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F2, Red Bull Ring, Feature Race: Ilott rompe il ghiaccio

Callum Ilott ha centrato il primo successo in F2 in Austria approfittando della sfortuna di Zhou e del grave errore di Mick Schumacher. FDA monopolizza il podio con Armstrong, secondo, e Shwartzman, terzo.

Callum Ilott, UNI-Virtuosi

Callum Ilott, UNI-Virtuosi

Andy Hone / Motorsport Images

E’ finalmente arrivato il giorno di Callum Ilott. Il pilota della UNI-Virtuosi, al secondo anno in Formula 2, è finalmente riuscito a conquistare il primo successo nella categoria al termine di una gara nella quale è stato sia bravo nella gestione gomme che fortunato ad approfittare dei guai di Zhou e del grave errore di Mick Schumacher.

Ilott è stato protagonista di una ottima partenza che l’ha visto subito salire dalla terza alla prima piazza dopo aver bruciato sia Drugovich che il suo compagno di squadra Zhou, ma dopo pochi metri il cinese ha mostrato i muscoli riprendendosi la posizione con un sorpasso deciso.

Il cinese è stato l’assoluto protagonista della prima metà di gara ed ha mostrato un passo inavvicinabile per tutti i rivali, ma dopo aver effettuato la sosta ha accusato un improvviso problema al software del cambio che l’ha definitivamente messo fuori dai giochi.

Ilott ha così potuto approfittare delle sventure del compagno di team per prendere il comando delle operazioni, ma prima ha dovuto avere la meglio su un Mick Schumacher apparso finalmente in palla.

Il tedesco della Prema ha atteso sino al ventesimo giro per effettuare il cambio gomme obbligatorio e quando è tornato in pista è riuscito a mettersi davanti alle due vetture del team UNI-Virtuosi per poi cedere alla pressione di Zhou e Ilott.

Al ventottesimo giro la safety car  è entrata in pista per consentire ai commissari di rimuovere la monoposto di Markelov rimasta ferma sul tracciato, ed alla ripartenza Ilott ha subito preso un buon margine su Schumacher.

Mick, però, ha commesso una sbavatura decisamente grave nel secondo settore quando ha perso il controllo della sua vettura per finire nella ghiaia e retrocedere così in tredicesima posizione.

L’errore di Schumacher ha consentito ad Ilott di poter allungare sul gruppo degli inseguitori e tagliare in solitaria il traguardo per celebrare una meritata prima vittoria in Formula 2.

Il podio della prima gara stagionale è stato monopolizzato dai piloti FDA. Il secondo posto è stato infatti occupato da un Marcus Armstrong magistrale sia nella strategia che nel resistere alla pressione costante di Shwartzman.

Il pilota della ART Grand Prix ha optato per il cambio gomme all’ottavo passaggio ed una volta tornato in pista con le mescole più dure ha iniziato a spingere forte per recuperare il gap dai rivali.

Nei giri conclusivi il gruppo si è ricompattato a seguito dell’ingresso della safety car, ma Armstrong è stato un mastino nel difendersi con i denti dai continui attacchi di Shwartzman e conquistare il podio al debutto nella serie.

Ottima anche la rimonta del russo della Prema, protagonista di una qualifica incolore chiusa con l’ottavo tempo. Il campione in carica della Formula 3 è riuscito immediatamente a risalire in quinta piazza nel giro iniziale e nelle battute finali ha tentato in ogni modo di sopravanzare il suo ex compagno di squadra nel 2019 senza, però, riuscire mai a trovare il varco adatto.

Ai piedi del podio hanno chiuso altri due debuttanti di lusso in F2, Christian Lundgaard e Dan Ticktum. Il pilota della ART Grand Prix è stato autore di una prova consistente considerando anche la scarsa conoscenza con la vettura data l’assenza ai test invernali e nel finale ha dovuto stringere i denti per evitare che l’inglese della DAMS riuscisse a beffarlo.

Altro successo della Ferrari Driver Academy è rappresentato dal sesto posto ottenuto da Giuliano Alesi. Il pilota del team HWA Racelab è stato sfortunato in qualifica a causa di un problema tecnico riscontrato sulla sua monoposto, ma in gara si è trasformato riuscendo subito a risalire dalla diciottesima alla decima piazza.

Una strategia azzeccata ed una gestione gomme perfetta ha consentito a Giuliano di rimontare sino ad ottenere un sesto posto da incorniciare viste le premesse del venerdì.

Ci si attendeva qualcosa di più da un veterano come Louis Deletraz. Il pilota svizzero, ormai in F2 dal 2017, non è mai sembrato in grado di avere il passo dei migliori e si è sempre trovato a lottare a centro gruppo sino a chiudere in ottava posizione davanti ad un Felipe Drugovich alle prese con una vettura della MP Motorsport decisamente lontana dai top team.

La top ten si è completata con Nobuharu Matsushita nono davanti ad un Roy Nissany decimo che ha così consentito al team Trident di conquistare il primo punto stagionale, mentre Mick Schumacher, dopo l’errore al giro numero 31, ha chiuso a mezzo secondo dall’israeliano in undicesima posizione.

Discorso a parte, infine, merita Luca Ghiotto. Il pilota veneto non è riuscito nemmeno a schierarsi in griglia a causa di un problema tecnico accusato subito dopo essere uscito dai box ed ha dovuto immediatamente alzare bandiera bianca.

I guasti tecnici oggi hanno colpito numerosi piloti, come Sato, Zhou e Markelov, e l’augurio è che non si ripetano i numerosi inconvenienti che hanno caratterizzato la stagione 2018.

Cla Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco Mph Punti
1 United Kingdom Callum Ilott United Kingdom UNI-Virtuosi 40 -        
2 New Zealand Marcus Armstrong France ART Grand Prix 40 8.800 8.800 8.800    
3 Russian Federation Robert Shwartzman Italy Prema Powerteam 40 9.200 9.200 0.400    
4 Denmark Christian Lundgaard France ART Grand Prix 40 10.800 10.800 1.600    
5 United Kingdom Dan Ticktum France DAMS 40 11.200 11.200 0.400    
6 France Giuliano Alesi BWT HWA Racelab 40 12.800 12.800 1.600    
7 Switzerland Louis Délétraz Czech Republic Charouz Racing System 40 16.200 16.200 3.400    
8 Brazil Felipe Drugovich Netherlands MP Motorsport 40 17.000 17.000 0.800    
9 Japan Nobuharu Matsushita Netherlands MP Motorsport 40 17.400 17.400 0.400    
10 Israel Roy Nissany Italy Trident 40 19.500 19.500 2.100    
11 Germany Mick Schumacher Italy Prema Powerteam 40 20.000 20.000 0.500    
12 India Jehan Daruvala United Kingdom Carlin 40 22.000 22.000 2.000    
13 Brazil Pedro Piquet Czech Republic Charouz Racing System 40 24.900 24.900 2.900    
14 Russian Federation Nikita Mazepin Hitech Grand Prix 40 25.800 25.800 0.900    
15 United Kingdom Jack Aitken Spain Campos Racing 40 30.100 30.100 4.300    
16 Brazil Guilherme Samaia Spain Campos Racing 40 53.900 53.900 23.800    
17 China Guan Yu Zhou United Kingdom UNI-Virtuosi 39 1 lap        
18 Japan Yuki Tsunoda United Kingdom Carlin 39 1 lap        
  Russian Federation Artem Markelov BWT HWA Racelab 26 14 laps        
  Indonesia Sean Gelael France DAMS 16 24 laps        
  Japan Marino Sato Italy Trident 2 38 laps        
  Italy Luca Ghiotto Hitech Grand Prix 0 40 laps        
Dan Ticktum, Dams

Dan Ticktum, Dams

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Dan Ticktum, Dams

Dan Ticktum, Dams

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Felipe Drugovich, MP Motorsport

Felipe Drugovich, MP Motorsport

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Guanyu Zhou, UNI-Virtuosi, precede Robert Shwartzman, Prema Racing

Guanyu Zhou, UNI-Virtuosi, precede Robert Shwartzman, Prema Racing

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Guanyu Zhou, UNI-Virtuosi

Guanyu Zhou, UNI-Virtuosi

Foto di: Formula Motorsport Ltd

Jack Aitken, Campos Racing, precede Pedro Piquet, Charouz Racing System

Jack Aitken, Campos Racing, precede Pedro Piquet, Charouz Racing System

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Luca Ghiotto, Hitech Grand Prix

Luca Ghiotto, Hitech Grand Prix

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix

Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Pole sitter Guanyu Zhou, UNI-Virtuosi

Pole sitter Guanyu Zhou, UNI-Virtuosi

Foto di: Formula Motorsport Ltd

Robert Shwartzman, Prema Racing

Robert Shwartzman, Prema Racing

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Robert Shwartzman, Prema Racing

Robert Shwartzman, Prema Racing

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Yuki Tsunoda, Carlin

Yuki Tsunoda, Carlin

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Dan Ticktum, Dams

Dan Ticktum, Dams

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Sean Gelael, Dams, precede Luca Ghiotto, Hitech Grand Prix

Sean Gelael, Dams, precede Luca Ghiotto, Hitech Grand Prix

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Sean Gelael, Dams

Sean Gelael, Dams

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Roy Nissany, Trident

Roy Nissany, Trident

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Pedro Piquet, Charouz Racing System

Pedro Piquet, Charouz Racing System

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Marcus Armstrong, ART Grand Prix

Marcus Armstrong, ART Grand Prix

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Louis Deletraz, Charouz Racing System

Louis Deletraz, Charouz Racing System

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Louis Deletraz, Charouz Racing System

Louis Deletraz, Charouz Racing System

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Jehan Daruvala, Carlin

Jehan Daruvala, Carlin

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Yuki Tsunoda, Carlin

Yuki Tsunoda, Carlin

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

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