F2, Ungheria, Qualifiche: Callum Ilott mago del bagnato
Il pilota del team UNI-Virtuosi ha strappato la sua prima pole stagionale in condizioni di asfalto complicate, ma ad impedire ai suoi rivali di migliorarsi è intervenuta la bandiera rossa nel finale.

Dopo una sessione di libere sprecata a causa della pioggia leggera che ha reso inutile affrontare l’asfalto viscido dell’Hungaroring sia con le gomme da bagnato che con quelle di asciutto i piloti della Formula 2 hanno affrontato il turno da qualifica adottando le Pirelli wet a causa della grande quantità di pioggia caduta nelle ore precedenti.
Ad imporsi, in un turno concluso con 4 minuti di anticipo a causa di un uscita di pista di Daruvala, è stato Callum Ilott.
Il pilota della UNI-Virtuosi ha confermato di essere uno dei migliori interpreti del giro secco ottenendo la pole in 1’50’’767, ma è stato anche fortunato per l’interruzione anticipata del turno che ha impedito ai rivali più accreditati di migliorarsi.
Uno dei piloti maggiormente penalizzati dall’esposizione della bandiera rossa è stato senza dubbio Ghiotto. Il pilota del team Hitech GP, primo a non scendere sotto il muro dell’1’51’’, è entrato subito in sintonia con la sua monoposto migliorandosi giro dopo giro, ma domani dovrà scattare dalla seconda casella a causa di un gap dalla vetta di 3 decimi.
Alle spalle di Ghiotto prenderà il via dalla terza posizione in griglia un Guanyu Zhou riuscito ad emergere soltanto nei minuti conclusivi del turno che ha confermato ancora una volta l’ottima preparazione del team inglese nello scegliere gli assetti migliori per il giro secco, mentre Dan Ticktum ha stupito positivamente andando ad artigliare il quarto tempo in 1’51’’379.
Positiva anche la sessione disputata da Mick Schumacher che su questo circuito, 12 mesi fa, ha colto il primo successo nella categoria. Il crono di 1’51’’584 avrebbe potuto essere certamente ritoccato senza l’interruzione anticipata del turno, ma la partenza dalla top 5 consentirà a Mick di puntare a salire su quel podio che in questo avvio di stagione sembra stregato.
Altro pilota certamente penalizzato dalla rossa nel finale è stato Christian Lundgaard. Il portacolori della ART Grand Prix, dopo aver messo il proprio nome in cima alla lista dei tempi ad inizio turno, non ha avuto la possibilità di estrarre tutto il potenziale dalla propria vettura ed ha chiuso con un gap dalla vetta di 962 millesimi.
Marcus Armstrong ha perso lo scontro interno col suo compagno di team centrando il settimo crono con oltre due decimi di gap da Lundgaard, mentre Aitken, Gelael e Giuliano Alesi hanno beneficiato di condizioni meteo difficili per entrare in top 10.
Sessione sfortunata per Robert Shwartzman. L’attuale leader del campionato non è riuscito a trovare la zampata decisiva a seguito dell’interruzione anticipata del turno e domani dovrà avviarsi dalla dodicesima casella in griglia.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph |
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1 | |
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11 | 1'50.767 | 142.385 | ||
2 | |
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10 | 1'51.075 | 0.308 | 0.308 | 141.990 |
3 | |
|
10 | 1'51.290 | 0.523 | 0.215 | 141.716 |
4 | |
|
10 | 1'51.379 | 0.612 | 0.089 | 141.602 |
5 | |
|
9 | 1'51.584 | 0.817 | 0.205 | 141.342 |
6 | |
|
10 | 1'51.729 | 0.962 | 0.145 | 141.159 |
7 | |
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10 | 1'51.962 | 1.195 | 0.233 | 140.865 |
8 | |
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10 | 1'52.496 | 1.729 | 0.534 | 140.196 |
9 | |
|
10 | 1'52.500 | 1.733 | 0.004 | 140.192 |
10 | |
|
9 | 1'52.567 | 1.800 | 0.067 | 140.108 |
11 | |
|
9 | 1'52.715 | 1.948 | 0.148 | 139.924 |
12 | |
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10 | 1'52.729 | 1.962 | 0.014 | 139.907 |
13 | |
|
9 | 1'52.870 | 2.103 | 0.141 | 139.732 |
14 | |
|
9 | 1'53.215 | 2.448 | 0.345 | 139.306 |
15 | |
|
10 | 1'53.288 | 2.521 | 0.073 | 139.216 |
16 | |
|
9 | 1'53.462 | 2.695 | 0.174 | 139.003 |
17 | |
|
9 | 1'53.569 | 2.802 | 0.107 | 138.872 |
18 | |
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10 | 1'53.583 | 2.816 | 0.014 | 138.855 |
19 | |
|
11 | 1'53.658 | 2.891 | 0.075 | 138.763 |
20 | |
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10 | 1'54.736 | 3.969 | 1.078 | 137.459 |
21 | |
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9 | 1'55.869 | 5.102 | 1.133 | 136.115 |
22 | |
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Guarda i risultati completi |
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