Prinot, Grossman e Nelson vincono Gara 2
Gara di grandi emozioni e sorpassi sia in Coppa Shell che nel Trofeo Pirelli
Seconda giornata di gare per il Ferrari Challenge Europe che ha garantito il solito concentrato di emozioni, sorpassi e duelli sia nella Coppa Shell che nel Trofeo Pirelli regalando una giornata indimenticabile agli oltre diecimila spettatori giunti sul tracciato del Paul Ricard.
Coppa Shell. Ancora una volta ad aprire le danze è stata la Coppa Shell, che ha visto Erich Prinoth confermarsi come l’autentico mattatore del weekend. Il pilota dell’Ineco-MP è scattato dalla pole position controllando alla prima curva l’attacco di Gautam Singhania (Kessel Racing), autore di un’altra gara brillantissima. Il pilota indiano ha presto dovuto fare i conti con Tari Hanna (AF Corse) e, soprattutto, con il leader di campionato Jacques Duyver (Kessel Racing). Il belga le ha provate tutte per conquistare la seconda posizione ma alla fine Singhania è riuscito a tenerselo dietro e a conquistare la seconda posizione in quello che è stato un weekend di altissimo livello per lui. Prinoth, che ha fatto sua anche la Coppa Gentlemen, ha ridotto il distacco in classifica da Duyver a 30 punti mentre Singhania è ora terzo avendo scavalcato Thomas Loefflad (StileF Squadra Corse).
Trofeo Pirelli. Il Trofeo Pirelli ha visto la risposta di Bjorn Grossmann (Octane 126), che in Gara-1 si era dovuto arrendere a “Babalus” (Autoropa). Il pilota tedesco, partito dalla pole, è riuscito a gestire al meglio il vantaggio acquisito alla prima curva e ad avvantaggiarsi sul rivale in campionato che nel finale, a suon di giri veloci si è riportato sotto dovendosi però accontentare solo della piazza d’onore. Sul terzo gradino del podio è invece salito Florian Merckx (Baron Service). In campionato dunque tornano ad essere dieci i punti che dividono i primi due della classifica, con Grossmann che comanda con 138 punti contro i 128 di “Babalus” e gli 89 di Merckx.
Pirelli Am. Tra i piloti della classe Am il più veloce in pista è stato lo svizzero del team Foitek, Nicholas Sturzinger, autore della pole e del giro più veloce, ma a vincere è stato ancora Martin Nelson (Autoropa) che ha così risposto alla giornata non positiva di ieri tornando ad allungare su Alessandro Vezzoni (Rossocorsa-Pellin Racing) che con il successo di ieri lo aveva raggiunto a quota 107. Nelson ha dominato dal primo all’ultimo giro mentre c’è stato spettacolo per la seconda posizione con Vezzoni che ha duellato a lungo con Andreas Segler e Sturzinger che è poi finito in testacoda gettando al vento un potenziale piazzamento da podio. Segler è invece riuscito a supeerare il pilota italiano e a salire sul secondo gradino del podio. Nelson ha 127 punti in classifica, mentre Vezzoni è a 119 con Segler a 90. Prossimo appuntamento il 18 settembre a Imola.
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