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F2 | Silverstone: vincono Vesti e Martins, ma Pourchaire accorcia

Anche in Formula 2 il meteo è stato protagonista nel weekend del Gran Premio di Gran Bretagna, il quale ha visto trionfare Frederick Vesti e Victor Martins rispettivamente la Sprint Race e la Feature Race. Il ritiro del danese nella corsa del sabato mattina ha però permesso a Theo Pourchaire di riavvicinarsi in classifica a soli sei punti dalla vetta.

Frederik Vesti

La tappa britannica della Formula 2 ha regalato un’altra vittoria targata Frederick Vesti nella sprint race, mentre nella Feature Race il successo è andato a Victor Martins, il quale ha dato vita a una bella prestazione conquistando così il suo primo successo nella categoria cadetta.

Vesti ora comanda la classifica con 135 punti totali, sei lunghezze davanti a Theo Pourchaire e 24 davanti a Iwasa, autore di un weekend sfortunato.

Bearman mantiene il quarto posto, mentre il francese dell’Accademia Alpine, grazie alla vittoria della Feature Race, si è portato al quinto posto a pari punti con il britannico della FDA.

Sprint Race: quarta vittoria per Vesti

La Feature Race non ha riservato grandi soddisfazioni per Frederick Vesti, ma la gara del sabato è stata tutt’altra storia per Frederick Vesti, capace di conquistare la sua quarta vittoria stagionale in condizioni miste. Il pilota della ha tagliato il traguardo con tredici secondi di vantaggio sul principale rivale nella corsa al titolo, Theo Pourchaire.

La gara è partita dietro la Safety Car in condizioni di bagnato a causa delle forti piogge che hanno preceduto la sessione. Sebbene la vettura di sicurezza sia rientrata ai box, in realtà il suo intervento si è rivelato nuovamente necessario pochi minuti più tardi, quando Brad Benavides è stato spinto in testacoda da Clement Novalak, entrando in contatto con Ayumu Iwasa. Al pilota del Trident è stata inflitta una penalità di cinque secondi per l'incidente.

La gara è ripresa al quarto giro, con Oliver Bearman che ha passato Pourchaire per la terza posizione all'interno di curva tre, prima di strappare il secondo posto a Hadjar alla Stowe. Una rimonta che non è durata a lungo, perché Hadjar si è ripreso la seconda posizione al settimo giro dopo un testacoda dello stesso pilota britannico della FDA, mentre Pourchaire si è ripreso la terza posizione all'uscita del Club nel giro successivo.

Frederik Vesti

Frederik Vesti

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Davanti, Vesti ha accumulato un vantaggio di sette secondi, con Hadjar a un secondo da Pourchaire, prima che il membro della Sauber Academy passasse in seconda posizione all'undicesimo giro. A questo punto si è scatenata una battaglia infuocata tra Bearman e Doohan, che si sono contesi la quarta posizione. Il pilota della Academy Alpine è stato il primo ad andare largo, uscendo all'uscita della Stowe e chiedendo che Bearman venisse penalizzato per averlo spinto fuori.

Ma il giovane della Ferrari ha continuato a spingere, passando Hadjar all'interno della Copse, prima che Doohan lo seguisse il giro successivo per riaccendere la battaglia. Al diciassettesimo passaggio, i due si sono avvicinati sempre di più, con Doohan che approfittato di un lungo di Bearman per tornare davanti e ottenere l’ultimo gradino del podio dietro a Frederick Vesti e Theo Pourchaire.  

Quarto posto per Enzo Fittipaldi davanti a Isakc Hadjar, Oliver Bearman e Victor Martins, mentre Arthur Leclerc, Roy Nissany e l'altra Hitech di Zane Maloney hanno completato la top ten.

Feature Race: primo successo per Martins

Non solo in Formula 3, ma anche in Formula 2 il Gran Premio di Gran Bretagna ha regalato la prima vittoria ad alcuni protagonisti del cambiato. Nella Feature Race a trionfare è stato Victor Martins, il quale ha dato vita a una bella prestazione che gli ha permesso di conquistare il suo primo trionfo nella serie cadetta resistendo a molteplici Safety Car e a una penalità di cinque secondi.

Il rookie della ART e campione in carica della F3 era partito in pole position e, pur avendo perso brevemente la testa della corsa a favore di Ayumu Iwasa nel corso del primo giro, è stato in grado di riportarsi rapidamente al comando, anche se poi è stato penalizzato per aver ottenuto un vantaggio lasciando la pista.

Al terzo giro, Martins aveva accumulato un vantaggio di tre secondi su Iwasa e di circa 4 secondi su Bearman, mentre più indietro Jack Doohan si era issato fino al quarto posto davanti a Enzo Fittipaldi. Le prime soste ai box sono arrivate nel corso del sesto giro, con Fittipaldi, Vesti, Roy Nissany, Jak Crawford di Hitech e Richard Verschoor pronti a rientrare per effettuare il cambio gomme.

Victor Martins, ART Grand Prix

Victor Martins, ART Grand Prix

Photo by: Formula Motorsport Ltd

La prima Safety Car è arrivata proprio nel passaggio successivo, quando Amaury Cordeel è giunto al contatto con Dennis Hauger andando in testacoda, inducendo anche il resto del gruppo a rientrare ai box. Isack Hadjar ha ereditato il comando della corsa con la strategia inversa davanti al pilota della DAMS Arthur Leclerc e a Martins, il quale chiaramente aveva mantenuto la testa virtuale rispetto a coloro che si erano fermati.

La gara è ripresa all'undicesimo giro, ma la Safety Car è stata immediatamente ripristinata dopo un contatto tra Stanek, Hauger e Vesti alla ripartenza. Vesti è stato tamponato da Hauger, andando poi a toccare il posteriore della vettura di Stanek, a sua volta finita in testacoda. Vesti ha provato a rientrare ai box, ma la sua gara si è conclusa pochi secondi più tardi a causa del problema alla sospensione.

Dopo il secondo turno dietro la vettura di sicurezza, la gara è ripresa nel quindicesimo giro, con Berman largo alla Abbey. Nel giro successivo, a Martins è stata comunicata la penalità rimediata a inizio gara, dovendo così iniziare a costruire il vantaggio necessario per ottenere la sua prima vittoria stagionale, ma un altro contatto tra le due Campos, seppur involontario e dalla dinamica sfortunata, ha costretto la Safety Car a intervenire per una terza volta.

Ayumu Iwasa, DAMS

Ayumu Iwasa, DAMS

Photo by: Formula Motorsport Ltd

La Safety Car è rientrata ai box a 10 giri dalla fine, dando il via libera a Martins di imporre il proprio ritmo per conquistare quei cinque secondi necessari per scontare la penalità, mentre Leclerc ha passato Pourchaire per la terza posizione. Tra i due e Maloney è nata una battaglia a tre per il secondo posto, prima che il pilota monegasco cominciasse ad arretrare.

Sfruttando anche il duello alle proprie spalle, Martins era stato in grado di costruire il gap necessario per mantenere la vittoria, precedendo sul traguardo Maloney di circa sette secondi. Il vincitore del podio di sabato, Doohan, si è classificato quarto, mentre Iwasa si è piazzato al quinto posto. Oliver Bearman, originariamente sesto, è stato penalizzato dopo la corsa ed è scivolato in ottava posizione in quanto è stato ritenuto responsabile per un contatto con Maini. Jehan Daruvala della MP Motorsport ha concluso così al sesto posto, mentre Fittipaldi, Leclerc e Crawford hanno completato la top ten.

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