F2, Red Bull Ring, Feature Race: Ilott rompe il ghiaccio
Callum Ilott ha centrato il primo successo in F2 in Austria approfittando della sfortuna di Zhou e del grave errore di Mick Schumacher. FDA monopolizza il podio con Armstrong, secondo, e Shwartzman, terzo.
E’ finalmente arrivato il giorno di Callum Ilott. Il pilota della UNI-Virtuosi, al secondo anno in Formula 2, è finalmente riuscito a conquistare il primo successo nella categoria al termine di una gara nella quale è stato sia bravo nella gestione gomme che fortunato ad approfittare dei guai di Zhou e del grave errore di Mick Schumacher.
Ilott è stato protagonista di una ottima partenza che l’ha visto subito salire dalla terza alla prima piazza dopo aver bruciato sia Drugovich che il suo compagno di squadra Zhou, ma dopo pochi metri il cinese ha mostrato i muscoli riprendendosi la posizione con un sorpasso deciso.
Il cinese è stato l’assoluto protagonista della prima metà di gara ed ha mostrato un passo inavvicinabile per tutti i rivali, ma dopo aver effettuato la sosta ha accusato un improvviso problema al software del cambio che l’ha definitivamente messo fuori dai giochi.
Ilott ha così potuto approfittare delle sventure del compagno di team per prendere il comando delle operazioni, ma prima ha dovuto avere la meglio su un Mick Schumacher apparso finalmente in palla.
Il tedesco della Prema ha atteso sino al ventesimo giro per effettuare il cambio gomme obbligatorio e quando è tornato in pista è riuscito a mettersi davanti alle due vetture del team UNI-Virtuosi per poi cedere alla pressione di Zhou e Ilott.
Al ventottesimo giro la safety car è entrata in pista per consentire ai commissari di rimuovere la monoposto di Markelov rimasta ferma sul tracciato, ed alla ripartenza Ilott ha subito preso un buon margine su Schumacher.
Mick, però, ha commesso una sbavatura decisamente grave nel secondo settore quando ha perso il controllo della sua vettura per finire nella ghiaia e retrocedere così in tredicesima posizione.
L’errore di Schumacher ha consentito ad Ilott di poter allungare sul gruppo degli inseguitori e tagliare in solitaria il traguardo per celebrare una meritata prima vittoria in Formula 2.
Il podio della prima gara stagionale è stato monopolizzato dai piloti FDA. Il secondo posto è stato infatti occupato da un Marcus Armstrong magistrale sia nella strategia che nel resistere alla pressione costante di Shwartzman.
Il pilota della ART Grand Prix ha optato per il cambio gomme all’ottavo passaggio ed una volta tornato in pista con le mescole più dure ha iniziato a spingere forte per recuperare il gap dai rivali.
Nei giri conclusivi il gruppo si è ricompattato a seguito dell’ingresso della safety car, ma Armstrong è stato un mastino nel difendersi con i denti dai continui attacchi di Shwartzman e conquistare il podio al debutto nella serie.
Ottima anche la rimonta del russo della Prema, protagonista di una qualifica incolore chiusa con l’ottavo tempo. Il campione in carica della Formula 3 è riuscito immediatamente a risalire in quinta piazza nel giro iniziale e nelle battute finali ha tentato in ogni modo di sopravanzare il suo ex compagno di squadra nel 2019 senza, però, riuscire mai a trovare il varco adatto.
Ai piedi del podio hanno chiuso altri due debuttanti di lusso in F2, Christian Lundgaard e Dan Ticktum. Il pilota della ART Grand Prix è stato autore di una prova consistente considerando anche la scarsa conoscenza con la vettura data l’assenza ai test invernali e nel finale ha dovuto stringere i denti per evitare che l’inglese della DAMS riuscisse a beffarlo.
Altro successo della Ferrari Driver Academy è rappresentato dal sesto posto ottenuto da Giuliano Alesi. Il pilota del team HWA Racelab è stato sfortunato in qualifica a causa di un problema tecnico riscontrato sulla sua monoposto, ma in gara si è trasformato riuscendo subito a risalire dalla diciottesima alla decima piazza.
Una strategia azzeccata ed una gestione gomme perfetta ha consentito a Giuliano di rimontare sino ad ottenere un sesto posto da incorniciare viste le premesse del venerdì.
Ci si attendeva qualcosa di più da un veterano come Louis Deletraz. Il pilota svizzero, ormai in F2 dal 2017, non è mai sembrato in grado di avere il passo dei migliori e si è sempre trovato a lottare a centro gruppo sino a chiudere in ottava posizione davanti ad un Felipe Drugovich alle prese con una vettura della MP Motorsport decisamente lontana dai top team.
La top ten si è completata con Nobuharu Matsushita nono davanti ad un Roy Nissany decimo che ha così consentito al team Trident di conquistare il primo punto stagionale, mentre Mick Schumacher, dopo l’errore al giro numero 31, ha chiuso a mezzo secondo dall’israeliano in undicesima posizione.
Discorso a parte, infine, merita Luca Ghiotto. Il pilota veneto non è riuscito nemmeno a schierarsi in griglia a causa di un problema tecnico accusato subito dopo essere uscito dai box ed ha dovuto immediatamente alzare bandiera bianca.
I guasti tecnici oggi hanno colpito numerosi piloti, come Sato, Zhou e Markelov, e l’augurio è che non si ripetano i numerosi inconvenienti che hanno caratterizzato la stagione 2018.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Callum Ilott | UNI-Virtuosi | 40 | - | ||||
2 | Marcus Armstrong | ART Grand Prix | 40 | 8.800 | 8.800 | 8.800 | ||
3 | Robert Shwartzman | Prema Powerteam | 40 | 9.200 | 9.200 | 0.400 | ||
4 | Christian Lundgaard | ART Grand Prix | 40 | 10.800 | 10.800 | 1.600 | ||
5 | Dan Ticktum | DAMS | 40 | 11.200 | 11.200 | 0.400 | ||
6 | Giuliano Alesi | BWT HWA Racelab | 40 | 12.800 | 12.800 | 1.600 | ||
7 | Louis Délétraz | Charouz Racing System | 40 | 16.200 | 16.200 | 3.400 | ||
8 | Felipe Drugovich | MP Motorsport | 40 | 17.000 | 17.000 | 0.800 | ||
9 | Nobuharu Matsushita | MP Motorsport | 40 | 17.400 | 17.400 | 0.400 | ||
10 | Roy Nissany | Trident | 40 | 19.500 | 19.500 | 2.100 | ||
11 | Mick Schumacher | Prema Powerteam | 40 | 20.000 | 20.000 | 0.500 | ||
12 | Jehan Daruvala | Carlin | 40 | 22.000 | 22.000 | 2.000 | ||
13 | Pedro Piquet | Charouz Racing System | 40 | 24.900 | 24.900 | 2.900 | ||
14 | Nikita Mazepin | Hitech Grand Prix | 40 | 25.800 | 25.800 | 0.900 | ||
15 | Jack Aitken | Campos Racing | 40 | 30.100 | 30.100 | 4.300 | ||
16 | Guilherme Samaia | Campos Racing | 40 | 53.900 | 53.900 | 23.800 | ||
17 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 39 | 1 lap | ||||
18 | Yuki Tsunoda | Carlin | 39 | 1 lap | ||||
Artem Markelov | BWT HWA Racelab | 26 | 14 laps | |||||
Sean Gelael | DAMS | 16 | 24 laps | |||||
Marino Sato | Trident | 2 | 38 laps | |||||
Luca Ghiotto | Hitech Grand Prix | 0 | 40 laps | |||||
Guarda i risultati completi |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.