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Albon conquista il poker di vittorie nella Feature Race di Sochi, disastro al pit per Norris

Doppietta del team DAMS nella prima gara del weekend. L'anglo tailandese conquista la vittoria davanti a Latifi e sale in seconda posizione in classifica piloti grazie al ritiro di Norris a seguito di un pit disastroso.

Alexander Albon, DAMS

Alexander Albon, DAMS

FIA Formula 2

George Russell, ART Grand Prix
Nyck De Vries, PREMA Racing
George Russell, ART Grand Prix
Louis Deletraz, Charouz Racing System
Nyck De Vries, PREMA Racing
Antonio Fuoco, Charouz Racing System
Niko Kari, MP Motorsport
Dorian Boccolacci, MP Motorsport
Luca Ghiotto, Campos Racing
Lando Norris, Carlin
Niko Kari, MP Motorsport
Sean Gelael, PREMA Racing
Sergio Sette Camara, Carlin
Sean Gelael, PREMA Racing
Lando Norris, Carlin
Dorian Boccolacci, MP Motorsport
Luca Ghiotto, Campos Racing

La Feature Race di Sochi ha messo tutti i piloti in grande difficoltà con la gestione del degrado gomme ed ha mostrato chi, tra i driver della Formula 2, ha compreso appieno come trattare le Pirelli.

Il migliore è stato senza dubbio Alexander Albon, autore di una gara da veterano e capace di conquistare la quarta vittoria stagionale che lo rilancia in classifica piloti. Grazie al clamoroso ritiro di Norris, infatti, il portacolori del team DAMS è salito in seconda posizione in classifica alle spalle di George Russell.

Albon è stato perfetto sin dalla partenza, approfittando dello spunto al rallentatore di Norris dalla seconda casella, per portarsi immediatamente in terza posizione alle spalle di de Vries e Russell.

Proprio l’avvio è stato particolarmente caotico, a causa del contatto avvenuto tra Makino e Ghiotto, ed consentito a Fuoco e Markelov di recuperare numerose posizioni.

Il pilota del Charouz Racing System è riuscito a risalire subito dall’undicesima alla sesta piazza, mentre il russo ha fatto ancora meglio portandosi immediatamente dalla diciannovesima posizione di partenza sino alla nona.

Tutti i piloti, ad esclusione di Fuoco, Aitken, Kari, Makino, Boccolacci e Markelov, sono partiti con le gomme super soft e già al quinto giro hanno accusato un calo impressionante delle performance che li ha costretti alla sosta ai box due tornate dopo.

Proprio il cambio gomme si è rivelato decisivo per le speranze di Norris di conquista del titolo. Il pilota del team Carlin ha dapprima sbagliato piazzola di sosta per poi ripartire con l’anteriore destra ancora non avvitata.

L’errore del meccanico addetto al lollipop è stato evidente e Norris è stato costretto ad un ritiro pesantissimo che lo priva quasi definitivamente dalla lotta per il campionato.

Le soste effettuate dai piloti partiti con la Pirelli rosse hanno consentito a Markelov, Kari e Fuoco di piazzarsi ai primi tre posti della classifica.

Il russo, come sempre, è stato un autentico maestro nella gestione delle proprie soft ed è riuscito a farle durare sino al giro numero 20 quando ha deciso di tornare ai box per montare le super soft.

Anche per il russo, tuttavia, il cambio gomme è stato disastroso. Complice un problema alla radio accusato qualche giro prima, Markelov è entrato in pit lane quando i meccanici non erano ancora pronti ed ha perso ogni possibilità di vittoria proprio per questo episodio.

Fuoco, dopo essersi sbarazzato di Kari, ha preso il momentaneo comando delle operazioni ma non è riuscito a creare un gap sufficiente sui piloti che già avevano effettuato la sosta, ed una volta che è tornato in pista con le Pirelli rosse si è trovato in settima posizione.

Chi ha approfittato di questo caos è stato Albon. Il pilota del team DAMS, oltre ad aver guidato con grande gentilezza senza mai forzare sugli pneumatici, è stato determinato quando si è trattato di sbarazzarsi rapidamente di Boccolacci e Maini che ancora dovevano effettuare la sosta.

Il team DAMS non ha soltanto festeggiato la quarta vittoria stagionale dell’anglo tailandese, ma ha potuto celebrare anche una grande doppietta grazie al secondo posto artigliato nel finale da Nicholas Latifi.

Il canadese ha fatto vedere sin dalle libere di avere un grande feeling con il tracciato di Sochi e nei giri conclusivi è riuscito a mettere sotto pressione un Nyck de Vries con le gomme ormai cotte per riuscire a conquistare il secondo gradino del podio.

Alle spalle dell’olandese della Prema, non particolarmente soddisfatto di questo piazzamento, ha chiuso il leader del campionato George Russell.

Il pilota della ART Grand Prix ha da subito patito il degrado delle proprie super soft ed è presto scivolato indietro in classifica prima di effettuare la sosta. Russell ha condotto il secondo stint di gara badando a portare a casa punti pesanti quando al termine della stagione mancano soltanto tre gare, ma negli ultimi appuntamenti ha avuto delle prestazioni altalenanti alle quali non aveva abituato.

Sergio Sette Camara ha salvato la giornata del team Carlin con il quinto posto precedendo un Antonio Fuoco protagonista di una bella rimonta che, con una strategia differente, avrebbe potuto anche regalare un piazzamento migliore.

Antonio, infatti, ha ritardato al massimo la sosta per montare le Pirelli soft ed è entrato ai box al giro numero 23. Vista l’influenza del ridotto carico benzina avrebbe potuto provare ad effettuare il cambio gomme qualche giro prima così da sfruttare al massimo le perfomance garantite dalle super soft.

Giornata da ricordare per Alessio Lorandi. Il rookie del team Trident, già autore di una buona qualifica, ha compiuto una gara di grande concretezza riuscendo a conquistare il settimo posto, ed i conseguenti primi punti stagionali, nonché la possibilità di partire dalla prima fila nella Sprint Race di domani al fianco di Nirei Fukuzumi.

Il giapponese ha chiuso in nona posizione ma, grazie alla penalità di cinque secondi inflitta a Merhi per aver tagliato il tracciato, è stato promosso di una piazza, mentre lo spagnolo, tornato a correre in F2 con il team Campos, è stato retrocesso in nona posizione davanti a Makino.

Grazie al successo odierno, Albon è adesso secondo in classifica con trenta lunghezze di ritardo da Russell, mentre Norris è retrocesso in terza a quota 197 punti.

Cla   # Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco Mph Pits Ritirato Punti Bonus
1   5 Thailand Alexander Albon  France DAMS 28 -       1   25  
2   6 Canada Nicholas Latifi  France DAMS 28 11.3 11.300 11.300   1   18  
3   4 Netherlands Nyck De Vries  Italy Prema Powerteam 28 14.2 14.200 2.900   1   15  
4   8 United Kingdom George Russell  France ART Grand Prix 28 17.4 17.400 3.200   1   12  
5   18 Brazil Sergio Sette Camara  United Kingdom Carlin 28 22.9 22.900 5.500   1   10  
6   21 Italy Antonio Fuoco  Charouz Racing System 28 34.8 34.800 11.900   1   8  
7   17 Italy Alessio Lorandi  Italy Trident 28 39.1 39.100 4.300   1   6  
8   15 Spain Roberto Merhi  Spain Campos Racing 28 41.3 41.300 2.200   1   4  
9   12 Japan Nirei Fukuzumi  United Kingdom Arden International 28 43.4 43.400 2.100   1   2  
10   2 Japan Tadasuke Makino  Russian Federation RUSSIAN TIME 28 46.4 46.400 3.000   1   1  
11   20 Switzerland Louis Délétraz  Charouz Racing System 28 51.6 51.600 5.200   1      
12   1 Russian Federation Artem Markelov  Russian Federation RUSSIAN TIME 28 53.4 53.400 1.800   1      
13   9 France Dorian Boccolacci  Netherlands MP Motorsport 28 60.9 1'00.900 7.500   1      
14   7 United Kingdom Jack Aitken  France ART Grand Prix 28 66.5 1'06.500 5.600   1      
15 dnf 16 India Arjun Maini  Italy Trident 27 1 lap 1 Lap 1 Lap   1 Retirement    
  dnf 11 Germany Maximilian Gunther  United Kingdom Arden International 26 2 laps 2 Laps 1 Lap   1 Retirement    
  dnf 10 Finland Niko Kari  Netherlands MP Motorsport 23 5 laps 5 Laps 3 Laps   2 Retirement    
  dnf 19 United Kingdom Lando Norris  United Kingdom Carlin 6 22 laps 22 Laps 17 Laps   1 Retirement    
  dnf 14 Italy Luca Ghiotto  Spain Campos Racing 1 27 laps 27 Laps 5 Laps   1 Retirement    
  dnf 3 Indonesia Sean Gelael  Italy Prema Powerteam   28 laps 28 Laps 1 Lap

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