Albon conquista il poker di vittorie nella Feature Race di Sochi, disastro al pit per Norris
Doppietta del team DAMS nella prima gara del weekend. L'anglo tailandese conquista la vittoria davanti a Latifi e sale in seconda posizione in classifica piloti grazie al ritiro di Norris a seguito di un pit disastroso.
Alexander Albon, DAMS
FIA Formula 2
La Feature Race di Sochi ha messo tutti i piloti in grande difficoltà con la gestione del degrado gomme ed ha mostrato chi, tra i driver della Formula 2, ha compreso appieno come trattare le Pirelli.
Il migliore è stato senza dubbio Alexander Albon, autore di una gara da veterano e capace di conquistare la quarta vittoria stagionale che lo rilancia in classifica piloti. Grazie al clamoroso ritiro di Norris, infatti, il portacolori del team DAMS è salito in seconda posizione in classifica alle spalle di George Russell.
Albon è stato perfetto sin dalla partenza, approfittando dello spunto al rallentatore di Norris dalla seconda casella, per portarsi immediatamente in terza posizione alle spalle di de Vries e Russell.
Proprio l’avvio è stato particolarmente caotico, a causa del contatto avvenuto tra Makino e Ghiotto, ed consentito a Fuoco e Markelov di recuperare numerose posizioni.
Il pilota del Charouz Racing System è riuscito a risalire subito dall’undicesima alla sesta piazza, mentre il russo ha fatto ancora meglio portandosi immediatamente dalla diciannovesima posizione di partenza sino alla nona.
Tutti i piloti, ad esclusione di Fuoco, Aitken, Kari, Makino, Boccolacci e Markelov, sono partiti con le gomme super soft e già al quinto giro hanno accusato un calo impressionante delle performance che li ha costretti alla sosta ai box due tornate dopo.
Proprio il cambio gomme si è rivelato decisivo per le speranze di Norris di conquista del titolo. Il pilota del team Carlin ha dapprima sbagliato piazzola di sosta per poi ripartire con l’anteriore destra ancora non avvitata.
L’errore del meccanico addetto al lollipop è stato evidente e Norris è stato costretto ad un ritiro pesantissimo che lo priva quasi definitivamente dalla lotta per il campionato.
Le soste effettuate dai piloti partiti con la Pirelli rosse hanno consentito a Markelov, Kari e Fuoco di piazzarsi ai primi tre posti della classifica.
Il russo, come sempre, è stato un autentico maestro nella gestione delle proprie soft ed è riuscito a farle durare sino al giro numero 20 quando ha deciso di tornare ai box per montare le super soft.
Anche per il russo, tuttavia, il cambio gomme è stato disastroso. Complice un problema alla radio accusato qualche giro prima, Markelov è entrato in pit lane quando i meccanici non erano ancora pronti ed ha perso ogni possibilità di vittoria proprio per questo episodio.
Fuoco, dopo essersi sbarazzato di Kari, ha preso il momentaneo comando delle operazioni ma non è riuscito a creare un gap sufficiente sui piloti che già avevano effettuato la sosta, ed una volta che è tornato in pista con le Pirelli rosse si è trovato in settima posizione.
Chi ha approfittato di questo caos è stato Albon. Il pilota del team DAMS, oltre ad aver guidato con grande gentilezza senza mai forzare sugli pneumatici, è stato determinato quando si è trattato di sbarazzarsi rapidamente di Boccolacci e Maini che ancora dovevano effettuare la sosta.
Il team DAMS non ha soltanto festeggiato la quarta vittoria stagionale dell’anglo tailandese, ma ha potuto celebrare anche una grande doppietta grazie al secondo posto artigliato nel finale da Nicholas Latifi.
Il canadese ha fatto vedere sin dalle libere di avere un grande feeling con il tracciato di Sochi e nei giri conclusivi è riuscito a mettere sotto pressione un Nyck de Vries con le gomme ormai cotte per riuscire a conquistare il secondo gradino del podio.
Alle spalle dell’olandese della Prema, non particolarmente soddisfatto di questo piazzamento, ha chiuso il leader del campionato George Russell.
Il pilota della ART Grand Prix ha da subito patito il degrado delle proprie super soft ed è presto scivolato indietro in classifica prima di effettuare la sosta. Russell ha condotto il secondo stint di gara badando a portare a casa punti pesanti quando al termine della stagione mancano soltanto tre gare, ma negli ultimi appuntamenti ha avuto delle prestazioni altalenanti alle quali non aveva abituato.
Sergio Sette Camara ha salvato la giornata del team Carlin con il quinto posto precedendo un Antonio Fuoco protagonista di una bella rimonta che, con una strategia differente, avrebbe potuto anche regalare un piazzamento migliore.
Antonio, infatti, ha ritardato al massimo la sosta per montare le Pirelli soft ed è entrato ai box al giro numero 23. Vista l’influenza del ridotto carico benzina avrebbe potuto provare ad effettuare il cambio gomme qualche giro prima così da sfruttare al massimo le perfomance garantite dalle super soft.
Giornata da ricordare per Alessio Lorandi. Il rookie del team Trident, già autore di una buona qualifica, ha compiuto una gara di grande concretezza riuscendo a conquistare il settimo posto, ed i conseguenti primi punti stagionali, nonché la possibilità di partire dalla prima fila nella Sprint Race di domani al fianco di Nirei Fukuzumi.
Il giapponese ha chiuso in nona posizione ma, grazie alla penalità di cinque secondi inflitta a Merhi per aver tagliato il tracciato, è stato promosso di una piazza, mentre lo spagnolo, tornato a correre in F2 con il team Campos, è stato retrocesso in nona posizione davanti a Makino.
Grazie al successo odierno, Albon è adesso secondo in classifica con trenta lunghezze di ritardo da Russell, mentre Norris è retrocesso in terza a quota 197 punti.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | Alexander Albon | DAMS | 28 | - | 1 | 25 | ||||||
2 | 6 | Nicholas Latifi | DAMS | 28 | 11.3 | 11.300 | 11.300 | 1 | 18 | ||||
3 | 4 | Nyck De Vries | Prema Powerteam | 28 | 14.2 | 14.200 | 2.900 | 1 | 15 | ||||
4 | 8 | George Russell | ART Grand Prix | 28 | 17.4 | 17.400 | 3.200 | 1 | 12 | ||||
5 | 18 | Sergio Sette Camara | Carlin | 28 | 22.9 | 22.900 | 5.500 | 1 | 10 | ||||
6 | 21 | Antonio Fuoco | Charouz Racing System | 28 | 34.8 | 34.800 | 11.900 | 1 | 8 | ||||
7 | 17 | Alessio Lorandi | Trident | 28 | 39.1 | 39.100 | 4.300 | 1 | 6 | ||||
8 | 15 | Roberto Merhi | Campos Racing | 28 | 41.3 | 41.300 | 2.200 | 1 | 4 | ||||
9 | 12 | Nirei Fukuzumi | Arden International | 28 | 43.4 | 43.400 | 2.100 | 1 | 2 | ||||
10 | 2 | Tadasuke Makino | RUSSIAN TIME | 28 | 46.4 | 46.400 | 3.000 | 1 | 1 | ||||
11 | 20 | Louis Délétraz | Charouz Racing System | 28 | 51.6 | 51.600 | 5.200 | 1 | |||||
12 | 1 | Artem Markelov | RUSSIAN TIME | 28 | 53.4 | 53.400 | 1.800 | 1 | |||||
13 | 9 | Dorian Boccolacci | MP Motorsport | 28 | 60.9 | 1'00.900 | 7.500 | 1 | |||||
14 | 7 | Jack Aitken | ART Grand Prix | 28 | 66.5 | 1'06.500 | 5.600 | 1 | |||||
15 | dnf | 16 | Arjun Maini | Trident | 27 | 1 lap | 1 Lap | 1 Lap | 1 | Retirement | |||
dnf | 11 | Maximilian Gunther | Arden International | 26 | 2 laps | 2 Laps | 1 Lap | 1 | Retirement | ||||
dnf | 10 | Niko Kari | MP Motorsport | 23 | 5 laps | 5 Laps | 3 Laps | 2 | Retirement | ||||
dnf | 19 | Lando Norris | Carlin | 6 | 22 laps | 22 Laps | 17 Laps | 1 | Retirement | ||||
dnf | 14 | Luca Ghiotto | Campos Racing | 1 | 27 laps | 27 Laps | 5 Laps | 1 | Retirement | ||||
dnf | 3 | Sean Gelael | Prema Powerteam | 28 laps | 28 Laps | 1 Lap |
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