F2 anticipa F1: dal 2024 sanzioni a chi provoca la bandiera rossa
A partire dalla prossima stagione, la Formula 2 sarà il terreno di prova per una nuova regola. A seconda del giudizio dei commissari, infatti, ai piloti che sono responsabili di aver causato l'uscita della bandiera rossa in qualifica non solo non sarà permesso tornare in pista, ma potrebbero anche subire la cancellazione del miglior crono registrato fino a quel momento nella sessione.
Nel corso degli anni, uno dei temi che in Formula 1 ha spesso causato delle controversie riguarda l'effetto della bandiera rossa negli ultimi minuti delle varie manche di qualifica.
Non sono mancate le occasioni in cui un pilota che ha causato la neutralizzazione sul finale abbia mantenuto la posizione per la manche successiva o un posto favorevole in griglia, mentre altri piloti che si stavano migliorando hanno invece perso l'occasione di abbassare il tempo. Questo scenario si verifica soprattutto sui circuiti cittadini, come Monte Carlo, Singapore o Baku dove, girando a ridosso dei muretti, non è inusuale vedere un incidente quando si è alla ricerca del limite.
Per questo, già qualche mese fa si era iniziato a discutere della possibile introduzione di una regola apposita che andasse in quale modo a sanzionare chi causava una bandiera rossa arrecando un danno ad altri piloti. In Indycar viene adottato da tempo una regola specifica per situazioni di questo genere, la quale prevede la cancellazione dei suoi due migliori tempi per chi causa una bandiera rossa, privandolo inoltre della possibilità di tornare in pista fino al termine della sessione.
Photo by: FIA Formula 2
Le auto in coda prima della Rascasse durante un momento di esposizione della bandiera rossa
Una regola pensata sia per "compensare" quelle situazioni in cui nasce un effettivo svantaggio per altri, sia per evitare uscite di pista di proposito che possono congelare la classifica in una determinata situazione favorevole.
In Formula 1 se ne è discusso, ma senza mai arrivare mai a un accordo comune per dare una linea chiara sulla vicenda, anche perché gli stessi piloti nel corso degli anni hanno espresso posizioni contrastanti su una possibile implementazione di una regola a riguardo. Tuttavia, sia la Formula 2 che la Formula 3 sembrano fare da apripista alla Formula 1, perché nell'ultima bozza del regolamento è stata introdotta una nuova norma per situazioni di questo genere.
Già lo scorso luglio era stata aggiunta una nota all'interno del regolamento in cui si specificava come "qualsiasi pilota la cui vettura si ferma in pista durante la sessione di prove di qualificazione non sarà autorizzato a prendere ulteriormente parte alla sessione".
Photo by: GP2 Series Media Service
Bandiera rossa
Nell'ultima bozza del regolamento 2024, invece, la Formula 2 ha deciso di fare un altro step in avanti, avvicinandosi verso la soluzione adottata in Indycar. Infatti, nell'articolo 33.5 viene spiegato come gli steward avranno la possibilità di eliminare il giro più veloce della sessione di un determinato pilota nel caso venga ritenuto colpevole di aver causato una bandiera rossa: "Il pilota che, a giudizio dei Commissari Sportivi, è l'unica causa dell'esposizione della bandiera rossa durante le prove di qualificazione, non sarà autorizzato a prendere ulteriormente parte alla sessione e il suo giro più veloce durante la sessione potrà essere cancellato".
Il regolamento non impone una cancellazione a prescindere in qualsiasi situazione, dato che si usa il termine "may", lasciando margine di movimento ai commissari per eventuali situazioni particolari. Tuttavia, è un chiaro segnale che la Federazione si sta muovendo per sperimentare alcune soluzioni per il futuro, dato che la Formula 1 e le due categorie propedeutiche che accompagnano la massima serie condividono buona parte del regolamento.
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