Wolff sta con i commissari: "Dobbiamo supportarli, altrimenti chi vorrà fare quel lavoro?"
Il boss del team Mercedes spiega: "Non dobbiamo mettergli ulteriore pressione, perché devono prendere decisioni difficili che non possono andare bene a tutti".
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Gli strascichi della penalità comminata dalla Direzione Gara del Gran Premio del Canada a Sebastian Vettel non cennano a placarsi.
Toto Wolff, al termine della gara, si è schierato apertamente con i commissari di gara che hanno preso la decisione di penalizzare Vettel di 5" dopo quanto avvenuto al giro 48 tra Curva 3 e Curva 4.
"La mia visione dell'incidente è che è davvero difficile per i commissari interpretare i regolamenti e fare in modo che tutti ne siano contenti. Quello che non dobbiamo fare e mettere i commissari sotto pressione in modo tale da farli faticare ulteriormente in futuro nel prendere le decisioni".
"Noi necessitiamo di decisioni consistenti da parte dei commissari e, per averle, dobbiamo supportarli per fare in modo che riescano a prenderle".
"Quello che fanno i commissari non è sempre un lavoro popolare. Ma qualcuno deve farlo. E' per questo che, pur avendo decisioni a favore o contro, dobbiamo essere in grado di supportarli nel loro lavoro", ha proseguito Wolff parlando a Motorsport.com.
"Vogliamo i migliori. Se critichi i commissari come è stato fatto oggi, nessuno vorrà fare quel lavoro. Abbiamo bisogno di gente competente e posso dire che le persone che oggi componevano la Direzione Gara sono alcune di quelle con più esperienza nelle corse. Dobbiamo rispettare le loro decisioni, che siano a tuo favore o che vadano contro di te".
Parlando invece di Vettel, Toto ha dichiarato di non sentirsi dispiaciuto per lui perché: "Non è prigioniero della F1. Posso capire la frustrazione di un pilota quando un risultato o un verdetto va contro di lui. Fare le regole, però, è un esercizio molto difficile. Non potrai mai fare contenti tutti con le tue decisioni".
"Nela situazione di ieri, come ho detto, l'interpretazione della Direzione Gara è stata in linea con quanto scritto nel regolamento. Se fai parte della Mercedes, dirai che questa decisione è stata giusta. Se invece si è dalla parte della Ferrari è probabile che si dica l'esatto contrario".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments