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Grossmann, Liebhauser e Hassid a segno al Paul Ricard in Gara 2

Bjorn Grossmann, Jens Liebhauser ed Henry Hassid si sono aggiudicati le seconde gare del quarto round del Ferrari Challenge Europe sulla pista di Le Castellet, in Francia.

Bjorn Grossmann, Octane 126 prende la bandiera a scacchi

Bjorn Grossmann, Octane 126 prende la bandiera a scacchi

Coppa Shell

Ad aprire la giornata di competizioni è stata nuovamente la Coppa Shell: al via Johnny Laursen è riuscito a tenere la prima posizione al volante della 488 Challenge di Formula Racing ma nulla ha potuto contro Henry Hassid (Charles Pozzi) che presto è riuscito a prendere il comando della corsa. Dietro i primi due è stata ancora una volta bagarre, animata in particolar modo da Erich Prinoth. Il pilota del team Ineco-MP Racing si è toccato al via con Vladimir Hladik (Baron Service) e poi è andato all’attacco di Christophe Hurni (Team Zenith Sion-Lausanne) per il quarto posto.

Una volta superato il pilota svizzero, l’italiano si è lanciato all’inseguimento di Eric Cheung (Formula Racing) ma il duello è finito male per entrambi poiché Prinoth ha tamponato il rivale e le due 488 Challenge sono andate in testacoda. La gara è terminata lì per entrambi i piloti. La lotta per il terzo posto è così stata tra Hurni e Hladik con lo svizzero che ha avuto la meglio dopo che il ceco è finito in testacoda all’ultimo giro nel tentativo di portare il sorpasso. Davanti a lui si è piazzato anche Fons Scheltema (Kessel Racing). Manuela Gostner (Ineco-MP Racing) si è aggiudicata la Ladies’ Cup mentre la Coppa Gentlemen è andata ad Hassid.

 

Henry Hassid, Charles Pozzi
Henry Hassid, Charles Pozzi

Photo by: Ferrari

Trofeo Pirelli

Nel Trofeo Pirelli la corsa è stata spettacolare e ricca di colpi di scena. Al via Daniele Di Amato, che partiva dalla pole position con la 488 Challenge del team CDP, è stato quasi scavalcato da Bjorn Grossmann (Octane 126) ma è riuscito a mantenere la prima posizione davanti al tedesco, a Philipp Baron (Rossocorsa), al compagno di squadra Andrea Gagliardini e ad Alessandro Vezzoni (Rossocorsa-Pellin Racing). I due italiani al secondo giro sono venuti a contatto e Vezzoni è stato penalizzato con un drive-through. Al quarto giro Di Amato ha girato più lentamente di Grossmann che gli si è portato in scia.

Al passaggio successivo il tedesco è però finito in testacoda nella frenesia di inseguire perdendo così la seconda posizione a vantaggio di Baron. L’austriaco poco dopo è stato costretto ai box da un problema al posteriore della sua 488 Challenge rientrando in gara con due giri di ritardo. Al terzo posto è dunque salito Gagliardini che però di lì a poco è stato insidiato da Sam Smeeth che lo ha superato a quattro tornate dal termine. All’ultimo giro il colpo di scena finale con Di
Amato che ha accusato problemi sulla sua vettura ed è stato superato a due curve dalla bandiera a scacchi da Grossmann. Il terzo posto è andato a Smeeth davanti a Vezzoni, Gagliardini e Baron. Di Amato resta leader del campionato.

 

Il podio di Gara 2 del Trofeo Pirelli
Il podio di Gara 2 del Trofeo Pirelli

Photo by: Ferrari

Pirelli Am

Nel Trofeo Pirelli Am si è assistito a una gara più regolare. Al via Jens Liebhauser (Formula Racing) è riuscito a tenere la prima posizione davanti al britannico Chris Froggatt con la vettura del team HR Owen. In terza piazza si è installato Ettore Contini (Kessel Racing) che è stato abile a salvare il piazzamento anche nei giri finali, quando nei suoi specchietti retrovisori si era fatta molto minacciosa la sagoma della 488 Challenge del compagno di squadra Marc Muzzo, arrivato dal Challenge North
America.

Martin Nelson, che resta il primo inseguitore di Liebhauser in classifica, si è piazzato quinto con la 488 Challenge della Scuderia Autoropa precedendo il vincitore di Gara-1, Tommaso Rocca (Rossocorsa). Tra i piloti che guidano le vecchie 458 Challenge EVO, la vittoria è andata ancora al turco Galip Atar con la vettura del team Octane 126.

Il Ferrari Challenge Europe ora si ferma per la pausa estiva: piloti e vetture torneranno in pista il 23 e 24 settembre in occasione dei Ferrari Racing Days di
Silverstone.

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