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F2, Stiria, Feature Race: capolavoro di Shwartzman!

Il russo della Prema ha conquistato il primo successo in Formula 2 grazie ad una gara condotta con una lucidità impressionante. Tsunoda beffato per la sua scelta di ritardare la sosta ai box.

Robert Shwartzman, Prema Racing

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Si è dovuto attendere a lungo prima che la Feature Race prendesse il via, ma ne è valsa la pena. La prima gara del weekend della Formula 2 andata in scena sul tracciato del Red Bull Ring è stata semplicemente spettacolare ed ha visto Robert Shwartzman centrare un successo clamoroso.

Il russo ha corso con l’esperienza del veterano nonostante il suo primo anno nella categoria, offrendo sorpassi spettacolari ed una gestione delle gomme wet, sia sul bagnato che sull’asciutto, decisamente di alto livello.

La partenza è avvenuta in regime di safety car a causa della pioggia caduta copiosa subito dopo le qualifiche della F1 e quando la vettura di sicurezza è tornata in pit lane è stato Yuki Tsunoda l’assoluto protagonista.

Il giapponese, già autore del miglior tempo nelle libere ed in qualifica, ha sempre girato su tempi costanti mettendo immediatamente un buon margine di sicurezza su un pilota ben più esperto come Guanyu Zhou.

Il momento che ha deciso le sorti della Feature Race, però, è avvenuto al giro numero 24. Tsunoda, infatti, avrebbe dovuto rientrare ai box per il cambio gomme al passaggio numero 22, ma il giapponese ha ignorato di proposito l’indicazione del suo muretto per proseguire al comando.

La sosta, poi, non è andata nel migliore dei modi dato che è stato perso tempo per avvitare correttamente l'anteriore sinistra.

Quando Tsunoda è tornato in pista si è trovato alle spalle di Shwartzman, Zhou ed Ilott ma ha impiegato davvero poco tempo per sbarazzarsi dei due piloti del team UNI-Virtuosi.

Salito in seconda posizione, Yuki ha messo nel mirino Robert Shwartzman e grazie al vantaggio di gomme più fresche è riuscito a ridurre il gap dal russo sino ad otto decimi, ma il pilota del team Prema è stato implacabile.

Robert, infatti, ha capito subito che il rivale della Carlin stava chiedendo troppo ai suoi pneumatici e non si è fatto prendere dal panico quando il vantaggio ha iniziato a ridursi e nel corso degli ultimi due giri ha controllato negli specchietti la vettura numero 7 senza mai mettere una ruota fuori dalla traiettoria ideale.

Shwartzman ha successivamente incrementato il proprio vantaggio per poi tagliare il traguardo in prima posizione e celebrare un primo successo meritatissimo nella categoria che lo proietta in vetta alla classifica piloti.

Tsunoda ha dovuto masticare amaro, ma deve recriminare la sua decisione di ignorare gli ordini dei box e ritardare la sosta obbligatoria. Fosse rientrato quando previsto forse sarebbe stato lui a sollevare la coppa del vincitore.

Non meno entusiasmante è stata la lotta per il terzo gradino del podio animatasi nel corso dell’ultimo giro. Ad avere la meglio è stato uno Zhou bravo a giocare d’esperienza e difendersi dalla pressione di Mick Schumacher.

Il cinese, subito dopo la sosta, ha accusato un netto crollo dei tempi soprattutto nel T2 ed ha così consentito a Callum Ilott ed al tedesco della Prema di avvicinarsi pericolosamente.

Mick, entrato ai box al giro 19, ha gestito in maniera magistrale le sue coperture cercando anche di raffreddarle sul rettilineo per ridurre il degrado e dopo aver sopravanzato Ilott di forza al penultimo giro si è subito messo in scia al cinese.

Zhou, però, ha chiuso d’esperienza ogni varco transitando sul traguardo con un vantaggio di appena un decimo.

Altrettanto sofferta è stata la conquista del sesto posto per Christian Lundgaard. Il pilota della ART Grand Prix è stato uno dei protagonisti della prima fase di gara quando il tracciato si presentava al limite della praticabilità ed ha regalato sorpassi capolavoro.

Purtroppo nel finale Lundgaard ha commesso una sbavatura in un tentativo di sorpasso finendo in ghiaia ed è rientrato in pista davanti al suo compagno di team Armstrong riuscendo a resistere alla pressione del pilota della FDA per poi precederlo sul traguardo.

Armstrong è stato autore di una gara solida dopo una qualifica incolore e domani avrà l’occasione di riscattarsi partendo dalla prima fila al fianco del poleman Dan Ticktum.

La top ten si è completata con Jack Aitken in nona posizione davanti a Sean Gelael, mentre fuori dai punti ha chiuso Luca Ghiotto protagonista di una gara sofferta soprattutto dopo la sosta ai box per il cambio gomme.

Cla Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco Mph Punti
1 Russian Federation Robert Shwartzman Italy Prema Powerteam 36          
2 Japan Yuki Tsunoda United Kingdom Carlin 36 1.500        
3 China Guan Yu Zhou United Kingdom UNI-Virtuosi 36 18.200        
4 Germany Mick Schumacher Italy Prema Powerteam 36 18.300        
5 United Kingdom Callum Ilott United Kingdom UNI-Virtuosi 36 20.700        
6 Denmark Christian Lundgaard France ART Grand Prix 36 22.200        
7 New Zealand Marcus Armstrong France ART Grand Prix 36 24.700        
8 United Kingdom Dan Ticktum France DAMS 36 28.800        
9 United Kingdom Jack Aitken Spain Campos Racing 36 31.700        
10 Indonesia Sean Gelael France DAMS 36 32.100        
11 Italy Luca Ghiotto United Kingdom Hitech Racing 36 33.000        
12 India Jehan Daruvala United Kingdom Carlin 36 35.400        
13 Brazil Felipe Drugovich Netherlands MP Motorsport 36 38.900        
14 Russian Federation Nikita Mazepin United Kingdom Hitech Racing 36 42.900        
15 Israel Roy Nissany Italy Trident 36 53.100        
16 Japan Marino Sato Italy Trident 36 54.200        
17 Japan Nobuharu Matsushita Netherlands MP Motorsport 36 54.600        
18 Brazil Pedro Piquet Czech Republic Charouz Racing System 36 1'02.400        
19 Switzerland Louis Délétraz Czech Republic Charouz Racing System 36 1'11.400        
20 Brazil Guilherme Samaia Spain Campos Racing 35 1 lap        
21 France Giuliano Alesi Germany HWA AG 35 1 lap        
22 Russian Federation Artem Markelov Germany HWA AG 0 36 laps        
Artem Markelov, HWA Racelab, precede Giuliano Alesi, HWA Racelab
Felipe Drugovich, MP Motorsport
Marino Sato, Trident
Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix
Pedro Piquet, Charouz Racing System
Robert Shwartzman, Prema Racing
Robert Shwartzman, Prema Racing
Nobuharu Matsushita, MP Motorsport
Mick Schumacher, Prema Racing
Marcus Armstrong, ART Grand Prix
Jehan Daruvala, Carlin
Guanyu Zhou, UNI-Virtuosi
Felipe Drugovich, MP Motorsport
Dan Ticktum, Dams
Giuliano Alesi, HWA Racelab
Sean Gelael, Dams
Yuki Tsunoda,  Carlin
Luca Ghiotto, Hitech Grand Prix, precede Dan Ticktum, Dams
Marcus Armstrong, ART Grand Prix
Mick Schumacher, Prema Racing
Sean Gelael, Dams
Yuki Tsunoda, Carlin
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