Carlin: "Norris ha preso un rischio calcolato scegliendo il nostro team"
Trevor Carlin parla della scelta di Norris di proseguire in F.2 con la scuderia che l'ha portato al successo in F.3 Europea. Lando dovrà faticare più che in un team di livello ma questo lavoro extra lo preparerà al meglio per il salto in F.1.
Il team Carlin si è preso un anno di pausa dalla F.2 nel 2017 dopo aver concluso al decimo posto nella classifica riservata alle squadre il campionato di GP2 disputato nel 2016.
Lando Norris con Carlin ha vinto nel 2015 il titolo nella MSA Formula ed in questa stagione ha portato a casa il campionato della Formula 3 Europea per poi decidere di fare il salto in Formula 2 nel 2018 sempre con il team Carlin e definendo questa scelta un rischio.
Il patron della scuderia, Trevor Carlin, ha voluto dire la sua su questa affermazione di Norris: "Credo sia un rischio di valore ed è una testimonianza di quanto lui sia pronto a lavorare duramente. Penso che sarà costretto ad impegnarsi al massimo per raggiungere i risultati che vuole conseguire con noi, mentre lo stesso duro lavoro non gli sarebbe stato richiesto in team come Prema o ART".
"Lui si è preso un grande rischio. Conosciamo bene il suo valore e siamo consapevoli che se le prestazioni non dovessero arrivare la responsabilità sarà interamente nostra".
Il ritorno del team Carlin in F.2 dopo un anno di assenza è stato dettato dalla possibilità di avere due piloti di livello come Norris e Sergio Sette Camara.
"Non avrebbe avuto senso tornare in questa categoria per ripetere quanto vissuto nella nostra ultima stagione quando avevamo dei piloti di valore medio ed un budget modesto".
"Saremmo tornati solo con piloti di alto livello e con un budget adeguato alla serie. Quando hai due piloti che si stimolano a vicenda ed un team solido puoi solamente lottare per le posizioni di vertice".
"Questa teoria è stata confermata dalla Prema nel 2016. Giovinazzi e Gasly sono stati una coppia di assoluto livello e si sono spinti al limite consentendo al team di dominare la stagione. Sono certo che la stessa cosa accadrà con Lando e Sergio. Sette Camara è un pilota di esperienza, veloce ed è stato in grado di cogliere un successo nel 2017. Si era posto l'obiettivo di utilizzare il primo anno in F.2 come stagione di apprendistato ed è quello che ha fatto".
Il ritorno del team Carlin in F.2 nel 2018 è stato dettato anche dalla futura unificazione della Formula 3 Europea con la GP3.
"Abbiamo cercato di guardare al futuro. Se nel 2019 la F.3 sarà una categoria di supporto alla Formula 1, allora avrebbe avuto senso essere già presenti con un team in F.2".
"Il nostro obiettivo è quello di fare lavorare alla perfezione le cose in Formula 2 per non avere problemi nel 2019 con la F.3".
"Fa parte della piramide della FIA. Non avrebbe avuto senso prendere parte alla Formula 3 senza disputare la F.2. Bisogna disputare prima la Formula 2 e poi la F.3. Alla fine del prossimo anno questo passo sembrerà logico".
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