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Wolff: "George non ha considerato di avere davanti una Mercedes"

Al termine del controverso GP dell'Emilia Romagna Toto Wolff è stato durissimo con George Russell per l'incidente, a suo dire, provocato per eccesso di irruenza ed ha sottolineato come gli ingenti danni riportati potrebbero rallentare lo sviluppo in funzione del budget cap.

Toto Wolff, Team Principal and CEO, Mercedes AMG

Toto Wolff, Team Principal and CEO, Mercedes AMG

Glenn Dunbar / Motorsport Images

Si sono vissuti momenti di grande tensione sia durante che al termine del Gran Premio dell’Emilia Romagna. Al giro 33 si è assistito al violento incidente che ha visto protagonisti George Russell e Valtteri Bottas, e subito dopo la fine della gara, vinta da Max Verstappen, i due piloti si sono reciprocamente accusati per un contatto che ha avuto come unica, fortunata, conseguenza la distruzione della Mercedes W12 e della Williams FW43B.

Russell, nel tentativo di superare Valtteri con il DRS spalancato, è finito con la posteriore destra sull’erba perdendo il controllo della sua vettura per andare poi ad impattare contro la fiancata della Mercedes di Bottas. Entrambi i piloti, ormai senza più controllo delle rispettive auto, hanno concluso la loro folle corsa a gran velocità contro i muretti di protezione spargendo detriti ovunque.

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L’inglese, saltato come una furia fuori dall’abitacolo della sua vettura, ha accusato il pilota della Mercedes di aver scartato daccapo a centro pista dopo aver scelto la traiettoria interna, mentre Bottas ha rispedito le critiche al mittente indicando in Russell l’unico responsabile per lo schianto che ha costretto i commissari ad esporre le bandiere rosse.

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In tutto questo caos chi non ha gradito assolutamente quanto accaduto è stato Toto Wolff. L’austriaco è stato durissimo nel riprendere Russell a gara conclusa ed ha poi sottolineato quanto i danni riportati sulla W12 di Bottas possano impattare sugli sviluppi futuri alla luce del budget cap.

“L’intera situazione non deve verificarsi daccapo” ha dichiarato a caldo Wolff. “Valtteri ha disputato i primi 30 giri in modo pessimo e non si sarebbe dovuto trovare in nona piazza, ma George non avrebbe dovuto tentare una manovra simile considerando che la pista non era ancora completamente asciutta”.

“Quella manovra ha comportato dei rischi e lui non ha preso in considerazione che la vettura davanti a lui fosse una Mercedes. Ogni pilota di una academy non deve mai perdere di vista questa prospettiva globale delle cose. Credo che lui abbia molto da imparare da quanto accaduto”.

Il manager austriaco ha poi sottolineato come la manovra compiuta dal talento inglese possa influire sui prossimi aggiornamenti che il team campione del mondo aveva in programma di portare per evolvere ulteriormente le W12.

“E’ stato un incidente notevole e considerando l’introduzione del budget cap, probabilmente i danni riportati si ripercuoteranno sugli aggiornamenti che potremo portare sulla nostra vettura”.

“Il fatto che l’incidente si sia verificato perché ha perso la vettura sul bagnato per poi far schiantare entrambe le monoposto non è quello che mi aspetto di vedere”.

“Siamo al limite con il budget cap e quello che abbiamo sempre temuto è un incidente simile con una monoposto praticamente distrutta”.

Andrew Shovlin, direttore degli ingegneri di pista della Mercedes, ha poi sottolineato come il team non abbia ancora effettuato una stima di cosa si sia salvato sulla vettura del finlandese e cosa, invece, sia andato totalmente distrutto.

“Dobbiamo ancora verificare se per quel che riguarda la power unit ci sono dei danni o meno, mentre per il cambio non abbiamo preoccupazioni dato che non ha concluso la gara. Tuttavia una preoccupazione per noi è data dal budget cap che dobbiamo rispettare, ed un indicente simile non era nei nostri piani”.

“In vista di Portimao dovremo capire cosa potrà essere effettivamente recuperato”.

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes W12, pit stop

Valtteri Bottas, Mercedes W12, pit stop

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes W12, pit stop

Valtteri Bottas, Mercedes W12, pit stop

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

L'auto di Valtteri Bottas, Mercedes W12, dopo l'incidente con George Russell, Williams

L'auto di Valtteri Bottas, Mercedes W12, dopo l'incidente con George Russell, Williams

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

L'auto di Valtteri Bottas, Mercedes W12, dopo l'incidente con George Russell, Williams

L'auto di Valtteri Bottas, Mercedes W12, dopo l'incidente con George Russell, Williams

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

George Russell, Williams FW43B, Mick Schumacher, Haas VF-21, Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C41, e Lewis Hamilton, Mercedes W12

George Russell, Williams FW43B, Mick Schumacher, Haas VF-21, Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C41, e Lewis Hamilton, Mercedes W12

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

George Russell, Williams FW43B

George Russell, Williams FW43B

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes W12, Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, e George Russell, Williams FW43B

Valtteri Bottas, Mercedes W12, Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, e George Russell, Williams FW43B

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Pierre Gasly, AlphaTauri AT02, George Russell, Williams FW43B, and Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C41

Pierre Gasly, AlphaTauri AT02, George Russell, Williams FW43B, and Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C41

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

George Russell, Williams FW43B, Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C41, Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C41, e Yuki Tsunoda, AlphaTauri AT02

George Russell, Williams FW43B, Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C41, Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C41, e Yuki Tsunoda, AlphaTauri AT02

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

George Russell, Williams FW43B, Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C41, e Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C41

George Russell, Williams FW43B, Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C41, e Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C41

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

George Russell, Williams FW43B

George Russell, Williams FW43B

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

George Russell, Williams FW43B

George Russell, Williams FW43B

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

George Russell, Williams, con Ross Brawn, Managing Director of Motorsports

George Russell, Williams, con Ross Brawn, Managing Director of Motorsports

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

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