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Wolff: "Un anno fa non avrei creduto ad una doppietta in qualifica a Monaco"

Il team principal della Mercedes sottolinea la costante crescita mostrata dalla monoposto nell'arco degli anni, anche su una pista ostica come quella del Principato, ma anche il grande lavoro fatto da Hamilton.

Toto Wolff, Direttore Esecutivo, Mercedes AMG

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

L’ennesima prima fila tutta Mercedes non dovrebbe offrire grandi spunti di conversazione, viste le decine di repliche dello stesso show ormai in scena da anni. Ma a Monte Carlo qualcosa è stato diverso, anche in casa Mercedes. Su tutto c’era la voglia di celebrare al meglio possibile la memoria di Niki Lauda, ed anche da cancellare le difficoltà delle ultime due edizioni della gara monegasca, in cui Bottas e Hamilton si erano ritrovati insolitamente nel ruolo di terza forza.

La W10, destinata a diventare la migliore monoposto realizzata dalla Mercedes nell’era ibrida, si è confermata una vettura imbattibile anche sulle stradine del Principato, e al termine delle qualifiche Toto Wolff non ha nascosto la soddisfazione per un inizio di weekend che fa ben sperare anche in vista dei 78 giri in programma oggi.

Toto, quanto è stato impressionante la pole di Hamilton?
“È stata decisamente impressionante perché in generale Lewis ieri ha avuto una sessione difficile. Nel primo giro veloce, a differenza di Valtteri, non è riuscito a mettere le gomme nella finestra operativa corretta, ma nel momento cruciale è riuscito a incastrare tutti i pezzi in un puzzle perfetto, di colpo. È stato impressionante da vedere”.

Abbiamo visto Lewis chiuso in sé stesso alla vigilia di questo weekend...
“Lewis e Niki avevano un legame speciale, che non era solo dovuto al lavorare per la stessa squadra; tra loro c’era un rapporto molto speciale, tra due campioni del Mondo. È l’essere così vicini ha reso molto duro per Lewis questo momento, credo che ieri ci tenesse tantissimo a far sua la pole, e abbiamo visto che le emozioni sono state forti. C’è poi anche il valore sportivo della pole di ieri, perché stare davanti ad un grande Valtteri non era facile”.

 

Avete parlato dell’approccio alla prima curva dopo il via della gara?
“Abbiamo una procedura operativa standard, poi ovviamente su ogni pista guardiano le immagini delle partenze degli anni precedenti per valutare le traiettorie e confrontarci. Valtteri e Lewis sono stati estremamente rispettosi uno dell’altro, e conoscono molto bene l’impegno della squadra”.

Dodici mesi fa a Monaco faticavate, ieri è sembrato tutta un’altra Mercedes...
“Lo sviluppo di questa squadra è sotto gli occhi di tutti. Agli albori dell’ibrido avevamo una macchina veloce sui rettilinei, grazie anche al motore, ma nel corso degli anni il telaio e la power unit si siano fusi per estrarre massimo possibile dal progetto nel suo insieme. Il motore è ancora impressionante, ma siamo stati in grado di ‘avvolgere’ intorno ad esso un telaio con un notevole carico aerodinamico, ed oggi non siamo più solo la macchina veloce in rettilineo. Ma se mi aveste detto l'anno scorso che dodici mesi dopo saremmo stati P1 e P2 al termine delle qualifiche di Monaco, beh probabilmente non ci avrei creduto”.

Sorpreso dalla capacità della Ferrari di farsi del male da sola?
“Sono cose che capitano. Usando un secondo set di soft in Q1 sei penalizzato, perché poi ti manca un treno di gomme importante in Q2 e Q3. Credo che abbiano ragionato in questo senso, ma l’incremento di performance della pista è stata molto più forte del previsto e sono stati presi in contropiede. È stata una circostanza sfortunata perché Charles arrivava dalla prima posizione nella sessione FP3, e poi è il suo Gran Premio di casa, immagino la delusione. Se avessi potuto esprimere un desiderio in merito alla storia di questo GP di Monaco, sarebbe stato quello di vedere Charles Leclerc combattere con noi. Non sarà così, ed è un peccato”.

Lewis è diventato il recordman assoluto nella storia della Formula 1 per numero di pole con lo stesso team...
“Trovo davvero incredibile che dopo tanti anni siamo ancora in grado di battere alcuni record. Credo che ogni traguardo faccia piacere ad un team, non ci sono molte altre squadre che sono state in grade di mantenere questa performance e queste motivazioni per molti anni, quindi battere un record è qualcosa che mi rende molto orgoglioso, molto orgoglioso per la squadra. Ma come direbbe Niki…non vale niente se poi non vinci il campionato!”.

Nelle ultime settimane è diventato evidente che la direzione della FIA sia quella di standardizzare in futuro diverse componenti delle monoposto. Che ne pensi?
“Se sono parti non collegate in modo diretto alla performance allora si può valutare quanto ci farebbe risparmiare. Se si parla di molti soldi ha un senso, ma sempre che non ci siano controindicazioni legate a rischi di affidabilità, complessità etc. Il principio di base mi piace, come Mercedes siamo aperti alla riduzione dei costi”.

Lewis sostiene che Bottas stia traendo benefici dal lavorare con il suo ex ingegnere di gara…
“Ogni struttura di F1 è un'organizzazione del tutto trasparente, non esistono dati che non siano condivisi tra le parti, e posso confermare che nessuna struttura di Formula 1 resta statica nel lungo periodo. Abbiamo avuto successo nel potenziare sempre più la nostra squadra, anno dopo anno, mantenendo gente d’esperienza ed affiancando loro persone di talento, siamo un team dinamico, non si può congelare una squadra perché è una struttura in continua evoluzione”.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
I partenti in prima fila, Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, e il poleman Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Sergio Perez, Racing Point, osserva Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, durante le Qualifiche
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, arriva in griglia di partenza dopo essersi assicurato la pole position
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, arriva in griglia di partenza dopo essersi assicurato la pole position
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, parla con il poleman Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, dopo le Qualifiche
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
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