F2, Mugello, Sprint Race: Lundgaard perfetto, Mazepin folle
Il danese della ART Grand Prix ha dominato nella seconda gara del weekend ed adesso è terzo in classifica, mentre Mazepin mette K.O. Ghiotto e poi accusa i box per una sosta sbagliata.
Christian Lundgaard, ART Grand Prix, precede Giuliano Alesi, BWT HWA Racelab
Mark Sutton / Motorsport Images
Christian Lundgaard ha cancellato la delusione della Feature Race con una prestazione maiuscola nella Sprint Race del Mugello.
Il danese, infatti, è stato l’assoluto dominatore della seconda gara del weekend conducendo le operazioni sin dalla partenza, quando è stato autore di uno scatto perfetto dalla terza casella per passare subito Vips e Markelov, sino all’ultima tornata firmando anche il giro più veloce.
Un vero e proprio monologo del danese che non è stato messo in discussione nemmeno quando la direzione gara ha decretato la Virtual Safety Car al giro 15 per consentire ai commissari di rimuovere la monoposto di Ghiotto ferma nella via di fuga della San Donato.
L’incidente che ha coinvolto il pilota veneto ha dell’incredibile e merita di essere analizzato. Luca stava mettendo in mostra una grande progressione e quando si è trovato negli scarichi della vettura gemella del suo compagno di team Mazepin lo ha attaccato senza esitazione sfruttando il DRS.
Il russo, però, ha spento il cervello cambiando repentinamente traiettoria per poi sbagliare il punto di staccata e finire per colpire la vettura di Ghiotto che è decollata per poi ricadere ed affossarsi nella ghiaia.
Mazepin ha commesso un errore grave e poco dopo, quando è stato chiamato in ritardo ai box per mettere le soft, si è scagliato via radio contro il proprio team insultandolo pesantemente per una sosta effettuata con un giro di ritardo. Di sicuro non vincerà il premio di uomo squadra…
Quando i piloti in pista hanno avuto il via libera al giro 17 la situazione non è cambiata in testa e Lundgaard è riuscito a conquistare il secondo successo stagionale con un margine di ben 14 secondi su Louis Deletraz.
Lo svizzero del Charouz Racing ha dovuto stringere i denti nel finale quando la sagoma della DAMS di Vips si è fatta sempre più ingombrante negli specchietti, ma l’estone (alla sua ultima apparizione in F2 a meno di una nuova chiamata per Sochi ndr.) non ha trovato lo spunto decisivo per beffare lo svizzero col DRS.
Ai piedi del podio ha chiuso un Mick Schumacher sempre costante. Il tedesco ha vissuto un momento di nervosismo quando si è trovato alle spalle di Markelov ed ha costretto il russo ad una escursione nella ghiaia dopo aver messo il muso della sua Prema davanti, ma nel finale è stato molto furbo nel resistere alla pressione di Zhou.
Mick, consapevole che il cinese avrebbe potuto passarlo sul rettilineo col DRS, ha impostato traiettorie differenti e frenate anticipate per indurre in errore il pilota della UNI-Virtuosi e così facendo è riuscito a portare a casa un quarto posto che vale oro quando al termine della stagione mancano tre appuntamenti.
Positiva la Sprint Race di Ilott dopo un sabato da dimenticare. L’inglese, scattato dalla dodicesima piazza, ha faticato nelle battute iniziali anche per non stressare troppo le gomme, ma nella seconda metà di gara ha mostrato tutto il suo potenziale riuscendo a chiudere in sesta posizione così da non perdere troppo terreno in classifica da Schumacher.
Jehan Daruvala e Marino Sato sono stati gli ultimi piloti ad andare a punti ed il giapponese della Trident è stato abile ad effettuare la sosta in regime di VSC per montare le Pirelli soft e risalire in classifica sino a chiudere in ottava piazza.
Negativo il weekend del Mugello per Robert Shwartzman. Il russo, reduce dal ritiro di ieri, oggi avrebbe dovuto cercare in ogni modo di conquistare qualche punto per restare in scia ad Ilott e Schumacher in campionato, ma dopo un avvio di gara molto aggressivo nel finale è stato autore di un errore mentre si trovava in lotta con Armstrong costato caro.
Shawrtzman ha così chiuso anche la gara odierna con zero punti ed adesso deve ritrovare la serenità di inizio stagione per tornare ai livelli cui ci ha abituato sin dalla prossima gara sul suo tracciato di casa a Sochi.
Al termine del round del Mugello la classifica piloti vede Mick Schumacher in testa con 161 punti seguito da Ilott a quota 153, mentre Lundgaard è riuscito a scavalcare Shwartzman ed adesso è terzo con 143 punti e tre lunghezze di vantaggio sul russo.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Christian Lundgaard | ART Grand Prix | 23 | 37'51.980 | 191.215 | 15 | ||
2 | Louis Délétraz | Charouz Racing System | 23 | 38'06.301 | 14.321 | 14.321 | 190.017 | 12 |
3 | Jüri Vips | DAMS | 23 | 38'06.850 | 14.870 | 0.549 | 189.971 | 10 |
4 | Mick Schumacher | Prema Powerteam | 23 | 38'09.998 | 18.018 | 3.148 | 189.710 | 8 |
5 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 23 | 38'10.362 | 18.382 | 0.364 | 189.680 | 6 |
6 | Callum Ilott | UNI-Virtuosi | 23 | 38'16.401 | 24.421 | 6.039 | 189.181 | 4 |
7 | Jehan Daruvala | Carlin | 23 | 38'18.244 | 26.264 | 1.843 | 189.030 | 2 |
8 | Marino Sato | Trident | 23 | 38'18.281 | 26.301 | 0.037 | 189.027 | 1 |
9 | Robert Shwartzman | Prema Powerteam | 23 | 38'23.405 | 31.425 | 5.124 | 188.606 | |
10 | Roy Nissany | Trident | 23 | 38'24.922 | 32.942 | 1.517 | 188.482 | |
11 | Marcus Armstrong | ART Grand Prix | 23 | 38'26.882 | 34.902 | 1.960 | 188.322 | |
12 | Pedro Piquet | Charouz Racing System | 23 | 38'27.020 | 35.040 | 0.138 | 188.310 | |
13 | Jack Aitken | Campos Racing | 23 | 38'27.234 | 35.254 | 0.214 | 188.293 | |
14 | Nobuharu Matsushita | MP Motorsport | 23 | 38'28.963 | 36.983 | 1.729 | 188.152 | |
15 | Felipe Drugovich | MP Motorsport | 23 | 38'31.052 | 39.072 | 2.089 | 187.982 | |
16 | Guilherme Samaia | Campos Racing | 23 | 38'40.413 | 48.433 | 9.361 | 187.224 | |
17 | Dan Ticktum | DAMS | 23 | 38'40.463 | 48.483 | 0.050 | 187.220 | |
18 | Nikita Mazepin | Hitech Racing | 23 | 38'42.773 | 50.793 | 2.310 | 187.033 | |
19 | Yuki Tsunoda | Carlin | 23 | 39'01.629 | 1'09.649 | 18.856 | 185.527 | |
20 | Artem Markelov | HWA AG | 23 | 39'13.865 | 1'21.885 | 12.236 | 184.563 | |
Luca Ghiotto | Hitech Racing | 14 | 9 laps | |||||
Giuliano Alesi | HWA AG | 14 | 9 laps | |||||
Guarda i risultati completi |
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