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F2, Monza, Feature Race: Mick Schumacher da urlo!

Il tedesco della Prema ha conquistato il primo successo in carriera in una Feature Race grazie ad una partenza pazzesca dalla settima piazza. Ilott sbaglia al pit ed è soltanto 6°, mentre Shwartzman è nono.

Mick Schumacher, Prema Racing

Mick Schumacher ha finalmente rotto il ghiaccio conquistando la prima vittoria in una Feature Race in Formula 2 su un tracciato come quello di Monza che rievoca ricordi indimenticabili nella mente dei tifosi ferraristi.

Il pilota del team Prema è riuscito a raddrizzare un weekend diventato improvvisamente complicato al venerdì quando nei minuti finali delle qualifiche ha perso il controllo della propria vettura alla Ascari andando ad impattare violentemente contro le barriere di protezione.

Mick non si è perso d’animo dopo l’errore ed in gara ha costruito un piccolo capolavoro già alla partenza.

Il tedesco, infatti, è scattato come una molla dalla settima casella indovinando alla perfezione lo stacco frizione per bruciare nell’ordine Mazepin, Nissany, Lundgaard, Ghiotto e Tsunoda e portarsi immediatamente in seconda posizione alle spalle di Ilott.

Schumacher ha gestito alla perfezione le Pirelli soft, tenendo costantemente un distacco dall’inglese della UNI-Virtuosi nell’ordine di 1’’5, ed ha applicato al meglio la strategia studiata dal muretto Prema che l’ha visto effettuare il cambio gomme al giro numero 13 per poi tornare in pista davanti a Lundgaard e Tsunoda.

Da quel momento in poi Mick ha iniziato a spingere per creare un gap di sicurezza sul portacolori della ART Grand Prix e quando il vantaggio su Lundgaard si è stabilizzato sui 3 secondi Schumacher ha gestito con delicatezza le Pirelli medie per conquistare un successo meritatissimo che evidenzia una stagione sino ad ora decisamente competitiva e molto regolare.

Nei giri finali Mick ha dovuto guardarsi le spalle da un Luca Ghiotto ancora una volta superbo nella gestione gomme. Il pilota veneto ha effettuato la sosta al quattordicesimo passaggio ed ha chiesto il massimo alle Pirelli medie nelle tornate conclusive per avere la meglio su un coriaceo Christian Lundgaard.

Il pilota della ART Grand Prix ha dovuto alzare bandiera bianca a tre giri dalla fine quando non aveva più gomma per resistere a Ghiotto ed ha anche lamentato una forzatura fuori pista compiuta dall’italiano che i commissari non hanno nemmeno preso in considerazione.

La prima delusione di giornata è arrivata da Yuki Tsunoda. Se il quarto posto odierno può essere considerato un buon piazzamento, in realtà dal giapponese della Carlin, già vincitore proprio a Monza in Gara 2 della F3 nel 2019, ci si attendeva di più.

Yuki è stato anonimo per la maggior parte dei giri accendendosi a 4 tornate dal termine quando dai box gli è stato chiesto di spingere al massimo per tenere a bada un infuriato Ilott.

L’inglese è stato protagonista in negativo del primo appuntamento del weekend. Come sempre Ilott ha espresso tutta la sua velocità in qualifica conquistando la quarta pole della stagione, ma in occasione della sosta effettuata al dodicesimo giro ha vanificato una gara condotta con maestria facendo spegnere il motore della sua vettura.

Ilott è così tornato in pista lontano dai primi tre ed ha subito iniziato a spingere chiedendo però troppo alle sue Pirelli per poi scivolare in sesta piazza alle spalle del compagno di team Zhou e per appena 1 decimo non è stato beffato da un Dan Ticktum scatenato nei giri finali.

Grazie all’ottava posizione odierna Louis Deletraz scatterà dalla pole della Sprint Race di domani, mentre Robert Shwartzman è riuscito a conquistare gli ultimi due punti messi in palio al termine di una gara sofferta.

Il russo, scattato dalla quindicesima casella, ha adottato una strategia aggressiva effettuando il passaggio dalle soft alle medie all’ottavo giro. Robert ha così potuto girare in condizioni di pista libera una volta uscito dai box, ma nel finale ha accusato un elevato degrado delle proprie Pirelli che non gli ha consentito di difendersi dai vari attacchi subiti chiudendo davanti a Jehan Daruvala.

Con il nono posto Shwartzman ha potuto mantenere il primato in classifica piloti, ma in coabitazione con Ilott, a quota 134, mentre Mick Schumacher si è avvicinato decisamente ai primi due portandosi a sole 3 lunghezze di ritardo.

Cla Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco Mph Punti
1 Germany Mick Schumacher Italy Prema Powerteam 30 48'24.641     215.011 25
2 Italy Luca Ghiotto United Kingdom Hitech Racing 30 48'27.826 3.185 3.185 214.776 18
3 Denmark Christian Lundgaard France ART Grand Prix 30 48'31.962 7.321 4.136 214.471 15
4 Japan Yuki Tsunoda United Kingdom Carlin 30 48'33.920 9.279 1.958 214.326 12
5 China Guan Yu Zhou United Kingdom UNI-Virtuosi 30 48'37.194 12.553 3.274 214.086 10
6 United Kingdom Callum Ilott United Kingdom UNI-Virtuosi 30 48'39.786 15.145 2.592 213.896 8
7 United Kingdom Dan Ticktum France DAMS 30 48'39.932 15.291 0.146 213.885 6
8 Switzerland Louis Délétraz Czech Republic Charouz Racing System 30 48'42.202 17.561 2.270 213.719 4
9 Russian Federation Robert Shwartzman Italy Prema Powerteam 30 48'42.879 18.238 0.677 213.670 2
10 India Jehan Daruvala United Kingdom Carlin 30 48'45.795 21.154 2.916 213.457 1
11 Estonia Jüri Vips France DAMS 30 48'48.588 23.947 2.793 213.253  
12 Brazil Pedro Piquet Czech Republic Charouz Racing System 30 48'49.645 25.004 1.057 213.176  
13 United Kingdom Jack Aitken Spain Campos Racing 30 48'52.500 27.859 2.855 212.969  
14 New Zealand Marcus Armstrong France ART Grand Prix 30 48'53.020 28.379 0.520 212.931  
15 Japan Nobuharu Matsushita Netherlands MP Motorsport 30 48'53.307 28.666 0.287 212.910  
16 Brazil Felipe Drugovich Netherlands MP Motorsport 30 48'53.898 29.257 0.591 212.867  
17 Russian Federation Artem Markelov Germany HWA AG 30 48'54.568 29.927 0.670 212.818  
18 France Giuliano Alesi Germany HWA AG 30 48'54.984 30.343 0.416 212.788  
19 Israel Roy Nissany Italy Trident 30 48'57.722 33.081 2.738 212.590  
20 Japan Marino Sato Italy Trident 30 49'16.049 51.408 18.327 211.272  
21 Brazil Guilherme Samaia Spain Campos Racing 30 49'17.047 52.406 0.998 211.201  
  Russian Federation Nikita Mazepin United Kingdom Hitech Racing 24 6 laps        
Dan Ticktum, Dams
Felipe Drugovich, MP Motorsport e Callum Ilott, UNI-Virtuosi
Juri Vips, Dams
Jack Aitken, Campos Racing
Jehan Daruvala, Carlin
Guilherme Samaia, Campos Racing
Louis Deletraz, Charouz Racing System
Mick Schumacher, Prema Racing
Mick Schumacher, Prema Racing
Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix
Nobuharu Matsushita, MP Motorsport
Roy Nissany, Trident
Nikita Mazepin, Hitech Grand Prix
Robert Shwartzman, Prema Racing
Luca Ghiotto, Hitech Grand Prix
Christian Lundgaard, ART Grand Prix
Callum Ilott, UNI-Virtuosi
Pedro Piquet, Charouz Racing System
Yuki Tsunoda, Carlin
Yuki Tsunoda, Carlin
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