Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Fuoco: "Debuttare in Formula 2 con Prema è un grande vantaggio"

Il pilota del team italiano ha concluso positivamente la tre giorni di test collettivi. Per Antonio non ci sarà alcuna pressione nell'esordire in F.2 nel team che ha lanciato un rookie come Giovinazzi, ma tanta esperienza da sfruttare al meglio.

Antonio Fuoco, PREMA Racing

Foto di: FIA Formula 2

Antonio Fuoco, PREMA Racing
Antonio Fuoco, PREMA Racing
Antonio Fuoco, PREMA Powerteam
Antonio Fuoco, PREMA Racing
Antonio Fuoco, PREMA Powerteam
Antonio Fuoco, PREMA Racing
Antonio Fuoco, PREMA Racing
Antonio Fuoco, PREMA Powerteam

La prima sessione di test stagionali disputata sul tracciato di Barcellona è stata l'occasione per Antonio Fuoco di tornare al volante di una monoposto della Formula 2 dopo aver debuttato nella categoria cadetta nel corso delle prove di fine 2016 svolte ad Abu Dhabi.

Il pilota del team Prema è apparso subito a proprio agio con la Dallara spinta dal motore V8 ed ha mostrato un grande affiatamento con i membri della nuova scuderia. Una volta sceso dalla monoposto e concluso il briefing con gli ingegneri, abbiamo avuto l'opportunità di fare il punto della situazione con il pilota italiano.

Quali sono state le tue sensazioni al termine di questi tre giorni di test e come ti sei trovato con la gestione degli pneumatici?
"Il feeling con la monoposto è stato decisamente buono in tutti e tre i giorni. Per quanto riguarda le gomme è tutto differente rispetto alla GP3 dato che si ha l'obbligo di utilizzare due diverse mescole in gara e si deve gestirle al meglio, ma nelle simulazioni che abbiamo fatto sembra che tutto sia andato per il verso giusto. Ovviamente dobbiamo lavorare sia sul long run che sul giro secco, ma abbiamo altri tre giorni di test in Barhain e credo che potremo lavorare bene".

Sei un rookie di grande talento e debutterai con il team campione in carica che ha lanciato la carriera di Antonio Giovinazzi lo scorso anno. Questo elemento ti crea molta pressione?
"Sinceramente non credo che debuttare in una squadra come Prema possa aumentare la pressione, piuttosto credo che sia un vantaggio poter usufruire dei dati sia di Gasly che di Giovinazzi relativi alla passata stagione. Inoltre, essendo anche il mio compagno un esordiente abbiamo la possibilità di stimolarci a vicenda come abbiamo già fatto nel corso di questi test. Stiamo lavorando davvero bene insieme".

Quale sarebbe un obiettivo minimo da raggiungere per poter considerare positiva questa stagione?
"Il migliore obiettivo è senza ombra di dubbio fare il massimo e quando dai il 100% i risultati arrivano di conseguenza. Per scaramanzia, però, non voglio dire nulla".

Riguardo le tue due passate stagioni in GP3 hai avuto un esordio nel 2015 con un team Carlin in smobilitazione e le tue performance ne hanno risentito, mentre nel 2016, correndo con Trident, sei riuscito a metterti in mostra. Hai qualche rimpianto particolare?
"Il primo anno abbiamo fatto un po' fatica col team. Loro avevano vinto il campionato nel 2014, erano sicuri di loro stessi ma non ci siamo trovati bene insieme. Lo scorso anno, invece, con il team Trident abbiamo fatto un grandissimo campionato. Eravamo un po' inferiori alle monoposto del team ART, e questo si è visto sia ad inizio che a metà stagione, ma abbiamo cercato di lottare sino alla fine senza mai mollare. Abbiamo dato il massimo ed abbiamo ottenuto il massimo, quindi non ho rimpianti".

Nel 2014 hai disputato l'intera stagione nel FIA F3 per poi andare l'anno successivo in GP3. Credi che questo passaggio sia fondamentale per poter arrivare con una buona preparazione in Formula 2 o sarebbe già possibile il salto dalla Formula 3 alla F.2?
"Onestamente credo che se le monoposto del FIA F3 avessero più potenza e gomme identiche a quelle utilizzate in GP3 sarebbero perfette per preparare un pilota al salto in Formula 2".

Il penultimo round stagionale si disputerà a Jerez al posto della gara in Malesia. Che feeling hai con questa pista?
"Ho corso l'ultima volta a Jerez tre anni fa in Formula 3 ed è una pista bella con delle curve molto veloci. Credo che sarà divertente da affrontare al volante di una monoposto di Formula 2".

Se potessi fare tua una qualità del tuo compagno di team quale sarebbe?
"Direi la sua aggressività in qualifica".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Test Barcellona, Day 3: Ghiotto svetta nella sessione pomeridiana
Prossimo Articolo Leclerc: "Punto alla vittoria del campionato e farò di tutto per riuscirci"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia