F2, Sochi, Feature Race: Schumacher trionfa. Ilott, beffa finale
Mick Schumacher è stato perfetto in ogni fase della gara e ha meritatamente vinto la Feature Race di Sochi davanti a un buon Yuki Tsunoda. Callum Ilott evita la beffa finale battendo di 25 millesimi Ghiotto, che chiude quarto.
Mick Schumacher, Prema Racing
Mark Sutton / Motorsport Images
Mick Schumacher lancia l'ennesimo segnale agli avversari: chi vorrà vincere il titolo 2020 di FIA F2 dovrà fare i conti con lui. Il pilota tedesco del team Prema ha portato a casa la prima manche di gara che la categoria propedeutica alla F1 ha disputato questa mattina sul tracciato di Sochi con una gara semplicemente perfetta.
Mick sta maturando e si è visto in ogni situazione di gara. Certamente un ottimo biglietto da visita in vista del 2021, quando potremmo vederlo approdare in F1. In partenza ha recuperato una posizione nei confronti di Daruvala e si è subito piazzato in seconda posizione alle spalle di Yuki Tsunoda. Poi, una volta effettuato il cambio gomme, il tedesco ha infilato inesorabilmente il giapponese del team Carlin al giro 19.
Schumacher ha fintato l'entrata in Curva 1, per poi incrociare la traiettoria e beffare Tsunod nel camio di direzione sinistrorso. Da quel momento in poi è riuscito a prendere vantaggio sui diretti inseguitori e a gestirlo sino alla bandiera a scacchi, esposta al termine del 28esimo giro.
Dopo un avvio di spessore, Tsunoda sembrava aver perso la seconda posizione nei confronti di Callum Ilott. Il pilota della Ferrari Drivers Academy ha superato Tsunoda un giro più tardi rispetto a Schumacher, ma all'ultimo giro è arrivato il colpo di scena: Ilott è entrato in crisi con le gomme negli ultimi giri e Tsunoda non solo è riuscito a tornargli sotto, ma anche a passarlo con un bel sorpasso all'esterno e a riprendersi la seconda piazza.
Per Ilott un duro colpo nella lotta al titolo, perché ha perso punti molto importanti che a fine anno potrebbero rivelarsi fondamentali. Ilott, poi, ha rischiato di perdere anche la terza posizione. Luca Ghiotto, autore di una buona gara, ha approfittato della bagarre tra il britannico e Tsunoda per colmare il gap e tentare l'attacco. Questo non è andato a buon fine per appena 25 millesimi: questo è stato il gap che ha diviso i due sul traguardo, in favore di Ilott.
Jehan Daruvala ha chiuso la gara in Top 5, ma con il chiaro sentore di aver gettato al vento una bella opportunità per portare a casa un risultato migliore. La sua gara è partita male con uno start rivedibile, in cui ha perso una posizione nei confronti di Schumacher. Poi, però, il suo ritmo non è stato all'altezza del giro secco firmato ieri pomeriggio.
Buona invece a gara di Jack Aitken, unico pilota di Campos Racing nella Top 10. Il britannico ha meritato la sesta piazza finale dopo essersi reso protagonista di alcune difese d'autore nei confronti di Nikita Mazepin e, soprattutto, di Guan Yu Zhou. Il russo di Hitech Racing e il giapponese di UNI-Virtuosi si sono piazzati subito alle spalle di Aitken, con Marcus Armstrong (ART Grand Prix) e Dan Ticktum che hanno completato le prime dieci posizioni della classifica.
Robert Shwartzman è andato incontro a una gara molto difficile, in cui non è mai riuscito ad avere un ritmo competitivo. Per altro, il russo è anche stato beffato nel finale da Ticktum, sul quale, però, pende un'investigazione dei commissari a causa di un'infrazione commessa al primo giro.
Buon 12esimo posto all'esordio con HWA per Jake Hughes, mentre Giuliano Alesi non è andato oltre la 14esima piazza dopo essere approdato in MP Motorsport. D'altronde, già ieri aveva dimostrato di non aver certo guadagnato prestazione dopo aver cambiato team.
Da segnalare l'incidente avvenuto in Curva 1, pochi istanti dopo il via, che ha messo subito fuori dai giochi Roy Nissany, Felipe Drugovich, Juri Vips e Christian Lundgaard. Per il danese un vero peccato, perché ha perso l'opportunità di provare a recuperare in classifica e giocarsi il titolo 2020.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pit stop | Ritirato | Punti | Bonus | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 20 | Mick Schumacher | Prema Powerteam | 28 | - | 1 | ||||||||
2 | 7 | Yuki Tsunoda | Carlin | 28 | 6.300 | 6.300 | 6.300 | 1 | ||||||
3 | 4 | Callum Ilott | UNI-Virtuosi | 28 | 9.400 | 9.400 | 3.100 | 1 | ||||||
4 | 25 | Luca Ghiotto | Hitech Racing | 28 | 9.500 | 9.500 | 0.100 | 1 | ||||||
5 | 8 | Jehan Daruvala | Carlin | 28 | 15.200 | 15.200 | 5.700 | 1 | ||||||
6 | 9 | Jack Aitken | Campos Racing | 28 | 22.100 | 22.100 | 6.900 | 1 | ||||||
7 | 24 | Nikita Mazepin | Hitech Racing | 28 | 23.100 | 23.100 | 1.000 | 1 | ||||||
8 | 3 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 28 | 25.300 | 25.300 | 2.200 | 1 | ||||||
9 | 5 | Marcus Armstrong | ART Grand Prix | 28 | 26.900 | 26.900 | 1.600 | 1 | ||||||
10 | 2 | Dan Ticktum | DAMS | 28 | 29.500 | 29.500 | 2.600 | 1 | ||||||
11 | 21 | Robert Shwartzman | Prema Powerteam | 28 | 35.500 | 35.500 | 6.000 | 1 | ||||||
12 | 17 | Jake Hughes | HWA AG | 28 | 37.500 | 37.500 | 2.000 | 1 | ||||||
13 | 23 | Marino Sato | Trident | 28 | 46.300 | 46.300 | 8.800 | 1 | ||||||
14 | 14 | Giuliano Alesi | MP Motorsport | 28 | 48.000 | 48.000 | 1.700 | 1 | ||||||
15 | 16 | Artem Markelov | HWA AG | 28 | 52.100 | 52.100 | 4.100 | 1 | ||||||
16 | 10 | Guilherme Samaia | Campos Racing | 28 | 1'07.000 | 1'07.000 | 14.900 | 1 | ||||||
17 | 12 | Pedro Piquet | Charouz Racing System | 28 | 1'08.700 | 1'08.700 | 1.700 | 2 | ||||||
18 | 11 | Louis Délétraz | Charouz Racing System | 28 | 1'19.300 | 1'19.300 | 10.600 | 2 | ||||||
dnf | 22 | Roy Nissany | Trident | 1 | 27 laps | 1 | Ritirato | |||||||
dnf | 15 | Felipe Drugovich | MP Motorsport | 1 | 27 laps | 1 | Ritirato | |||||||
dnf | 6 | Christian Lundgaard | ART Grand Prix | 0 | 28 laps | Ritirato | ||||||||
dnf | 1 | Jüri Vips | DAMS | 0 | 28 laps | Ritirato | ||||||||
Guarda i risultati completi |
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