Gara 1: Gasly vince e prende il comando della classifica. Giovinazzi chiude 5°

Pierre Gasly piazza il primo match point decisivo in occasione di Gara 1 sul tracciato di Abu Dhabi. Il francese del team Prema è stato l'autentico dominatore sin dalle prove Libere e, grazie al successo odierno ed al quinto posto centrato da Giovinazzi, ha ripreso la leadership in classifica piloti e può adesso vantare un margine di 12 punti sul pilota italiano.

Gasly ha svolto tutto alla perfezione sin dalla partenza, rendendosi autore di un avvio impeccabile, ed ha subito imposto un ritmo insostenibile per i rivali, mentre Giovinazzi ha mantenuto la sesta posizione evitando pericolosi contatti.

Per il pilota di Martina Franca, tuttavia, la prima gara del weekend è stata condizionata da una scelta strategica errata. Giovinazzi, infatti, è partito con le gomme super soft, le stesse montate da Gasly, ed ha accusato già dopo pochi giri un degrado elevato.

Il team Prema ha optato per chiamare ai box Gasly al settimo giro e Giovinazzi alla tornata successiva, e questo è costato una notevole perdita di tempo per Antonio che, prima di rientrare ai box, ha girato su tempi decisamente alti.

Una volta tornato in pista con coperture medie, Giovinazzi è riuscito a girare su crono molto più competitivi, ma si è visto costretto ad una rimonta impegnativa dalla quindicesima posizione.

Gasly è stato un martello. Sempre costante, mai una ruota fuori traiettoria, il francese ha velocemente avuto la meglio di chi lo precedeva e, quando i piloti scattati con coperture medie hanno effettuato il pit obbligatorio nelle tornate finali, ha centrato un successo meritato macchiato soltanto dalla mancata conquista del giro veloce, e dei relativi punti, andato a Matsushita.

Il giapponese ha ritardato la sosta sino al giro numero 27 ma non è mai stato seriamente in grado di lottare con il pilota del team Prema per il successo chiuendo con un gap di 6 secondi dal francese.

Artem Markelov conquista il terzo gradino del podio e continua in questo modo a confermare un ottimo stato di forma. Il russo, autore di un avvio incerto, si è reso protagonista di una gara solida ed ha lottato con Matsushita e Gasly per il giro veloce perdendo il confronto con i rivali.

Chiude ai piedi del podio Sergey Sirotkin. Per il pilota del team ART è stata una gara sofferta, oscurato dalle performance del compagno di team Matsushita e mai in grado, nelle battute iniziali, di tenere l'indiavolato ritmo di Gasly.

Giovinazzi ha concluso al quinto posto grazie alla penalità di 5 secondi inflitta a Normann Nato. Per Antonio il weekend è iniziato in salita sin dalle Qualifiche, quando non è stato in grado di migliorare il sesto riferimento cronometrico a causa del blocco di Ghiotto, e questo inconveniente ne ha certamente pregiudicato il risultato odierno.

Per Giovinazzi, come detto, sono adesso dodici i punti da recuperare nei confronti di Gasly. Un distacco ampio considerando che manca solo una gara al termine e visto, soprattuto, lo strepitoso feeling tra il pilota francese ed il tracciato di Abu Dhabi.

Nato è così retrocesso alle spalle del pilota del team Prema ed ha preceduto un ottimo Cecotto, settimo ed autore di una gara di rilievo frutto anche di una strategia azzeccata, Alex Lynn e Latifi.

Completa la top ten Raffaele Marciello. Per l'italiano del Russian Time un risultato al di sotto delle aspettative nonostante la strategia di partire con gomme medie e la scelta di montare le super soft a pochi giri dal termine.

Marciello, inoltre, è stato anche protagonista di un pit stop sfortunato. Entrato in contemporanea con Luca Ghiotto, undicesimo al termine di una gara che l'ha visto protagonista di una ottima rimonta, una volta ripartito dalla piazzola di sosta ha dovuto frenare bruscamente, perdendo parecchi secondi, per evitare di travolgere un meccanico del team Trident impegnato a recuperare uno degli pneumatici sostituiti sulla vettura dello stesso Ghiotto.

Alla luce dei risultati odierni la classifica piloti vede in prima posizone Gasly con 219 punti precedere Antonio Giovinazzi a quota 207, mentre Marciello mantiene la terza posizione con 159 punti.

Gara 2 di domani mattina sarà quindi decisiva per incoronare il successore di Stoffel Vandoorne.

Cla		#	Pilota	Team	Giri	Tempo	Gap	Distacco	Mph	Pits	Ritirato	Punti	Bonus
1		21	Pierre Gasly	Prema Powerteam	31	-				1		25	4
2		1	Nobuharu Matsushita	ART Grand Prix	31	6.7	6.700	6.700		1		18	2
3		10	Artem Markelov	RUSSIAN TIME	31	11.3	11.300	4.600		1		15
4		2	Sergey Sirotkin	ART Grand Prix	31	14.1	14.100	2.800		1		12
5		20	Antonio Giovinazzi	Prema Powerteam	31	20.1	20.100	6.000		1		10
6		3	Norman Nato	Racing Engineering	31	23.6	23.600	3.500		1		8
7		12	Johnny Cecotto	Rapax	31	26.6	26.600	3.000		1		6
8		5	Alex Lynn	DAMS	31	35.9	35.900	9.300		1		4
9		6	Nicholas Latifi	DAMS	31	39.0	39.000	3.100		1		2
10		9	Raffaele Marciello	RUSSIAN TIME	31	41.5	41.500	2.500		1		1
11		15	Luca Ghiotto	Trident	31	43.4	43.400	1.900		1
12		18	Sergio Canamasas	Carlin	31	43.9	43.900	0.500		1
13		4	Jordan King	Racing Engineering	31	46.0	46.000	2.100		1
14		23	Daniel De Jong	MP Motorsport	31	64.8	1'04.800	18.800		1
15		7	Mitch Evans	Campos Racing	31	86.0	1'26.000	21.200		2
16		14	Philo Paz Armand	Trident	31	87.8	1'27.800	1.800		1
17		25	Emil Bernstorff	Arden International	31	102.5	1'42.500	14.700		1
	dnf	19	Louis Deletraz	Carlin	7	24 laps	24 giri	24 giri		1	Ritirato
	dnf	22	Oliver Rowland	MP Motorsport	6	25 laps	25 giri	1 giro		1	Ritirato
	dnf	8	Sean Gelael	Campos Racing	6	25 laps	25 giri	0.000		1	Ritirato
	dnf	11	Gustav Malja	Rapax	5	26 laps	26 giri	1 giro			Ritirato
	dnf	24	Nabil Jeffri	Arden International	3	28 laps	28 giri	2 giri