F2: Masi spiega perché Deledda ha corso a Monte Carlo
Il pilota italiano del team HWA Racelab non è riuscito a rientrare nel 107% in qualifica ma è stato ugualmente ammesso a prendere parte alle tre gare del weekend. Masi ha spiegato le motivazioni di questa decisione.

Il rookie del team HWA Racelab non è riuscito ad entrare nel 107% in qualifica e nella sessione di libere del giovedì, ma è stato ugualmente ammesso a prendere parte a tutte e tre le gare del weekend.
Il pilota italiano ha ottenuto come miglior tempo il crono di 1’27’’744, con un ritardo di 6’’3 dal tempo firmato da Robert Shwartzman nello stesso gruppo. Secondo le regole della FIA ad un pilota non è permesso correre in gara se in qualifica non è rimasto all’interno del 107% dal crono più veloce, a meno che non siano intervenute circostanze eccezionali.
Michael Masi, direttore di gara, ha spiegato cosa abbia consentito all’italiano di prendere parte alle tre corse. Il team ha dichiarato ai commissari come sulla vettura di Deledda si sia presentato un problema tecnico nel corso dell’intero weekend. Inoltre, per garantire la sua partecipazione, sono state prese in considerazione anche le sue precedenti qualifiche.
“I commissari hanno convocato la squadra ed il team ha evidenziato come sulla vettura si siano manifestati dei problemi meccanici per tutto il fine settimana”.
“Oltre a questo, i commissari hanno anche controllato i tempi ottenuti da Deledda nell’evento precedente ed hanno soddisfatto tutti i criteri. Sulla base di queste indagini è stato consentito di partire dal fondo della griglia, scelta a discrezione degli stewards”.
Deledda ha concluso le tre gare in diciottesima tredicesima e diciassettesima posizione, ma sempre doppiato.
I piloti della Formula 2 torneranno in pista dal 4 al 6 giugno quando saranno impegnati a Baku per il terzo round della stagione.
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