F2, Austria: Sette Camara conquista la Sprint Race, rimonta capolavoro di Mick Schumacher
Il brasiliano centra un successo convincente e tiene a bada Ghiotto nel finale. Il tedesco della Prema, scattato dalla 18° posizione, rimonta sino al quarto posto e sfiora il podio.
Sergio Sette Camara, Dams
FIA Formula 2
La crescita di Sergio Sette Camara vista in occasione delle ultime gare si è concretizzata oggi sul tracciato del Red Bull Ring. Il pilota del team DAMS, infatti, è stato autore di una corsa semplicemente perfetta che gli ha consentito di salire sul gradino più alto del podio nella Sprint Race.
Il brasiliano ha sfruttato al meglio tutti gli episodi che gli hanno spalancato la strada verso il successo, approfittando della clamorosa ingenuità commessa da de Vries al terzo giro e del problema tecnico accusato da Deletraz al ventesimo passaggio.
L’olandese della ART Grand Prix, scattato dalla sesta casella, era riuscito a portarsi subito al comando della corsa ed aveva già accumulato un gap di sicurezza sui rivali quando ha erroneamente premuto il pulsante del limitatore ed è stato catapultato in quinta posizione.
Lo svizzero del team Carlin, invece, si è trovato improvvisamente senza freni alla staccata di curva 1 ed è stato lucidissimo nel mandare in testacoda la propria monoposto per evitare un impatto frontale contro le barriere che avrebbe avuto conseguenze piuttosto serie.
Dopo l’incidente di Deletraz, che ha comportato anche l’ingresso in pista della safety car, Sette Camara ha dovuto tenere a bada un Luca Ghiotto aggressivo.
Il pilota del team UNI-Virtuosi, dopo il secondo posto centrato nella Feature Race, voleva tornare sul gradino più alto del podio nell’ultimo appuntamento austriaco, ma il brasiliano è stato freddissimo nel non commettere alcuna sbavatura ed ha così tagliato il traguardo con un vantaggio di poco inferiore al secondo.
Ghiotto si è dovuto accontentare del secondo posto anche nella Sprint Race, ma il piazzamento odierno è preziosissimo per rilanciare le sue speranze di titolo specie in considerazione dei risultati ottenuti da de Vries e Latifi.
L’olandese ha dovuto ringraziare la safety car entrata in pista nel finale di gara per essere riuscito a salire sul terzo gradino del podio, mentre il canadese ha recuperato solamente tre posizioni rispetto alla partenza ed ha chiuso con un modesto sesto posto.
De Vries è stato spietato con Zhou nei giri conclusivi, ma il gravissimo errore compiuto ad inizio gara ha compromesso ogni possibilità di successo.
Il pilota di giornata non è salito sul podio. Stiamo parlando di Mick Schumacher autore di una rimonta capolavoro dalla diciottesima alla quarta posizione.
Il tedesco è riuscito finalmente a disputare una gara priva di sfortuna ed è stato in grado di mostrare il suo potenziale risalendo in classifica giro dopo giro. Mick si è messo in luce nel duello con Hubert ed in quello decisamente intenso con Jordan King, riuscendo ad avere la meglio su entrambi i rivali.
Nel finale, quando la safety car è tornata ai box, Schumacher ha poi tentato il tutto per tutto per strappare il terzo gradino del podio a de Vries, ma l’olandese è stato bravissimo nel chiudere ogni varco e resistere alla furia del pilota Prema.
Ottima anche la rimonta offerta da Matsushita. Il pilota del team Carlin è sembrato avere un feeling particolare col tracciato di Spielberg e nel finale di gara, dopo aver preservato al meglio le proprie Pirelli, ha regalato spettacolo entrando in lotta con Hubert, Latifi e King per il quinto posto.
Latifi ha invece proseguito nel suo periodo nero iniziato a Monaco. Il canadese, bravo ieri a rimontare sino al nono posto dopo la toccata subita da Sette Camara, non è riuscito a fare meglio del sesto posto oggi e questo risultato ha consentito a de Vries di allungare ulteriormente in classifica.
King e Zhou sono stati gli ultimi piloti ad entrare in zona punti, mentre la top ten si è completata con i due portacolori del Sauber Junior Team by Charouz Racing, Ilott e Correa, in nona e decima piazza.
Al termine del round del Red Bull Ring, de Vries scappa in classifica con 152 punti seguito da Latifi a quota 115, mentre Sergio Sette Camara è salito in terza piazza con 107 punti davanti a Luca Ghiotto con 97 punti.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Sergio Sette Camara | DAMS | 28 | 15 | ||||
2 | Luca Ghiotto | UNI-Virtuosi | 0.5 | 12 | ||||
3 | Nyck De Vries | ART Grand Prix | 5.5 | 10 | ||||
4 | Mick Schumacher | Prema Powerteam | 5.7 | 8 | ||||
5 | Nobuharu Matsushita | Carlin | 6.2 | 6 | ||||
6 | Nicholas Latifi | DAMS | 13.2 | 4 | ||||
7 | Jordan King | MP Motorsport | 14.0 | 2 | ||||
8 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 15.0 | 1 | ||||
9 | Callum Ilott | Charouz Racing System | 15.6 | |||||
10 | Juan Manuel Correa | Charouz Racing System | 16.6 | |||||
11 | Nikita Mazepin | ART Grand Prix | 18.2 | |||||
12 | Sean Gelael | Prema Powerteam | 19.4 | |||||
13 | Tatiana Calderón | Arden International | 21.1 | |||||
14 | Patricio O'Ward | MP Motorsport | 22.2 | |||||
15 | Arjun Maini | Campos Racing | 22.8 | |||||
16 | Anthoine Hubert | Arden International | 24.0 | |||||
17 | Ryan Tveter | Trident | 25.3 | |||||
18 | Jack Aitken | Campos Racing | 35.5 | |||||
Louis Délétraz | Carlin | 9 laps | ||||||
Giuliano Alesi | Trident | 25 laps | ||||||
Guarda i risultati completi |
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