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F2, Spa, Spint Race: Shwartzman perfetto nella doppietta Prema

Il russo è tornato in testa al campionato grazie ad una gara letteralmente dominata ed al ritiro di Ilott colpito da Tsunoda. Prema festeggia una grande doppietta grazie al secondo posto di Mick Schumacher.

Robert Shwartzman, Prema Racing

Foto di: Formula Motorsport Ltd

Lo zar è tornato. In occasione della assurda Spint Race di Spa-Francorchamps, Robert Shwartzman è stato uno dei pochi piloti presenti in pista in grado di mantenere la calma e la lucidità ed approfittando degli errori e dei problemi dei suoi rivali è riuscito a conquistare un successo netto e riprendere la vetta della classifica piloti.

Al via Shwartzman è stato autore di una partenza impeccabile che lo ha visto subito sopravanzare Zhou e portarsi in terza piazza alle spalle di Nissany e Ticktum, ma le operazioni in pista sono state neutralizzate subito quando il leader del campionato, Callum Ilott, è stato spedito fuori pista da Yuki Tsunoda.

Il pilota del team UNI-Virtuosi è stato incolpevole protagonista di un episodio che potrebbe rivelarsi determinante per le sorti della stagione. Ilott, nel tentativo di evitare un contatto con Aitken, ha rallentato cogliendo di sorpresa Tsunoda che lo seguiva.

Il giapponese non è riuscito ad evitare la monoposto dell’inglese spedendolo in testacoda e costringendolo ad un inatteso ritiro per poi essere punito dalla direzione gara con 5 secondi aggiuntivi.

La VSC è stata decretata immediatamente ed alla ripartenza si è assistito al secondo crash di giornata quando Ticktum, nel tentativo di superare all’esterno della staccata del Kemmel Nissany, ha forzato la manovra saltando sul cordolo per poi perdere il controllo della vettura ed andare ad impattare contro la posteriore sinistra dell’israeliano spedendolo contro le barriere.

In questo caso si è reso necessario l’intervento in pista della safety car ed alla ripartenza, avvenuta alla fine del settimo passaggio, Shwartzman (bravo ad approfittare del contatto tra Ticktum e Nissany) è subito scappato imponendo il proprio ritmo.

Per lo zar è stata una gara in solitaria che non è stata influenzata neppure da una seconda VSC intervenuta nel finale a seguito del contatto tra Daruvala e Sato ed il successo odierno ha consentito al russo di tornare nuovamente in vetta alla classifica piloti.

In casa Prema si può festeggiare una grandissima doppietta sul circuito più bello del campionato grazie ad un Mick Schumacher autore di una gara ricca di sorpassi spettacolari.

Il tedesco, scattato dalla sesta casella, ha mostrato una confidenza incredibile con la sua monoposto e si è sbarazzato senza troppi problemi di Deletraz, Mazepin e Ticktum per poi mettersi comodamente in seconda posizione e conquistare così il secondo podio del weekend su un tracciato speciale per la sua famiglia e che nel 2018 l’ha visto rinascere in Euro F3.

Terzo gradino del podio per Guanyu Zhou che ha così portato un raggio di sole in una giornata nerissima per il team UNI-Virtuosi. Il cinese deve recriminare per una partenza da incubo, ma è stato bravo nel recuperare le posizioni perse per poi affondare la stoccata decisiva al tredicesimo passaggio approfittando di un Ticktum in crisi con l’anteriore destra e con l’ala anteriore danneggiata.

Nikita Mazepin non è riuscito a replicare il podio di ieri ed ha faticato più del previsto nell’avere la meglio su Ticktum chiudendo in quarta piazza davanti di un soffio al suo compagno di team Luca Ghiotto.

L’italiano è stato come sempre autore di una grande rimonta dalla nona casella e non si è risparmiato nei duelli corpo a corpo con i rivali regalando al pubblico anche un brivido intenso quando ha rischiato di perdere la propria vettura all’uscita dell’Eau Rouge controllandola poi magistralmente.

Sesta piazza finale per un Louis Deletraz protagonista nei giri iniziali di duelli avvelenati ma poi in crisi nera nel finale con la gestione delle sue Pirelli, mentre Christian Lundgaard, complice anche la penalità di Tsunoda, è riuscito ad ottenere il settimo posto riuscendo ad imporsi con la forza nelle battute conclusive su un ritrovato Markelov.

Tsunoda e Ticktum hanno completato la top ten, ma l’inglese merita una menzione speciale per aver retto per tre quarti di gara con l’ala anteriore danneggiata. Nel finale Dan ha sofferto notevolmente, complice una violenta spiattellata alla bus stop che ha fatto crollare le performance dell’anteriore destra, ma è riuscito a difendere il decimo posto da uno splendido Juri Vips.

L’estone anche oggi è stato bersagliato dalla sfortuna stallando in griglia prima del giro di formazione. Juri è stato così costretto a scattare dalla pit lane e grazie al suo talento cristallino, oltre ad una mano santa ricevuta dalla safety car, è stato autore di una grande rimonta che l’ha visto chiudere in undicesima piazza.

Al termine del round di Spa la classifica vede Shwartzman tornare in testa con 130 punti, mentre Ilott scende al secondo posto ad 8 lunghezze di ritardo davanti a Tsunoda (111) e Mick Schumacher (106).

Cla Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco Mph Punti
1 Russian Federation Robert Shwartzman Italy Prema Powerteam 18 42'44.391     176.811 15
2 Germany Mick Schumacher Italy Prema Powerteam 18 42'53.416 9.025 9.025 176.191 12
3 China Guan Yu Zhou United Kingdom UNI-Virtuosi 18 42'55.584 11.193 2.168 176.042 10
4 Russian Federation Nikita Mazepin United Kingdom Hitech Racing 18 43'05.336 20.945 9.752 175.378 8
5 Italy Luca Ghiotto United Kingdom Hitech Racing 18 43'06.298 21.907 0.962 175.313 6
6 Switzerland Louis Délétraz Czech Republic Charouz Racing System 18 43'09.573 25.182 3.275 175.091 4
7 Denmark Christian Lundgaard France ART Grand Prix 18 43'11.187 26.796 1.614 174.982 2
8 Russian Federation Artem Markelov Germany HWA AG 18 43'14.883 30.492 3.696 174.733 1
9 Japan Yuki Tsunoda United Kingdom Carlin 18 43'14.950 30.559 0.067 174.728  
10 United Kingdom Dan Ticktum France DAMS 18 43'16.517 32.126 1.567 174.623  
11 Estonia Jüri Vips France DAMS 18 43'16.722 32.331 0.205 174.609  
12 Brazil Pedro Piquet Czech Republic Charouz Racing System 18 43'17.223 32.832 0.501 174.575  
13 Brazil Felipe Drugovich Netherlands MP Motorsport 18 43'17.432 33.041 0.209 174.561  
14 France Giuliano Alesi Germany HWA AG 18 43'17.839 33.448 0.407 174.534  
15 Brazil Guilherme Samaia Spain Campos Racing 18 43'19.120 34.729 1.281 174.448  
16 India Jehan Daruvala United Kingdom Carlin 18 43'28.469 44.078 9.349 173.823  
17 United Kingdom Jack Aitken Spain Campos Racing 18 44'00.695 1'16.304 32.226 171.702  
  Japan Marino Sato Italy Trident 13 5 laps        
  New Zealand Marcus Armstrong France ART Grand Prix 9 9 laps        
  Israel Roy Nissany Italy Trident 3 15 laps        
  United Kingdom Callum Ilott United Kingdom UNI-Virtuosi 0 18 laps        
Mick Schumacher, Prema Racing, precede Pedro Piquet, Charouz Racing System, e Robert Shwartzman, Prema Racing
Mick Schumacher, Prema Racing, precede Louis Deletraz, Charouz Racing System
Mick Schumacher, Prema Racing, precede Guanyu Zhou, UNI-Virtuosi
Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix, precede  Yuki Tsunoda, Carlin
Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix, precede  Yuki Tsunoda, Carlin
Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix, precede Mick Schumacher, Prema Racing
Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix, precede Mick Schumacher, Prema Racing, e Louis Deletraz, Charouz Racing System
Nobuharu Matsushita, MP Motorsport, precede Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix, e Mick Schumacher, Prema Racing
Nobuharu Matsushita, MP Motorsport, precede  Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix, e Mick Schumacher, Prema Racing
Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix
Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix, prende la bandiera a scacchi
Pedro Piquet, Charouz Racing System, precede Callum Ilott, UNI-Virtuosi
Yuki Tsunoda, Carlin
Yuki Tsunoda, Carlin, precede  Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix
Yuki Tsunoda, Carlin, precede  Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix
Nobuharu Matsushita, MP Motorsport
Nobuharu Matsushita, MP Motorsport
Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix
Mick Schumacher, Prema Racing
Mick Schumacher, Prema Racing
Mick Schumacher, Prema Racing
Pedro Piquet, Charouz Racing System
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