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Raffaele Marciello: "Quest'anno bisogna vincere!"

Il pilota italo-svizzero ha presentato i programmi della stagione 2013 a Lugano nello showroom della Kessel

Raffaele Marciello:
Entrare nello showroom della Loris Kessel Auto fa sempre un certo effetto, anche se il tema principale non sono le vetture della Casa del Cavallino. Il dealer Ferrari svizzero ha ospitato per il terzo anno consecutivo la presentazione della stagione 2013 di Raffaele Marciello. Il giovane pilota, pupillo del Ferrari Driver Academy, si appresta a vivere da protagonista il FIA F3 European Championship, campionato che ha preso il posto della F3 Euro Series. L’obiettivo dichiarato, come affermato da Luca Baldisserri, responsabile del programma giovani della Ferrari, è quello di portare “Lello” in Formula 1. Il percorso è ancora lungo e senz’altro tortuoso, ma il pilota italo-svizzero sta mostrando un progressivo miglioramento che, nel giro di pochi anni, potrebbe portarlo a competere nella massima serie. “Il secondo posto dello scorso anno è stato un risultato ottimo – ha spiegato Baldisserri – ora però bisogna vincere. Siamo consapevoli del fatto che le vittorie importanti dovranno arrivare in seguito ed anche un secondo posto non sarebbe certo da buttar via, ma noi puntiamo ad alzare sempre l’asticella e Lello ci ha mostrato di avere tutte le carte in regola per vincere”. Marciello è ancora giovane, ha appena compiuto 18 anni, ma spesso è riuscito a mostrare doti che gli sono valse l’accostamento a Robert Kubica. L’ingegnere di pista Francesco Pon, parte anch’egli del programma FDA, ha affermato di ritrovare in Raffaele la velocità pura ed il sorprendente adattamento ai circuiti mostrati dal polacco ad inizio carriera. Il processo di maturazione è però tutt’altro che compiuto e Lello, spesso introverso e di poche parole, ha ancora molto da imparare… “A Maranello lavoriamo di continuo, non solo in pista, ma anche e soprattutto dal punto di vista psicologico – ci ha confessato Lello – spesso il mio ingegnere mi dice che in alcune circostanze favorevoli non devo sentirmi arrivato o in altre più sfortunate demoralizzarmi. È un lato del mio carattere che devo affinare e far parte del Ferrari Driver Academy mi sta dando un grande aiuto in questo”. I test collettivi di Barcellona non sono andati male, come ti sei trovato con la nuova vettura? ”La Prema Powerteam fa sempre un lavoro eccezionale e devo dire che sono entrato subito in sintonia con la vettura. Per fortuna fisicamente non sono cresciuto rispetto all’anno scorso (è alto 186 cm NdR) quindi non ho avuto grossi problemi di adattamento al sedile e alla pedaliera. Meccanicamente la monoposto è cambiata poco e sono riuscito subito a trovare il limite. Complessivamente siamo andati bene e senza dubbio puntiamo alla vittoria del titolo, ma dobbiamo tenere d’occhio gli avversari che saranno agguerriti”. Qual è il pilota che temi di più? ”Felix Rosenqvist. Credo che all’inizio, a partire già da Monza nel prossimo weekend, sarà lui a darmi più problemi, ma potrebbero inserirsi nella lotta anche Lucas Auer o Alex Lynn. Non è facile fare delle previsioni, staremo a vedere…”. Quest’anno, lo ha sottolineato anche Luca Baldisserri, hai solo un risultato a disposizione… “Bisogna vincere! Dobbiamo migliorarci rispetto allo scorso anno, quindi l’unico risultato utile è la vittoria, ma è importante focalizzarsi soprattutto sulla qualità del lavoro finalizzato alla crescita sia mia che della vettura”. Sei già al terzo anno in Formula 3, l’anno prossimo un salto di categoria diventa quasi obbligatorio… ”Hai ragione, indipendentemente dal risultato finale questo è l’ultimo anno che farò in Formula 3, ma è ancora troppo presto per capire dove sarò impegnato nel 2014. Per ora posso solo dire che l’obiettivo principale resta la Formula 1, provando a seguire le orme di Jules Bianchi, Felipe Massa e Fernando Alonso”.

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