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Dillmann pazzesco. Trionfa in Gara 2, ribalta i pronostici e conquista il titolo!

Tom Dillmann riesce nell'impresa di recuperare il gap di sei punti da Deletraz e grazie ad una gara perfetta ed a una vittoria perentoria conquista il titolo piloti. Nissany e Fittipaldi completano il podio. Deletraz delude e chiude in quarta posizione.

Tom Dillmann, AVF

Tom Dillmann, AVF

Formula V8 3.5

Partenza, Egor Orudzhev, Arden Motorsport; Tom Dillmann, AVF
Tom Dillmann, AVF
Podio: il terzo classificato Tom Dillmann, AVF
Roy Nissany, Lotus
Roy Nissany, Lotus
Louis Deletraz, Fortec Motorsports
Louis Deletraz, Fortec Motorsports
Louis Deletraz, Fortec Motorsports e Tom Dillmann, AVF
René Binder, Lotus
Beitske Visser, Teo Martin Motorsport
Beitske Visser, Teo Martin Motorsport
Tom Dillmann, AVF
Louis Deletraz, Fortec Motorsports e Tom Dillmann, AVF

Un finale di stagione più intenso non si poteva certamente immaginare. L'ultimo round della Formula V8 3.5 ha infatti incoronato Tom Dillmann campione della categoria ribaltando i pronostici che vedevano Louis Deletraz, in vantaggio di 6 punti sul francese, decisamente favorito sul rivale del team AVF.

Dillmann, dopo una seconda sessione di Qualifiche incolore che lo aveva visto cogliere solamente il settimo tempo, aveva un'unica possibilità per tentare l'assalto al campionato, vincere Gara 2 e sperare in una giornata negativa per Deletraz. 

Proprio il rookie svizzero ha messo molto del suo per agevolare il compito del pilota AVF. In avvio ha subito vanificato la pole position, complice anche una pressione psicologica non indiffernete, ed è retrocesso in quarta posizione alle spalle di Isaakyan, Nissany e Fittipaldi, mentre Dillmann è scattato in modo aggressivo dalla settima casella e si è portato in quinta posizione proprio alle spalle dello svizzero.

Deletraz è sembrato un altro pilota rispetto a quello spietato visto in Gara 1. Il pilota del team Fortec ha decisamente sofferto nella gara domenicale, ed ha faticato non poco nel tenere alle proprie spalle il francese.

La strategia è poi stata fondamentale per decidere l'esito del campionato. Dillmann ha optato per effettuare la sosta obbligatoria al quinto giro, mentre Deletraz è rientrato ai box il giro successivo. Sfortunatamente per lo svizzero, i meccanici del team Fortec hanno avuto qualche leggera difficoltà nell'avvitamento della posteriore sinistra e Deletraz è uscito dalla pit lane alle spalle del diretto rivale in classifica.

Dillmann ha compreso in quel momento di avere la possibilità di giocarsi il match point ed ha inziato a spingere in modo ossessivo sul pedale del gas senza preoccuparsi troppo di Deletraz. 

Il pilota del team AVF ha potuto contare anche su un pizzico di fortuna dovuta ad un inconveniente occorso a Isaakyan nel corso del cambio gomme che ha tagliato il russo dalla lotta per la vittoria.

Dillmann ha successivamente braccato Nissany ed ha subito superato l'israeliano per la conquista della prima posizione. L'israeliano del team Lotus non ha potuto far altro che accodarsi al francese, impossibilitato ad avvicinarsi alla monoposto del team AVF.

Alle spalle dei primi due si viveva lo psicodramma di Deletraz, quarto, incapace di trovare un ritmo che gli consentisse di avvicinare Fittipaldi, e preoccupato dalla incombente rimonta di Isaakyan. Per lo svizzero Gara 2 è stata un vero e proprio calvario e giunto sotto la bandiera a scacchi si è reso amaramente conto di aver gettato alle ortiche la possibilità di cogliere il successo nel campionato al primo tentativo.

Dillmann ha così potuto godere di un successo inatteso ed è stato bravissimo nel trasformare la pressione iniziale in concreta furia agonistica. 

Ottime le performance mostrate da Nissany e Pietro Fittipaldi, giunti in seconda e terza posizione dopo una gara condotta sempre nel gruppo di testa.

Isaakyan può certamente recriminare del problema accusato al pit stop che lo ha privato di un podio decisamente possibile, mentre alle spalle del russo hanno concluso Renè Binder ed Egor Orudzhev. Il vincitore di Gara 1 ha stallato prima della partenza ed è stato costretto alla partenza dalla pit lane. Considerati i problemi vissuti, il settimo posto può considerarsi un buon risultato.

Beitske Visser ha colto l'ottava piazza precedendo Jack Aitken autore di una gara incolore ed il compagno di team Yu Kanamaru che ha così completato la top ten.

Alla luce dei risultati odierni, Dillmann si è dunque laureato campione grazie ad un bottino di 237 punti, mentre Deletraz ha dovuto rinunciare al sogno del titolo ed ha concluso la stagione a quota 230. Egor Orudzhev, grazie al successo colto al sabato, ha completato il podio stagionale con 197 punti precedendo Roy Nissany, quarto con 189.

 

 

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