F2, Silverstone, Sprint Race: vittoria al fotofinish per Ticktum
L'inglese del team DAMS ha conquistato il primo successo in F2 resistendo nel finale alla rimonta di Lundgaard con gomme fresche. Male il weekend di Shwartzman che chiude il primo round di Silverstone con zero punti.
Una gara folle, non ci sono altre parole per descrivere la Sprint Race andata in scena sul tracciato di Silverstone e movimentata nei giri conclusivi dall’ingresso in pista della safety car. Ad imporsi, per la prima volta nella categoria, è stato un Dan Ticktum bravo nel resistere negli ultimi metri ad un Christian Lundgaard velocissimo grazie al cambio gomme.
Il pilota del team DAMS ha condotto le operazioni sin dalla partenza, quando ha indovinato lo stacco frizione, mentre alle sue spalle si è subito messo in luce un Lundgaard autore di un avvio straordinario dalla quinta casella e di due sorpassi ai danni di Deletraz e Drugovich che l’ha immediatamente proiettato in seconda piazza.
Ticktum sembrava avere la vittoria in pugno sino al giro 16 quando Callum Ilott, penalizzato con 5’’ per un contatto iniziale con Tsunoda, si è girato nel tentativo di rimonta nei confronti dell’inglese.
La safety car è stata mandata subito in pista per consentire ai commissari di rimuovere la monoposto della UNI-Virtuosi e quasi tutti i piloti hanno optato per effettuare il cambio gomme da hard a medie.
Ticktum, Deletraz, Zhou e Mazepin hanno deciso di restare in pista, mentre la ART Grand Prix ha immediatamente richiamato Lundgaard e la scelta si è rivelata corretta.
Il pilota del vivaio Renault, una volta che le operazioni sono riprese al giro 18, ha iniziato a spingere come se fosse in qualifica e si è subito sbarazzato di Zhou, Mazepin e Deletraz per poi mettere nel mirino Ticktum.
Lundgaard, però, avrebbe avuto bisogno di un altro giro per completare la rimonta e si è dovuto accontentare della seconda piazza alle spalle di un Ticktum che con questo primo successo spera di dare finalmente una svolta ad un stagione piena di alti e bassi.
Il terzo posto è stato conquistato da Louis Deletraz autore di una gara solida ma priva di acuti, mentre ai piedi del podio ha chiuso un Jehan Daruvala rivitalizzato dal cambio gomme. L’indiano, infatti, è riuscito a beffare Mazepin proprio all’ultima curva sottraendo un piazzamento che sembrava ormai certo.
Sprint Race incolore per Felipe Drugovich. Il brasiliano della MP Motorsport, dopo essere scattato dalla seconda casella, ha immediatamente patito un consumo gomme notevole e soltanto grazie alla imprevista sosta finale è riuscito ad artigliare il sesto posto con appena mezzo secondo di vantaggio sul suo compagno di team Matsushita.
Jack Aitken è stato l’ultimo pilota ad andare a punti, ma anche in questa occasione è apparso davvero anonimo come negli altri appuntamenti della stagione, mentre la top 10 si è completata con Zhou nono davanti ad Armstrong.
Il cinese ha davvero tanto da recriminare per un testacoda ad alta velocità nel finale che lo ha privato di un piazzamento a punti ormai certo.
Discorso a parte merita la gara odierna dei due piloti Prema. Dopo le difficoltà patite ieri Mick Schumacher e Robert Shwartzman stavano completando la Sprint Race in top ten, ma il team italiano ha sbagliato il timing della sosta aspettando un giro di troppo ed in occasione della sosta del russo le operazioni si sono prolungate per un problema alla anteriore destra.
Schumacher è così retrocesso in quattordicesima posizione alle spalle di uno Shwartzman autore di un weekend decisamente negativo nel quale non è riuscito a cogliere nemmeno un punto.
Al termine del primo round di Silverstone la classifica vede Shwartzman ancora al comando con 81 punti, ma il russo deve ringraziare Ilott per il ritiro odierno. L’inglese, infatti, ha recuperato soltanto 10 punti al russo e si è portato adesso a quota 73, mentre Lundgaard, grazie al quarto posto di ieri ed al secondo di oggi è salito a quota 69 punti e si candida ad essere un serio sfidante per il titolo.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Dan Ticktum | DAMS | 21 | - | 15 | |||
2 | Christian Lundgaard | ART Grand Prix | 21 | 0.300 | 0.300 | 0.300 | 12 | |
3 | Louis Délétraz | Charouz Racing System | 21 | 2.600 | 2.600 | 2.300 | 10 | |
4 | Jehan Daruvala | Carlin | 21 | 6.200 | 6.200 | 3.600 | 8 | |
5 | Nikita Mazepin | Hitech Racing | 21 | 6.400 | 6.400 | 0.200 | 6 | |
6 | Felipe Drugovich | MP Motorsport | 21 | 8.400 | 8.400 | 2.000 | 4 | |
7 | Nobuharu Matsushita | MP Motorsport | 21 | 8.900 | 8.900 | 0.500 | 2 | |
8 | Jack Aitken | Campos Racing | 21 | 9.700 | 9.700 | 0.800 | 1 | |
9 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 21 | 10.800 | 10.800 | 1.100 | ||
10 | Marcus Armstrong | ART Grand Prix | 21 | 10.900 | 10.900 | 0.100 | ||
11 | Artem Markelov | HWA AG | 21 | 17.400 | 17.400 | 6.500 | ||
12 | Marino Sato | Trident | 21 | 18.600 | 18.600 | 1.200 | ||
13 | Robert Shwartzman | Prema Powerteam | 21 | 22.300 | 22.300 | 3.700 | ||
14 | Mick Schumacher | Prema Powerteam | 21 | 26.200 | 26.200 | 3.900 | ||
15 | Guilherme Samaia | Campos Racing | 21 | 28.500 | 28.500 | 2.300 | ||
16 | Roy Nissany | Trident | 21 | 31.900 | 31.900 | 3.400 | ||
17 | Pedro Piquet | Charouz Racing System | 21 | 41.300 | 41.300 | 9.400 | ||
18 | Giuliano Alesi | HWA AG | 20 | 1 lap | ||||
19 | Luca Ghiotto | Hitech Racing | 19 | 2 laps | ||||
20 | Sean Gelael | DAMS | 16 | 5 laps | ||||
21 | Callum Ilott | UNI-Virtuosi | 14 | 7 laps | ||||
22 | Yuki Tsunoda | Carlin | 0 | 21 laps | ||||
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