 28.0 | 28.000 | 3.400 | 1 | 8 | ||||
7 | 18 | Nick de Vries | Rapax | 41 | 28.4 | 28.400 | 0.400 | 1 | 6 | ||||
8 | 19 | Johnny Cecotto | Rapax | 41 | 29.1 | 29.100 | 0.700 | 1 | 4 | ||||
9 | 15 | Jordan King | MP Motorsport | 41 | 45.5 | 45.500 | 16.400 | 1 | 2 | ||||
10 | 17 | Sergio Canamasas | Trident | 41 | 46.5 | 46.500 | 1.000 | 2 | 1 | ||||
11 | 2 | Antonio Fuoco | Prema Powerteam | 41 | 47.8 | 47.800 | 1.300 | 1 | |||||
12 | 11 | Ralph Boschung | Campos Racing | 41 | 50.7 | 50.700 | 2.900 | 2 | |||||
13 | 21 | Sean Gelael | Arden International | 41 | 53.6 | 53.600 | 2.900 | 1 | |||||
14 | 16 | Nabil Jeffri | Trident | 40 | 1 lap | 1 giro | 1 giro | 2 | |||||
15 | 3 | Louis Délétraz | Racing Engineering | 39 | 2 laps | 2 giri | 1 giro | 2 | |||||
dnf | 14 | Sergio Sette Camara | MP Motorsport | 33 | 8 laps | 8 giri | 6 giri | 2 | Ritirato | ||||
dnf | 1 | Charles Leclerc | Prema Powerteam | 26 | 15 laps | 15 giri | 7 giri | 3 | Ritirato | 4 | |||
dnf | 20 | Norman Nato | Arden International | 23 | 18 laps | 18 giri | 3 giri | 2 | Ritirato | ||||
dnf | 12 | Robert Visoiu | Campos Racing | 20 | 21 laps | 21 giri | 3 giri | 1 | Ritirato | ||||
dnf | 10 | Nicholas Latifi | DAMS | 6 | 35 laps | 35 giri | 14 giri | Ritirato |
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