F2 | Presentata a Monza la monoposto di nuova generazione
Nella cornice dell'Autodromo di Monza, la Formula 2 ha presentato la vettura di nuova generazione che farà il proprio debutto a partire dal 2024. Alcuni elementi sono ripresi dalle monoposto della massima categoria, sia con l'obiettivo di offrire più lotte in pista sia con l'idea di richiamare alcuni concetti stilistici. Tuttavia, per una questione di costi, non è stato introdotto il servosterzo e sono rimasti inalterati il motore e il cambio. L'auto ha già completato alcune sessioni di test, ma le prove in pista continueranno per tutto il 2023.
Nella cornice dell’Autodromo di Monza, dove si disputerà il penultimo appuntamento della stagione 2023, la Formula 2 guarda già al futuro e al prossimo anno, quando dovrebbe fare il proprio debutto una vettura di nuova generazione che accompagnerà i piloti nel proprio percorso verso la Formula 1.
La filosofia progettuale della nuova monoposto è quella di dare ai giovani piloti una miglior preparazione, rendendola quanto più simile alle attuali caratteristiche delle auto della massima categoria. Ad esempio, il muso, la zona anteriore, il fondo e l’ala posteriore, sono stati completamente rivisti per ridurre le turbolenze aerodinamiche e offrire maggiori possibilità di vedere azione in pista e duelli ravvicinati. Le linee dell’ala posteriore richiamano quella già viste nella serie giapponese Superformula dove ha recentemente debuttato la nuova generazione, mentre l’unione tra gli endplate e il mainplane ricorda quanto già visto in Formula 1 dal 2022 in poi.
La nuova vettura, che chiaramente si allinea sui più recenti standard di sicurezza imposti dalla Federazione, è alimentata da un motore V6 turbo da 3,4 litri di Mecachrome con una potenza di circa 620 cavalli, lo stesso già utilizzato in passato. Infatti, per mantenere i costi la Formula 2 ha deciso di mantenere lo stesso motore e lo stesso cambio, oltre ad ulteriori elementi di importanza secondaria.
A differenza della Formula 1, quindi, non ci sarà una componente ibrida, ma l’unità è stata modificata in alcuni suoi aspetti per adattarsi ai carburanti completamente sintetici sviluppati da Aramco che faranno il proprio debutto nel 2025. Per il 2024, invece, l’auto continuerà a funzionare con il carburante sostenibile al 55% di origine biologica fornito dall’azienda saudita introdotto quest’anno.
I sistemi della vettura includeranno ancora il sistema di controllo come la Virtual Safety Car (VSC) e il Drag Reduction System (DRS). Il telaio sarà ancora una volta fornito da Dallara, mentre l'elettronica è stata migliorata con il nuovo Marelli Vehicle Control Control. La vettura ha completato con successo lo shakedown a luglio a Varano, con l'ex pilota di F2 Tatiana Calderon al volante. Dopo la presentazione di oggi, il programma di sviluppo continuerà con una serie di test nel resto dell'anno a cui prenderanno diversi piloti, tra cui il campione di categoria del 2022 Felipe Drugovich.
Monoposto F2 2024
Photo by: Formula Motorsport Ltd
L’obiettivo è completare un chilometraggio sufficiente per garantire l’affidabilità delle vetture prima che queste vengano consegnate ai team, memori soprattutto dei tanti problemi incontrati nei primi anni dell’attuale ciclo. Una vettura sarà infatti consegnata alle squadre entro la fine di dicembre 2023, mentre la seconda sarà consegnata a metà gennaio 2024. Prima dei test prestagionali, tutte le scuderie avranno la chance di far debuttare in pista la vettura nel corso di uno shakedown, in modo da avere il primo contratto con il tracciato prima delle prove.
Il Direttore Generale del Campionato FIA di Formula 2, Bruno Michel, ha dichiarato: "Sono molto orgoglioso di presentare la nostra nuova vettura di F2, che correrà per i prossimi tre anni. Insieme alla FIA, abbiamo progettato una vettura potente, impegnativa e sicura che preparerà i giovani piloti alla F1 e che continuerà a fornire grandi gare e molte opportunità di sorpasso, cosa che i fan si aspettano dalla F2”.
"È stata progettata anche per adattarsi a tutti i tipi di piloti, tenendo conto delle considerazioni della FIA sullo sforzo in fase di sterzata. Questo è ovviamente fondamentale per rendere il nostro sport più inclusivo, migliorando la guidabilità e il comfort della vettura. Uno dei nostri obiettivi principali rimane il controllo dei costi. Abbiamo quindi mantenuto lo stesso motore e lo stesso cambio, e ci sono molte parti riportate dalla vettura precedente. Infine, ci siamo assicurati che i team possano gestire questa nuova vettura con 12 persone operative, come previsto dal Regolamento Sportivo”.
Monoposto F2 2024
Photo by: Formula Motorsport Ltd
La vettura non sarà dotata di servosterzo, anche se inizialmente era stata valutata la possibilità di fare il grande passo in questa direzione. La motivazione riguarda soprattutto i costi, per cui si è invece di modificare il peso e le geometrie esistenti, con linee guida che in futuro si dovrebbero applicare a tutte le categorie dalla F4 in su. Infatti, sulla nuova vettura verrà introdotto un nuovo volante realizzato dall’azienda XAP, attualmente già in uso in Formula 3 e, dal prossimo anno, anche in Formula E, seppur con qualche lieve modifica.
Il vicepresidente della FIA per lo Sport, Robert Reid, ha dichiarato: "La FIA, la Formula 2 e i suoi partner hanno svolto un enorme lavoro per mettere insieme un pacchetto davvero impressionante, incentrato su gare combattute, sulle più recenti tecnologie di sicurezza, su una maggiore sostenibilità ambientale e su una migliore accessibilità per i piloti rispetto al passato. Questo passo significativo avvicinerà la Formula 2 all'apice dello sport automobilistico, garantendo alla prossima generazione di piloti la migliore preparazione possibile per il futuro e offrendo uno spettacolo fantastico ai fan di tutto il mondo”.
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