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F2, Monaco: prova di forza di Lawson, è sua Gara 2

Il pilota della Hitech GP è stato il grande protagonista della seconda Sprint Race mostrando una solidità mentale pazzesca. Ticktum e Piastri hanno completato il podio, mentre Zhou ha provato una strategia suicida.

Liam Lawson, Hitech Grand Prix

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

La noia della prima Spint Race del weekend è stata immediatamente cancellata questa mattina quando i piloti dell Formula 2 hanno messo in scena uno spettacolo entusiasmente, complice anche un asfalto reso insidioso dalla pioggia caduta nel corso della notte che ha obbligato tutti i protagonisti della categoria ad avviarsi con Pirelli da bagnato.

Ad imporsi, al termine di una gara condotta con una intensità mentale notevole, è stato Liam Lawson. Il neozelandese, vera e propria rivelazione di questo inizio di stagione, ha guidato con una lucidità impressionante, preservando le gomme quando era necessario per poi chiedere il massimo quando, nel finale, Dan Ticktum si è fatto minaccioso.

Lawson ha certamente beneficiato dei problemi di Armstrong che hanno impedito al  pilota del team DAMS di schierarsi in pole. Liam, però, non è stato impeccabile in partenza e si è visto subito sfilare da Piastri per poi resistere con i denti al tentativo di sorpasso da parte di Ticktum.

Una volta messa al sicuro la seconda posizione, Lawson ha iniziato un lavoro di fino per cercare di indurre in errore Piastri. Un primo tentativo il pilota della Hitech l’ha compiuto in uscita dal tunnell, ma sia lui che Piastri sono andati lunghi, mentre la mossa decisiva è arrivata poco dopo alla Rascasse quando Lawson si è tuffato all’interno dell’australiano della Prema per strappargli di forza la prima posizione.

Da quel momento Lawson è letteralmente scappato via, mentre Piastri ha faticato a tenere non solo il passo del neozelandese, ma anche di Ticktum. L’inglese della Carlin ha messo nel mirino la Prema numero 2 per poi affondare il colpo al giro 15 e gettarsi all’inseguimento di Lawson.

Dan ha chiesto tutto alle proprie gomme, sino a portarsi sotto il secondo di distanza dal neozelandese, ma nulla ha potuto contro un Lawson oggi imbattibile e nemmeno una safety car entrata in pista nei minuti conclusivi della gara ha consentito a Ticktum di insidiare il portacolori della Hitech GP che, così, ha potuto celebrare il secondo successo in stagione.

Lontano dalle luci della ribalta Oscar Piastri. Il pilota della Prema è apparso da subito non a proprio agio con il bagnato ed ha faticato non poco nel finale nel tenere a bada un Juri Vips assolutamente scatenato.

Il pilota estone, dopo aver disputato una prima parte di gara piuttosto tranquilla, ha iniziato a spingere non appena la pista ha iniziato ad asciugarsi e dapprima ha regalato un sorpasso da urlo ai danni di Pourchaire per prendersi la quarta piazza per poi tentare l’assalto anche all’ultimo gradino del podio.

Piastri è stato bravo a chiudere ogni varco nonostante negli specchietti la sagoma della Hitech fosse sempre più ingombrante ed ha così consentito alla Prema di portare a casa almeno un trofeo.

Intensa la lotta per le posizioni dalla sesta in giù. Ralph Boschung, dopo l’ottima prova fornita ieri, ha portato a casa un piazzamento di tutto rispetto anche se non ha avuto vita facile nel tenere alle proprie spalle un Nissany apparso rinato a Monco.

L’israeliano, con un passo nettamente superiore, ha cercato in ogni modo di mettere la sua DAMS davanti alla monoposto del team Campos, ma nel finale ha commesso un errore alla Massenet, perdendo il posteriore ed andando ad impattare contro le barriere per poi essere costretto al ritiro.

Alle spalle di Boschung ha così chiuso un Richard Verschoor bravo a rimontare dalla tredicesima posizione di partenza sino alle settima piazza davanti al compagno di team Zendeli protagonista di un sorpasso ai danni di Daruvala nei secondi conclusivi.

Gara assolutamente da dimenticare per il team UNI-Virtuosi. Zhou e Drugovich, infatti, hanno cercato il colpo a sorpresa al decimo giro quando sono entranti in contemporanea ai box per montare le Pirelli slick. La scelta si è rivelata completamente sbagliata ed i due piloti della scuderia inglese hanno girato 30’’ più lenti dei rivali con gomme rain e cinque giri dopo sono tornati ai box per montare daccapo le Pirelli blu e concludere fuori dai punti una gara buttata nel cestino dell’immondizia.

Cla Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco Mph Punti
1 New Zealand Liam Lawson United Kingdom Hitech Racing 28 -        
2 United Kingdom Dan Ticktum United Kingdom Carlin 28 8.000 8.000 8.000    
3 Australia Oscar Piastri Italy Prema Powerteam 28 8.800 8.800 0.800    
4 Estonia Jüri Vips United Kingdom Hitech Racing 28 9.200 9.200 0.400    
5 France Théo Pourchaire France ART Grand Prix 28 10.100 10.100 0.900    
6 Switzerland Ralph Boschung Spain Campos Racing 28 14.300 14.300 4.200    
7 Netherlands Richard Verschoor Netherlands MP Motorsport 28 16.400 16.400 2.100    
8 Germany Lirim Zendeli Netherlands MP Motorsport 28 21.400 21.400 5.000    
9 India Jehan Daruvala United Kingdom Carlin 28 23.900 23.900 2.500    
10 United Kingdom Jack Aitken HWA Racelab 28 24.300 24.300 0.400    
11 Russian Federation Robert Shwartzman Italy Prema Powerteam 28 47.200 47.200 22.900    
12 Netherlands Bent Viscaal Italy Trident 28 1'11.900 1'11.900 24.700    
13 Italy Alessio Deledda HWA Racelab 27 1 lap        
14 Brazil Guilherme Samaia Czech Republic Charouz Racing System 27 1 lap        
15 Brazil Felipe Drugovich United Kingdom UNI-Virtuosi 26 2 laps        
16 China Guan Yu Zhou United Kingdom UNI-Virtuosi 26 2 laps        
  Germany David Beckmann Czech Republic Charouz Racing System 23 5 laps        
  Israel Roy Nissany France DAMS 22 6 laps        
  Denmark Christian Lundgaard France ART Grand Prix 16 12 laps        
  Japan Marino Sato Italy Trident 9 19 laps        
  New Zealand Marcus Armstrong France DAMS 2 26 laps        
  Brazil Gianluca Petecof Spain Campos Racing 0          
Jehan Daruvala, Carlin
Jack Aitken, HWA Racelab Marino Sato, Trident
Guanyu Zhou, Uni-Virtuosi Racing
David Beckmann, Charouz Racing System Liam Lawson, Hitech Grand Prix
Gianluca Petecof, Campos Racing Marino Sato, Trident
Marcus Armstrong, DAMS Jehan Daruvala, Carlin
Oscar Piastri, Prema Racing
Ralph Boschung, Campos Racing
Richard Verschoor, MP Motorsport
Theo Pourchaire, ART Grand Prix
Roy Nissany, DAMS
Robert Shwartzman, Prema Racing Oscar Piastri, Prema Racing
Robert Shwartzman, Prema Racing
Theo Pourchaire, ART Grand Prix
Richard Verschoor, MP Motorsport David Beckmann, Charouz Racing System
Marino Sato, Trident
Richard Verschoor, MP Motorsport
Ralph Boschung, Campos Racing
Roy Nissany, Dams
Theo Pourchaire, ART Grand Prix
Christian Lundgaard, ART Grand Prix e Felipe Drugovich, Uni-Virtuosi alla partenza della gara
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