F2, Ungheria, Featrure Race: Shwartzman pazzesco!
Il pilota del Prema Racing ha conquistato la seconda vittoria stagionale fornendo una prestazione incredibile e gestendo le gomme come un veterano. Ottimo terzo posto per Mick Schumacher dietro Mazepin.

La seconda vittoria di Robert Shwartzman in Formula 2 ha mostrato in maniera palese tutto il talento del pilota russo del Prema Racing.
Lo zar, infatti, ha messo in mostra tutto il proprio repertorio fatto di intelligenza, gestione gomme da veterano ed una velocità cristallina che gli ha consentito di risalire dalla undicesima posizione (frutto di una qualifica sfortunata) sino alla prima.
Il campione 2019 della Formula 3 ha costruito buona parte di questo successo alla partenza quando ha indovinato alla perfezione lo stacco frizione per portarsi subito in sesta posizione nonostante il minor grip garantito dalle gomme medie.
La strategia studiata per il russo si è rivelata quella vincente. Shwartzman, infatti, si è trovato in testa al tredicesimo passaggio quando tutti i piloti davanti a lui hanno effettuato lo sosta obbligatoria ed è stato assolutamente spettacolare nel gestire gli pneumatici.
Il pilota della FDA ha girato costantemente sull’1’36’’ nonostante avesse accusato un rapido degrado dell’anteriore sinistra. Al ventisettesimo passaggio Robert ha effettuato la sosta per montare le soft ma ha rischiato di vanificare tutto a causa di un violentissimo bloccaggio delle anteriori nel tentativo di resistere a Ghiotto in curva 1.
Questo episodio, però, non ha avuto ripercussioni negative sulle Pirelli soft e Shwartman, una volta che le gomme sono entrate nella giusta finestra di esercizio, ha iniziato a spingere riuscendo ad avere la meglio di Ghiotto, Ilott ed infine di Mick Schumacher.
Salito nuovamente al comando, Robert avrebbe potuto anche accontentarsi di gestire gli pneumatici ed invece ha continuato a spingere sino a transitare sotto la bandiera a scacchi con un margine di oltre 15 secondi su Nikita Mazepin.
Il russo della Hitech GP è stato un protagonista inatteso di questa Feature Race ed il merito, anche in questo caso, è da addebitare alla strategia adottata dal team inglese che ha deciso di far partire Nikita con le medie per poi passare alle soft nei giri conclusivi della gara.
Mazepin ha beneficiato di questa decisione mostrando un passo decisamente superiore ai rivali in crisi con le medie ed ha rimontato sino a centrare il secondo gradino del podio.
Dopo l’incredibile sfortuna patita nella Sprint Race della scorsa settimana Mick Schumacher si è ampiamente riscattato in Ungheria centrando il terzo gradino del podio.
Il pilota della Prema, partito con le soft, si è subito portato in terza posizione ma dopo aver effettuato la sosta obbligatoria ed aver montato le medie ha accusato, così come tutti quelli sulla stessa strategia, un inatteso e rapido degrado delle coperture che non gli ha consentito di difendersi dalla rimonta dei due russi.
Mick può però essere davvero soddisfatto non solo per essere stato l’unico tra i piloti partiti con la strategia standard ad aver conquistato il podio, ma anche per aver mostrato finalmente quel passo gara che ci si attendeva in questa sua seconda stagione.
Pensava di arrivare almeno a podio Luca Ghiotto, ma il veneto si è invece dovuto accontentare della quarta piazza dopo aver regolato nel finale Callum Ilott con un sorpasso magistrale all’esterno di curva 2. Luca è stato anche protagonista di un controverso contatto con Lundgaard nei giri iniziali, ma la direzione gara ha deciso di non punire il pilota della Hitech GP per la manovra dura ritenendola un normale episodio di gara.
Da applausi anche la rimonta di Felipe Drugovich anche in questo caso agevolata dall’aver adottato le soft nei giri conclusivi. Il brasiliano è riuscito a rimontare sino al quinto posto dopo aver avuto la meglio su un Daruvala autore di una sosta (sempre per montare le soft) effettuata forse con qualche giro d’anticipo.
Deludente la gara di Callum Ilott. Il poleman, infatti, ha mostrato ancora una volta tutti i suoi problemi nel comprendere il funzionamento delle gomme Pirelli ed ha patito un degrado notevole una volta montate le medie all’ottavo giro.
Le coperture più dure non hanno agevolato certamente la vita all’inglese che ha girato sempre su tempi molto alti sino ad essere superato nel corso dei giri conclusivi anche da Louis Deletraz.
Il team UNI-Virtuosi esce con le ossa rotte da questa Feature Race complice anche il decimo posto di un anonimo Zhou. Sembra che la scuderia inglese non abbia indovinato affatto il set-up per le proprie vetture distruggendo rapidamente le gomme medie e nel finale Zhou non è riuscito ad avere la meglio su un Ticktum oggi in crisi nerissima ed irriconoscibile.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | |
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37 | 1:01'36.211 | 157.838 | 25 | ||
2 | |
|
37 | 1:01'51.810 | 15.599 | 15.599 | 157.175 | 18 |
3 | |
|
37 | 1:01'59.262 | 23.051 | 7.452 | 156.860 | 15 |
4 | |
|
37 | 1:02'08.986 | 32.775 | 9.724 | 156.451 | 12 |
5 | |
|
37 | 1:02'12.452 | 36.241 | 3.466 | 156.306 | 10 |
6 | |
|
37 | 1:02'16.315 | 40.104 | 3.863 | 156.144 | 8 |
7 | |
|
37 | 1:02'22.402 | 46.191 | 6.087 | 155.890 | 6 |
8 | |
|
37 | 1:02'24.991 | 48.780 | 2.589 | 155.782 | 4 |
9 | |
|
37 | 1:02'25.863 | 49.652 | 0.872 | 155.746 | 2 |
10 | |
|
37 | 1:02'28.387 | 52.176 | 2.524 | 155.641 | 1 |
11 | |
|
37 | 1:02'38.000 | 1'01.789 | 9.613 | 155.243 | |
12 | |
|
37 | 1:02'57.528 | 1'21.317 | 19.528 | 154.440 | |
13 | |
|
37 | 1:03'07.955 | 1'31.744 | 10.427 | 154.015 | |
14 | |
|
37 | 1:03'21.997 | 1'45.786 | 14.042 | 153.447 | |
15 | |
|
36 | 1:01'39.068 | 1 Lap | 1 Lap | 153.453 | |
16 | |
|
36 | 1:01'45.614 | 1 Lap | 6.546 | 153.182 | |
17 | |
|
36 | 1:03'03.637 | 1 Lap | 1'18.023 | 150.023 | |
|
|
10 | 27 laps | |||||
|
|
5 | 32 laps | |||||
|
|
3 | 34 laps | |||||
|
|
1 | 36 laps | |||||
|
|
1 | 36 laps | |||||
Guarda i risultati completi |
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